SMS BUSI - 1/5 apr. 09
Ci risiamo, siamo resuscitati, non abbiamo un briciolo di idea-guida e di desiderio in testa, una tentazione che sia veramente tale e che valga la pena di prendere in considerazione, quindi siamo resuscitati, ma in Italia e fra italiani, prima ti portano in alto e poi, per paura, ti buttano giù, quindi sarà qualcos\'altro rispetto a un rinascere e a un riesserci, sarà tipo un\'agonia - tutta mia.
Aldo BusiA Ciampino alle 6,25 i nasi delle donne attempate in attesa d\'imbarco sono per lo più aquilini, i setti reggono occhiali da vista antiquati, i capelli color topo che puzzano di freschino mestruato di straforo, e si accompagnano a uomini che ebbero ventanni quarantanni fa e che dai sedici hanno mantenuto i jeans sdruciti al ginocchio, i capelli lunghi e, se radi, vaporosi col codino nell\'elastico, le collanine di semi, i braccialetti di pelo d\'elefante. Sono fisiologie che si disseppelliscono di giorno in giorno e saltuariamente volano in coppia verso un altro cimitero che ne perpetui la gioventù cialtrona.
busi aldoEssendo tutti uguali e lerci e ibizinosi, si sentiranno alternativi, altamente selezionati, speciali e pertanto intimi e affiatati, come i nostrani politici di Sinistra. Almeno l\'un l\'altro. Sono proprio brutti a vedersi, ma sono tanti, e decidono per me. I poveri in tutto li vedi dalla cattiveria ghignesca che tutta un\'esistenza di illusioni coriacee ma troppo care da realizzare gli ha marchiato addosso.
Guarda quella vecchia panzona dal gonnone vintage come si accarezza quell\'ebete già fatto e trasgressivo a quest\'ora da cinquantanni. E meno buio ma buio ancora, le edicole dentro e fuori la dogana sono aperte e non c\'è un solo passeggero con un quotidiano in mano, l\'unico segno di sicuro progresso: che i giornali morissero (cioè che vivessero proprio di quelle sovvenzioni e direttive governative che li hanno asfissiati, insieme alla pubblicità svanita) non è più un mio mero augurio di decenni fa, è realtà, e ben gli sta.
Quando non si è abbastanza dignitosi da tacere del tutto sentimenti e istinti non corrisposti, bisogna almeno restare sulle generali, fosse pure in un testamento. Gli unici sentimenti sicuri e duraturi sono quelli comprati. Fine della moneta, fine della recita - della gratuità e di ogni altra genuinità. Mai e poi mai farne una colpa e darsene merito (nemmeno di essersi reingoiato tanto amore senza farlo pesare o addirittura scomparendo di fatto dalla vita dell\'indifferente, del calcolatore, del bravo giovane oggi il cui solo disinteresse consiste nel diventare un mantenuto in prospettiva), succede e basta, anche di piacere ma non abbastanza o di piacere troppo per ragioni o fini che non piacciono a te ecc.
aldo busiLa finta umiltà dell\'innamorato non ricambiato che ci tiene a farti sapere con quale abnegazione sa continuare a soffrire in silenzio mi manda in bestia e mi fa capire quanto sia stato fortunato a scartare dalle mie passioni una zecca simile, quindi non voglio diventarla io. Poi una certa età dovrebbe irrobustire il senso del limite, propaggine di quello del ridicolo, e farti capire che senza compromessi, di natura sempre economica, nessun sensato con 25 anni di meno mima gratis un trasporto fisico che di psichico non ha niente a che spartire con te, i tuoi denti cariati, le gengive infiammate dalla nicotina, la pelle vizza, la scoreggiona che ti sfugge alzandoti dalla poltrona alla calata del sipario e va a vivacizzare le ultime note dolenti dal golfo mistico.
É tutta colpa mia se non sono ricambiato, ma purtroppo più pago (anche usando troppo intelletto per una conquista del cazzo o troppe repliche teatrali) più scema il mio interesse - e pensare che la merce umana è la più a buon mercato di tutte, accessibile anche al più avaro, anzi, promettere ottiene più del dare, ma è un tabù invalicabile per me! Non essere o non essere più ricambiati in amore dovrebbe essere solo la grande occasione o per recriminare contro se stessi, nel mio caso, o, per i più, per allargare i cordoni della borsa.
Ricordati di non lamentarti mai della scarsità avuta in cambio, e che colui che ti respinge, e proprio per il fatto di respingere te, dimostra di avere quel qualcosa in più che forse gli presupponevi o no, ma che di certo non meritavi tu. E tanto meno io. Morale? Acqua in bocca, a costo di annegare. A.B.