JOVANOTTI, "L'OMBELICO DEL MONDA" (LA NEW YORK DI UNO SPROVVEDUTO ) – LO SBARCO SUL DITO - A “REPUBBLICA”: Non toglierete mica dal giornale la LISTA con le Dieci Nuove Domande al presidente del Consiglio, vero?”…

Condividi questo articolo


1 - JOVANOTTI RACCONTA LA SUA NEW YORK...
Aldo Grasso per il "Corriere della Sera" - Diciamolo subito: un tempo, filmati così non sarebbero mai andati in onda. Delizioso il carattere amatoriale, simpatiche le testimonianze del protagonista, curiose le immagini, ma un reportage su New York è un'altra cosa. Oggi, invece, con la Rete, i social network e soprattutto con la frammentazione dell'offerta capita anche di vedere Pesci rossi a New York di Michele Truglio (Net Geo Musica, canale 710, di Sky).

JovanottiJovanotti

«Le Poisson Rouge» è un locale del West Village, nella Bleecker Street: tempo fa ha ospitato Lorenzo Jovanotti, in una serata organizzata anche per festeggiare Danilo Gallinari, che gioca nei NY Knicks, uno dei pochissimi italiani della NBA.

Jovanotti ha pensato bene di documentare l'evento e il suo viaggio nella Grande Mela: come tutti i turisti ingenui e intelligenti, scopre che Manhattan è una città dove si può andare in giro a piedi, ci dettaglia sul Chelsea Hotel, un albergo un tempo molto ben frequentato dall'aristocrazia culturale (ma, attenzione, non sempre in vena di controcultura), sostiene che il MOMA è il luogo del possibile («che figata!»), filosofeggia che NY «è la città delle città dove ognuno trova qualcosa di suo», fornisce alcune interpretazioni sul concetto di «pesce rosso».

Poi, però, pensieroso chiosa: «Ora NY non crea la cultura, la consuma, la rielabora, la rimpacchetta». Accompagnato da due angeli custodi, Stefano Albertini e Antonio Monda (i nostri due veri ambasciatori culturali a NY), Jovanotti parla alla casa della cultura Zerilli-Merimò e, in inglese, dice le cose più intelligenti: sul cinema, sulla musica, sulla città (ma il salto di qualità lo farà soprattutto quando riuscirà a interpretare «l'ombelico del Monda»).

«NY è il Vaticano del rock n'roll», sancisce infine il Nostro: espressione criptica, se non fosse giustificata dal fatto che il Lorenzo, da piccolo, ha conosciuto NY in Vaticano, attraverso i filmini di un monsignore. Tutto si tiene, tutto eternamente ritorna.

ANTONIO MONDA E MOGLIE JACKIE - copyright PizziANTONIO MONDA E MOGLIE JACKIE - copyright Pizzi

2 - LO SBARCO SUL DITO...
Edmondo Berselli per "la Repubblica" - Uno dei modi di dire che si sono più diffusi negli ultimi tempi, e che convince molti, quando lo enunciano, di essere parecchio intelligenti, è quello che recita: "Quando il saggio col dito indica la luna, lo sciocco guarda il dito". Secondo alcuni si tratta di un antichissimo proverbio cinese; per altri si tratta di una moralità del visionario cattolico francese Léon Bloy. Risalire alle fonti importa poco, in verità. Ciò che conta veramente è che al giorno d´oggi sembra di vivere non sotto la luna piena, bensì in una foresta di dita. Anzi, di ditoni, ditozzi, dita e diti di qualsiasi specie e formato.

E intorno a questa selva "digitale" si assiepa una folla affascinata dallo spettacolo dei pollici e anche degli alluci, tutti evidentemente convinti che il dito rappresenta il nostro futuro e forse il nostro destino. Quanto alla luna, celebrata dai poeti, non sembra godere del minimo interesse. È la dimostrazione che fra dolci sonate al chiaro di luna, e fra aloni lunari molto romantici, viviamo in un mondo di sciocchi? Non si devono trarre conclusioni affrettate. L´unica certezza è che se si continua così, in questo mondo di dita e di sciocchi, sarebbe il caso di festeggiare il quarantesimo anniversario dello sbarco sul dito.

Edmondo BerselliEdmondo Berselli

3 - DIECI NUOVE DOMANDE A "REPUBBLICA"...
Andrea Marcenaro per "Il Foglio" - Dieci nuove domande a Repubblica:
1) Non toglierete mica dal giornale la manchètte con le Dieci Nuove Domande al presidente del Consiglio, vero?
2) E' vero che avreste intenzione di togliere, prima, le Dieci domande vecchie, e
successivamente le Dieci nuove?
3) In quel caso, ripubblichereste le vecchie per un paio di mesi circa?
4) E' vero che Mafai ha proposto di toglierne cinque dalle prime Dieci, più cinque dalle seconde Dieci, o togliete pure quelle che vi pare, ma qualcuna toglietene, perché ha promesso che se no s'impicca?

5) E' vero che però, se le togliete, D'Avanzo ha minacciato di firmarsi con un nom de plume?
6) Dì la verità, Ezio, sei stufo anche tu?
7) Capisco, ma se il lettore poi s'incazza?
8) Proprio l'attualità, gli vuoi togliere?
9) Dai, lasciamo al lettore la manchètte con le Dieci Nuove Domande.
10) O ne hai pronte altre Venti?

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…