ATAC-CATEVE AL PORNO - IL SITO DELL'ATAC SOTTO ATTACCO HACKER: INDICIZZATO COME UN SITO HARD - “UNA BRAVATA CRIMINALE. SI SONO VOLUTI PRENDERE GIOCO DI NOI” - SUL MOTORE DI RICERCA SONO ANCORA VISIBILI LE INCONFONDIBILI CATEGORIE DI UN SITO PORNO SOTTO LA CORNICE DEL SITO DELL'AZIENDA DI TRASPORTI ROMANA.

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Marco Esposito per www.leggo.it

 

Il sito dell'Atac è stato hackerato. Il sito dell'azienda di trasporto romana, e la cosa è ancora rintracciabile su google con una semplice ricerca, è stato vittima di "una bravata criminale" come è stata definita da alcune persone che lavorano nell'azienda stessa.

 

Infatti, alcuni “hacker” hanno attaccato alla directory "docunet" del sito dell'azienda di trasporti romana una serie di indirizzi di vari siti porno. Ora, dopo un evidente e lungo lavoro di "pulizia", tutto gli url "incriminati" sono stati cancellati dal sito dell'azienda, ma sul motore di ricerca sono ancora visibili le inconfondibili categorie di un sito porno sotto la cornice del sito dell'azienda di trasporti romana.

 

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Attaverso la copia cache di google è possibile risalire alle pagine originali di questi siti porno, che mostrano foto di ogni sorta, di ogni tipologia. Nessuna esclusa. Nella nostra rapida ricerca abbiamo riscontrato pagine che erano sotto il sito Atac già da qualche giorno, e lo sono state fino a quando gli screenshot di google relativi al sito di Atac hanno iniziato a viaggiare nelle chat della politica romana.

 

 

 

Anche da Atac, a cui Leggo ha chiesto delucidazioni, viene confermato il "misfatto". «Oggi qualcuno ci ha fatto uno scherzetto - fanno sapere dall'azienda di trasporto romana - Ce ne siamo accorti questa mattina e i tecnici sono intervenuti subito. Qualcuno - a volere essere buoni - la definisce una goliardata, a voler esser cattivi ci troviamo davanti ad un reato. Comunque abbiamo già allertato chi di dovere».

 

Dall'azienda capitolina ci tengono a precisare che digitando l'indirizzo principale - www.atac.roma.it non accadeva nulla di insolito, ma che soltanto digitando un richiamo specifico alla directory attaccata si era reindirizzati a questi siti. «E' un evidente tentativo di sbeffeggiarci, di prendersi gioco di noi. Chi ci ha attaccato ha fatto questo lavoretto e poi ha fatto circolare gli screenshot di google sui social network e su whatsapp con l'evidente intento di danneggiarci». E assicurano: «Nessuna funzionalità del sito è venuta meno o è stata compromessa»

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Nel giro di qualche ora, fanno sapere da Atac, anche da google si dovrebbe cancellare ogni traccia di questa brutta avventura.

 

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