1. IL GOVERNO DI TURBORENZI HA DECISO CHE LE PENSIONI, DAL PROSSIMO GENNAIO, VERRANNO PAGATE IL 10 DI OGNI MESE, ANZICHÉ IL PRIMO. UN RITARDO CHE METTEREBBE IN DIFFICOLTÀ CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PENSIONATI CHE VIVONO IN AFFITTO (DI SOLITO LA SCADENZA DEI FITTI E’ IL 5 DEL MESE) E COSI’ RISCHIANO DI DIVENTARE MOROSI, ANCHE SE PER POCO 2. IN OGNI CASO È UNO SCHIAFFO A MILIONI DI PENSIONATI CHE ARRIVA DA UN GOVERNO CHE LI HA GIÀ TAGLIATI FUORI DAL BONUS DEGLI 80 EURO (PER RENZI SONO TUTTI PENSIONATI CGIL?) 3. SUCCEDONO COSE INCREDIBILI, AI TEMPI DEL PREMIER VENDITORE DI PENTOLE. SUCCEDE CHE IL TESTO DELLA MANOVRA MANDATO AL QUIRINALE SIA PRIVO DELLA VIDIMAZIONE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO, CON IL COLLE CHE DEVE VALUTARE DA SOLO SE LE COPERTURE SIANO CREDIBILI. E I GIORNALONI NON SI STUPISCONO PIÙ DI TANTO...

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Colin Ward (Special Guest: Pippo il Patriota) per Dagospia

 

1. RENZIE CONTRO I PENSIONATI

matteo renzi pier carlo padoan matteo renzi pier carlo padoan

C’è scarso eroismo nella scelta degli ultimi nemici da parte del Premier asfaltatore. Il governo ha deciso che le pensioni, dal prossimo gennaio, verranno pagate il 10 di ogni mese, anziché il primo. Non è una differenza da poco, perché al di là delle urgenze di ognuno di pagare le bollette e le rate di prestiti o mutui, c’è il problema degli affitti che di solito scadono il 5 del mese. Il ritardo nel pagamento delle pensioni metterebbe in difficoltà centinaia di migliaia di pensionati che vivono in affitto e rischiano di diventare morosi, anche se per poco.

 

Il peggio è che pare che la decisione sia stata presa non per risparmiare dei soldi (che pure sarebbe grave, ma almeno comprensibile), ma per esigenze organizzative dell’Inps. In ogni caso è uno schiaffo a milioni di pensionati, una mancanza di rispetto gratuita e che arriva da un governo che li ha già tagliati fuori dal famoso bonus degli 80 euro.

matteo renzi Barbara d'urso matteo renzi Barbara d'urso

 

Se fosse confermata – tutta la legge di Stabilità appare ballerina – vorrebbe dire che un premier attento al consenso elettorale come Renzie non ritiene i pensionati decisivi per la sua vittoria. Forse gli hanno detto che sono tutti pensionati della Cgil. Ma al di là di tutto, nell’attività di governo ci dovrebbe essere anche il rispetto. Specie per le fasce più deboli.

 

 

2. UNA MANOVRA SCRITTA SULL’ACQUA?

Succedono cose incredibili, ai tempi del premier venditore di pentole. Succede che il testo della manovra mandato al Quirinale sia privo della vidimazione della Ragioneria generale dello Stato, con il Colle che deve valutare da solo se le coperture siano credibili. I giornaloni, tutto sommato, non si stupiscono più di tanto.

valerio turchi silvio berlusconi valerio turchi silvio berlusconi

 

Corriere: “Manovra, l’esame del Quirinale. Il Colle: verifica attenta sulle norme, provvedimento complesso. Il Tesoro rassicura, oggi la bollinatura. Renzi incontra Napolitano” (p. 2). Per Repubblica, “Tarda la Finanziaria, dubbi di Napolitano e la Ragioneria chiede garanzie di copertura. Freddo comunicato del Quirinale. ‘Non è bollinata, attento esame’ e Renzi sale al Colle, oggi il via libera” (p. 2). Oscar della genericità al Sole: “Napolitano-Renzi, focus sulla manovra”.

 

Cottarelli Renzi Cottarelli Renzi

 Più duro Libero: “La manovra arriva al Colle ma ballano le coperture. Il testo al Quirinale ma senza il visto della Ragioneria. Napolitano irritato avvisa il premier: ‘Ora la analizzeremo con attenzione’. Molti dubbi sugli incassi extra dalla lotta all’evasione” (p. 5).

 

RENZI POLETTI RENZI POLETTI

Cosa ancor più grave, il Quirinale è impossibilitato a procedere a un completo esame della legge di Stabilità proprio mentre a Bruxelles è in corso un suo esame approfondito: “Ora si teme il giudizio Ue. ‘Sul deficit faranno richieste eccessive’, voto a rischio al Senato. Calderoli chiederà lo scrutinio segreto a Palazzo Madama. Premier ottimista sull’esito della trattativa con Bruxelles” (Repubblica, p. 2).

 

La Stampa prevede qualche guaio: “I dubbi dell’Ue: chiarire su evasione e tagli. Oggi lettera di richiamo per avere ‘informazioni supplementari’. Il premier pronto al braccio di ferro per difendere i suoi conti. Un ‘tesoretto’ di 3,4 miliardi per trattare, ma senza andare oltre” (p. 3).  Secco il Messaggero: “La commissione europea: così violate le regole di bilancio. Non è una bocciatura, ma il primo passo della richiesta al nostro Paese di correggere alcune misure” (p. 2). E ce ne sarà parecchio, da correggere.

 

selfie matteo renzi twitter poi cancellato 2 selfie matteo renzi twitter poi cancellato 2

 

foto-manifestazione foto-manifestazione

3. NON FA SOSTA LA SUPPOSTA

Al di là della propaganda dei primi giorni sul taglio delle tasse, a leggere bene la manovra si scoprono anche un po’ di fregature. Corriere: “Radiografia di bonus, sconti e sgravi. La trappola delle tasse che verranno”. Dopo un 2015 di “clemenza”, nel 2016 ci sarà un forte rialzo delle aliquote Iva e già si prevede un forte taglio delle detrazioni Irpef. La Stampa invece spiega un altro giochetto di prestigio: “Spunta un aumento retroattivo delle aliquote su Irap e fondi pensione. Stop allo sconto del 10% varato a maggio. Violato lo statuto del contribuente” (p. 2).

 

SECCHIO RENZI BY MANNELLI SECCHIO RENZI BY MANNELLI

Il piatto forte delle fregature, però, come detto, è sulle pensioni. “Pensioni pagate il 10 del mese, è rivolta. No dei sindacati: sono già esclusi dal bonus di 80 euro, adesso la beffa del rinvio dei pagamenti. Il ministro del Lavoro, Poletti, assicura: ‘Non taglieremo gli assegni previdenziali’” (Corriere, p. 5). Interviene addirittura l’ex ministro Frignero che dice a Repubblica: “Pensioni pagate il 10 del mese? Crea solo scompiglio e non fa risparmiare” (p. 4). Il Messaggero scrive che la norma è in bilico e che “il governo valuta una retromarcia” (p. 5). Ecco, valuti.

 

 

4. IL PASTICCIACCIO BRUTTO DELLA CONSULTA

Pittibimbo prova a risolvere lo stallo sull’elezione di due giudici costituzionali: “Consulta, mossa di Renzi. Un posto del Csm al M5S e nuovi candidati ‘tecnici’. Contatti del Pd per coinvolgere i 5 Stelle nell’elezione dei due giudici costituzionali che paralizza le Camere” (Repubblica, p.6). La candidatura di Violante sta per finire nell’armadio delle scope.

Guido Veneziani Guido Veneziani

 

 

5. LA SALVEZZA ARRIVA DAL GOSSIP

Pare che tra qualche mese l’Unità tornerà nelle edicole. I vertici del Pd avrebbero trovato un editore pronto a entrare nel giornale fondato da Gramsci: si tratta di Guido Veneziani, che pubblica periodici come “Stop”, “Top”, “Vero”. Già si pregusta la nuova “Unità”, la prossima estate, che ci racconta tutto su “le vacanze blindate del segretario Renzi” (Corriere, p. 8).

 

 

stretta di mano tra li keqiang e matteo renzi (2) stretta di mano tra li keqiang e matteo renzi (2)

6. ULTIME DAL PATTO DEL NAZARENO

Segnali di fumo dal principale alleato del governo: “Berlusconi in tv critica il premier, ma non chiude al nuovo Italicum. Il premio alla lista spacca il partito. L’ex Cavaliere: ‘Non sciolgo FI’. Presto rivedrà Renzi”. “Strettoia rischiosa per il leader azzurro. Una riforma senza soglia per i perdenti metterebbe Forza Italia nell’angolo” (Corriere, p. 9). Per Repubblica, “Italicum, Berlusconi apre. ‘Tratto sul premio alla lista’. Ma il Pd vuole patti scritti. L’ex Cavaliere: ‘Anch’io nel centrodestra punto al partito unico. Renzi con una mano dà gli 80 euro, con l’altra aumenta le tasse” (p. 13).  

renzi berlusconi renzi berlusconi

 

Su Libero, il dilemma del Berlusca: “Berlusconi apre a Renzi sulla legge elettorale, ma può perdere la Lega. Silvio possibilista sul premio di maggioranza al primo partito che inguaierebbe gli alleati. Duro sulla manovra: revival delle nostre ricette soltanto sulla carta” (p. 9). Il Giornale invece chiude la porta: “Berlusconi: l’Italicum non si tocca. Nuovo incontro con il premier. Faccia a faccia la prossima settimana. Il leader di FI: ‘legge elettorale nell’interesse del Paese’” (p. 4). 

 

 

7. COOPERATIVE & MAZZETTE

CHIAMPARINO AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO CHIAMPARINO AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO

A Roma c’è un’inchiesta per evasione fiscale che fa tremare il Palazzo: è quella che riguarda le cooperative che fanno riferimento a Pierino Tulli. “La maxi evasione da 1,7 miliardi. Sessantadue indagati a Roma, tra loro c’è il re degli appalti pubblici Pierino Tulli. Ricostruito il meccanismo per non pagare l’Iva. I soldi a San Marino e Lussemburgo”. “I fondi neri e la lista delle mazzette. ‘I conti che portano alla politica’. Tra i clienti la Camera dei deputati, il Campidoglio e la Regione Piemonte” (Corriere, pp. 20-21). Anche Repubblica parla di tangenti: “Maxi-frode delle coop, caccia alle tangenti. Roma, la Finanza: due miliardi evasi dal consorzio di pulizie Gesconet. Appalti anche con Camera e Poste. I soldi finivano all’estero con gli spalloni. Scoperta la contabilità parallela per pagare le mazzette” (p. 21). Che strane queste cooperative che hanno un padrone.

 

luxottica luxottica

 

8. SALOTTO BUONO CINESE

Spuntano i cinesi anche in piazzetta Cuccia, dopo la missione italiana del loro premier la scorsa settimana. Repubblica: “Continua lo shopping di Pechino. A Bank of China il 2% di Mediobanca. L’investimento è fatto in tempo per presenziare all’assemblea del 28 e incassare il dividendo” (p. 26). La Stampa contestualizza bene la mossa: “I cinesi al 2% anche in Mediobanca. La strategia dell’istituto centrale di Pechino; supera la soglia rilevante come nei casi Generali, Eni ed Enel. Gli acquisti il 14 ottobre, nel giorno della firma di 20 accordi commerciali tra il premier Li Keqiang e il presidente del consiglio Renzi. La Cina nei prossimi cinque anni è pronta a investire all’estero 500 miliardi di euro” (p. 23).

DEL VECCHIO E LA MOGLIE DEL VECCHIO E LA MOGLIE

 

 

9. OCCHIALI RIGATI

Secondo Repubblica, i cacciatori di teste avrebbero individuato il secondo amministratore delegato per Luxottica: si tratterebbe di un manager della multinazionale Usa Procter & Gamble. Non sarebbe italiano, ma parla bene italiano perché ha lavorato da noi (p. 27). Dovrà intendersi parecchio anche di famiglie allargate.

 

 

 

 

 

 

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