LE FREAK C'EST CHIC! AL 'MUSEUM OF SEX' PARTE LA MOSTRA SULLE DISCOTECHE NEWYORKESI ANNI '70, DAL 'BARNUM' ALLO 'STUDIO 54', DOVE IL SESSO ERA LIBERO E L'INCLUSIONE TOTALE - GAY, ETERO, NERI, BIANCHI, LATINOS, RICCHI E POVERI, TUTTI UNITI DALLO STESSO BEAT EDONISTICO

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Ella Wills per “Dazed Digital

 

divano studio54 divano studio54

Che euforia quegli anni 70 nei club di New York! La scena abbracciava la libertà sessuale e il multiculturalismo, e fu immortalata, tra gli altri, da Bill Bernestein, fotografo spedito dal ‘Village Voice’ allo Studio 54, quando in discoteca si ballavano gli Chic e ‘YMCA’.

 

barnum room 1979 barnum room 1979

Una mostra di 40 suoi scatti è al ‘Museum of Sex’ di New York, dal titolo "Night Fever: New York Disco 1977-1979”. Espone l’impatto radicale che ebbe la disco di New York. Ai vari ‘Le Clique’, ‘Paradise Garage’, ‘The Fun House’, ‘GG’s Barnum Room’, ‘Xenon’, ‘Studio 54’, ‘Ice Palace’, ‘Crisco Disco’, ‘Electric Circus’, The Fun House’, ‘Hurrah’, razza e ceto sociale non contavano. Bianchi, neri, gay, etero, latinos, maschi, femmine, tutti seguivano lo stesso beat edonistico.

 

al barnum di new york al barnum di new york

Come racconta lo stesso Bernstein: «Bastava entrare in una di queste discoteche, per eccitarsi fisicamente. C’era una inclusione che la società moderna comincia a scoprire ora».

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