GOOGLE CAR, LA MACCHINA SCEMA – MA COSA C’E’ DI DIVERTENTE A VIAGGIARE A 40 KM, SEDUTO COME UNA PATATA, SENZA POTER GUIDARE? NON E’ PREFERIBILE UNA PASSEGGIATA? SERVIRÀ GIUSTO PER ANZIANI E DISABILI

Sul tetto ci sono i sensori, gli occhi della vettura, in grado di rilevare oggetti a 360° sino a una distanza di circa 200 metri, fattore questo che ne conferisce sicurezza e versatilità. Può raggiungere la velocità massima di circa 40 km ha un navigatore, un pulsante per l’accensione e uno per arrestarne il motore in caso di emergenza...

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Francesco Semprini per ‘La Stampa'

Non solo tecnologia e trasporti, ma anche servizi sociali. E' la missione di «Google Car», l'auto che si guida da sola e a cui il colosso di Mountain view ha tolto i veli. Non ha volante né pedali, non necessita di autista, e consente a chi è a bordo di non doversi preoccupare di semafori o incroci.

prototipo della Google Carprototipo della Google Car

Sul tetto ci sono i sensori, gli occhi della vettura, in grado di rilevare oggetti a 360° e «sino a una distanza di due campi di football», spiega Google, ovvero circa 200 metri, fattore questo che ne conferisce sicurezza e versatilità. Può raggiungere la velocità massima di 25 miglia orarie, (circa 40 km), ha un navigatore, un pulsante per l'accensione e uno per arrestarne il motore in caso di emergenza.

«Fully self-driving», spiega Chris Urmson, direttore del progetto della Supercar del XXI secolo, ovvero perfettamente autosufficiente e per questo rivoluzionaria. Non solo perché chi si trova nella due posti si può dedicare ad altro, economizzando tempo ed evitando lo stress della guida, ma perché consentirà di rafforzare la sicurezza stradale e servire chi non può mettersi al volante.

«Ogni anno negli Usa 33 mila persone muoiono per incidenti, 1,2 milioni nel mondo», racconta Urmson in una conferenza telefonica. Con la «Google Car» verrebbero progressivamente meno quei rischi a cui gli automobilisti sono esposti, «quando la reazione al pericolo è troppo lenta». «Pensate inoltre alla restrizione di libertà che hanno quegli anziani costretti a consegnare le chiavi della macchina per sopraggiunti limiti di età - prosegue Urmson - o a chi presenta disabilità particolari».

Ecco allora accorrere in aiuto la «Google Car», l'auto socialmente utile, un concentrato di tecnologia nato nel 2009 dall'ambizione dei guru di Google. «Il punto a cui siamo giunti è assai significativo», chiosa il direttore del progetto. Google sta progettando 100 prototipi (in estate ci saranno i primi test) di questa ultracompatta che guarda verso Detroit.

 

 

 

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