GIGGINO AL CONFINO? DOPO LA SEGNALAZIONE DELLA SENATRICE PD SAGGESE, I PM SI MUOVONO SULL'ATTIVITA' POLITICA DI DE MAGISTRIS - MA IL VERO GUAIO DEL SINDACO E' LO STOP ALLO STIPENDIO: DOVE PRENDERA' I SOLDI PER PAGARE I 150MILA EURO DI PROVVISIONALE?

I giudici hanno riconosciuto un indennizzo nel processo penale di 20mila euro a testa per le sei parti civili più altri 30mila di spese processuali - Tutti – a cominciare da Clemente Mastella e Giancarlo Pittelli – hanno già preannunciato una guerra senza quartiere per ottenere il dovuto, e c'è da credergli…

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DAGOREPORT

 

luigi de magistris e la pre giunta in un ristorante luigi de magistris e la pre giunta in un ristorante

I guai non finiscono mai. Non bastavano le motivazioni della sentenza di condanna per abuso d'ufficio di Roma, che restituiscono l'immagine di un pm alle prese con paranoie investigative e indagini private, ora per de Magistris i problemi potrebbero arrivare pure dalla Procura di Napoli dove pare che abbiano preso parecchio sul serio la segnalazione della senatrice Pd Angelica Saggese.

 

La parlamentare vorrebbe il “confino” per Giggino visto che, sbattendosene della sospensione, partecipa a inaugurazioni, mostre e riunioni coi suoi assessori. L'ultima è stata in un ristorante di Chiaiano dove, tra i tavoli, si aggirava pure un agente della polizia municipale chiamato (da chi?) a sorvegliare su paste cresciute, friarielli e salsicce. I pm partenopei vogliono capire se, davvero, ci sono gli estremi per intervenire.

luigi de magistris e la pre giunta in un ristorante 4 luigi de magistris e la pre giunta in un ristorante 4

 

Il problema più impellente di de Magistris, però, è uno solo: lo stipendio. Senza entrate, Giggino 'o disoccupato è costretto a dar fondo ai risparmi del conto corrente, ma per quanto ancora potrà farlo?

 

luigi de magistris e la pre giunta in un ristorante 3 luigi de magistris e la pre giunta in un ristorante 3

Ci sono infatti in agguato le sei parti civili che hanno ottenuto dai giudici di Roma una provvisionale di 120mila euro (a cui ne vanno aggiunti altri 30mila di spese processuali). Tutti – a cominciare da Clemente Mastella e Giancarlo Pittelli – hanno già preannunciato una guerra senza quartiere per ottenere il dovuto, e c'è da credergli. Centocinquantamila euro sono una bella sommetta per uno che si è sempre definito il “primo precario di Napoli”.

 

vesuviosegreto@gmail.com

 

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