WWE WRESTLEMANI REPORT

http://www.tuttowrestling.com/articoli/WWEPayperView/7450

 

Bernardo Basilici Menini per http://www.lastampa.it

 

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Uno degli sport più seguiti al mondo, che dagli anni ’70 tiene incollati agli schermi decine di milioni di persone in tutti i continenti. La World Wrestling Entertneiment, la più grande federazione del mondo del wrestling professionistico, ormai ha raggiunto numeri di prima categoria, con fatturati annui da centinaia di milioni di euro.

 

E ora propone il suo show più famoso: Wrestlemania (in Italia su Sky PrimaFila o su http://www.wwe.com/wwenetwork), uno dei cinque eventi sportivi più seguiti al mondo, insieme al Superbowl, alle Olimpiadi, ai mondiali di calcio e alla Champions League. Al centro dello spettacolo ci sarà Stephanie Mc Mahon, ex wrestler, figlia dello storico proprietario Vince e, secondo molti, numero due del wrestling mondiale.

 

Stephanie, manca pochissimo al vostro show più importante. Sei emozionata? 

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«Si, non ci sono parole per descrivere quanta pressione abbiamo addosso, ma è proprio in queste occasioni viene fuori il meglio di noi, sia come atleti che come persone. Combatteremo di fronte a 75mila persone, e lo show sarà trasmesso in 180 Paesi del mondo, in 20 lingue diverse. E’ come il superbowl, ma anche di più se si considera in quante parti del mondo e in quante lingue si può vedere. E’ un onore e un privilegio fare parte di tutto questo».

 

Siete riusciti a mettere sotto contratto Ronda Rousey, l’arista marziale più famosa al mondo. Come sta andando? 

«Lei ha fatto un lavoro incredibile. Non ho mai visto in un atleta una conversione del genere in così poco tempo. Da sempre il massimo ed è per questo che ha molto successo. Inoltre non è solo dotata atleticamente, ma ha anche un carisma e una capacità di comunicare con il pubblico molto alta. E’ una persona genuina, e le persone la amano per questo».

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Nel tuo match di domenica combatterai contro Ronda e uno dei più grandi wrestler di sempre Kurt Angle. Il tuo partner sarà tuo marito, Triple H, anche lui una leggenda di questo sport. E voi farete la parte dei cattivi... 

«Certo. Il fatto è che non puoi pensare a Batman senza Joker, e io per Ronda sono proprio il Joker. Quando devi fare il cattivo la cosa più importante è essere il miglior cattivo possibile. E poi credo che le nostre tre figlie tiferanno sicuramente per noi. A volte ci dicono “uffa, perché dovete fare sempre i cattivi?” e io gli rispondo che è molto più divertente (ride, ndr)».

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Uno dei punti del vostro sviluppo è stata la “women revolution”: mettere le donne al centro del ring. Come sta andando? 

«Bene, ma questo percorso deve continuare. Abbiamo già fatto la prima Royal Rumble femminile, e quest’anno le donne sono presenti a Wrestlemania con combattimenti molto importanti. La rivoluzione sarà completa quando anche nel nostro show più seguito il match di punta sarà femminile. Inoltre questa svolta è piaciuta molto ai nostri fan, che hanno risposto molto positivamente. Quando le donne hanno iniziato ad allenarsi come gli uomini e hanno avuto le stesse opportunità sono arrivate al top, quindi questo movimento continuerà».

 

Sei mai stata in italia? 

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«Sono stata a Roma. Mi è piaciuta tantissimo, è una combinazione incredibile di modernità e antichità. Ovunque guardi c’è qualcosa di straordinario. Anni fa abbiamo anche organizzato a Roma uno show ed è stato fantastico conoscere i fan Italiani. In generale è stata davvero una bella esperienza».

 

Avete mai pensato di aumentare la vostra presenza qui? 

«Si, anche se ne abbiamo già una. Il mondo è grande, e stiamo cercando di espanderci ovunque ci sia richiesta dei nostri prodotti, e l’Italia è uno di questi paesi. Stiamo esaminando tutte le possibilità, non solo come contenuti, ma anche per le nostre strategia di reclutamento, vedendo se c’è la possibilità di coltivare i talenti locali».

 

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La storia della WWE va avanti da decenni. Avete intrattenuto tre generazioni di fans. Cosa vi riserva il futuro? 

«Il nostro obbiettivo è stare sempre al top nei trend sul web e nella creazione e distribuzione di contenuti. Al momento siamo il secondo canale YouTube più visto al mondo. Abbiamo 20 miliardi di visualizzazioni sui social, senza considerare i contenuti generati dai fan. Il nostro John Cena è l’atleta statunitense con più like su Facebook. Dal mio punto di vista, non ci sono ragioni che ci impediscono, un domani, di diventare più grandi»

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