FEMMINISMO DI STATO! - GRASSO CONTRO LA DOMENICA BESTIALE DELLA TV: “CERTE DOMENICHE VORRESTI ESSERE ALTROVE PER NON SENTIRE LE PREDICHE DELLA MISS BRONCIO BOLDRINI SUL SESSISMO”

“La presidente della Camera, l’eterna indignata, è tornata sulla satira che la brava Virginia Raffaele ha dedicato a Maria Elena Boschi. Non si possono più prendere in giro gli aspetti estetici neanche se una ministra è bella come la Boschi? Censura? Perché la Rai deve ancora organizzare questa minestra riscaldata?”…

Condividi questo articolo


Aldo Grasso per il "Corriere della Sera"

LAURA BOLDRINI FOTO LAPRESSELAURA BOLDRINI FOTO LAPRESSE MARIA ELENA BOSCHIMARIA ELENA BOSCHI

Certe domeniche capisci come gira il mondo. Dopo aver ricevuto un mare di critiche per aver scritto il «clap and jump per Renzi», l'insegnante di musica della scuola Raiti, Paolo Genovese, si è presentato a «Domenica Live», ospite di Barbara D'Urso. Ha risentito le critiche (alcune delle quali esageratamente feroci), ha fatto buon viso a cattivo gioco e ha avuto il suo quarto d'ora di celebrità.

Ha parlato di bambini «consapevoli e felici», ha strappato persino il plauso di qualche opinionista presente in studio. Tv, buona maestra. A Siracusa adesso tutti lo indicheranno come il maestro che è andato dalla D'Urso e lui, nel suo piccolo, diventerà un personaggio! I bimbi d'Italia si chiaman Balilla, il suon d'ogni squilla...

LUCIA ANNUNZIATALUCIA ANNUNZIATA

Certe domeniche vorresti essere altrove per non sentire le «prediche utili» di Laura Boldrini e della «dottoressa Annunziata» su Rai3. La presidente della Camera, l'eterna indignata, Miss Broncio, è tornata sulla satira che la brava Virginia Raffaele ha dedicato a Maria Elena Boschi: «Mi è dispiaciuto di vedere la satira. Ci sono tanti modi per fare satira ma quando si cede al sessismo la satira diventa qualcos'altro».

Aldo GrassoAldo Grasso

Sessismo? Maschilismo di una donna verso un'altra donna? Non si possono più prendere in giro gli aspetti estetici neanche se una ministra è bella come la Boschi? Siamo già al «femminismo di Stato»? Siamo alla censura?

Certe domeniche ti chiedi perché un'azienda come la Rai, un tempo l'industria culturale più importante del Paese, debba ancora organizzare feste aziendali come il «Premio Minestra Riscaldata». Domenica sera, a Sanremo, pareva di assistere a una festa rionale, a un raduno di reduci, all'autoreferenzialità più sfrenata. Solidale con la nostra vacuità, Rai1 non fissa alcun limite al nostro capitombolo nel grottesco. Prossimo anno, premio speciale alla Boldrini e al maestro di Siracusa.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…