APP SOCIETY! "RAYA" E' LA APP DI DATING ACCESSIBILE SOLO A CELEBRITA' O AGLI UTENTI "VERIFICATI" BELLI, RICCHI E CON MIGLIAIA DI FOLLOWER SUI SOCIAL - INSIEME A "LUXY" E "SPARKOLOGY" E' LA MODERNA INCARNAZIONE DEI CLUB ESCLUSIVI

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Steven Blum per Broadly

 

vicky pattison rigettata da raya vicky pattison rigettata da raya

“Raya” è la app di dating esclusiva soprannominata "Illuminati Tinder". Ha fatto notizia la scorsa settimana per aver rifiutato Vicky Pattison, la ex partecipante del reality “Geordie Shore” con oltre tre milioni di follower su Instagram, solo perché non rientrava negli standard.

 

Gli utenti di “Raya” sono attraenti in modo convenzionale, benestanti, ossessionati dall’essere “cool”. Fra loro ci sono celebrità come Amy Schumer, Trevor Noah, Kelly Osbourne, Joe Jonas, Matthew Perry, Avicii.

 

vicky pattison in geordie shore vicky pattison in geordie shore

La selezione è rigidissima e, una volta ammessi, tenere il profilo diventa un lavoro a tempo pieno. Devi postare foto da posti esotici (attualmente gli elefanti vanno fortissimo) e mischiarti con gli autoctoni per mostrare che, oltre alla bellezza, c’è della profondità.

 

utente di raya utente di raya

Non c’è un uomo della sicurezza alla porta, ma l’ingresso avviene dopo aver verificato foto e profilo su LinkedIn. Se hai poco traffico su Instagram, un lavoro non creativo o redditizio, un aspetto supersexy, non passi.

tipica utente di raya tipica utente di raya

 

D’altronde l’auto-segregazione basata sullo status sociale è sempre esistito nelle app di dating, vedi “Luxy”, che mette in contatto single milionari, “Sparkology”, “The League”, “Hanky”, tutte moderne incarnazioni di club esclusivi.

 

C’è posto solo per utenti di un certo calibro. E bisogna ammettere che, per quanto divisivo e irritante, questo metodo ti fa sentire parte dell’’1% del mondo, e più di successo di quanto in realtà tu non sia.

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