1. ILONA STALLER. OVVERO "LO SPOSTAMENTO DEL COMUNE SENSO DEL PUDORE IN ITALIA"
2. STASERA SU SKY ARTE E SU CIELO "L'ARTE DELLO SCANDALO" DI ALESSANDRO MELAZZINI
3. ITALIA PIPPAROLA. LA DEMOCRISTIANISSIMA PRESENTAZIONE TELEVISIVA DI ENZO BIAGI IN UN BIANCO E NERO D'EPOCA: "LA SIGNORINA ILONA STALLER È UNA SPECIE DI CALLAS DEL SESSO, HA UNA VOCE INCONFONDIBILE E MOLTO APPREZZATA DA UN GRANDE NUMERO DI ESTIMATORI"
3.CICCIOLINA NON SI VERGOGNAVA DI NIENTE. ANDAVA IN TV CON I PELUCHE E MOSTRAVA IL SENO. ERA L'ALLEGORIA, IL PITONE IN GIARDINO, IL LEONE AL GUINZAGLIO. CICCIOLINA, SOSTENEVA FEDERICO FELLINI: "HA UNA SESSUALITÀ MITOLOGICA E NON SPAVENTA" - FOTO & VIDEO!

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L’ARTE DELLO SCANDALO - MELAZZINI

CICCIOLINA DA COSTANZO

CICCIOLINA E IL RICORDO DI PANNELLA

CICCIOLINA AL PARLAMENTO

CICCIOLINA PIU’ SU SEMPRE PIU’ SU

Malcom Pagani per il Fatto Quotidiano – Estratto

cicciolina su gq cicciolina su gq

 

“Godiamo tutti insieme e se siamo soli godiamo tra di noi".

Gemiti: "Viva la masturbazione cicciolini miei, il piacere è bello anche da soli". Quarant'anni fa, da Neil Armstrong dell' etere, Ilona Staller preparava dalle frequenze di Radio Luna la conquista degli italiani.

 

Oggi che ne compie 65 e posa di bianco vestita - l'immancabile corona di fiori in testa - per Cicciolina, l'arte dello scandalo, il documentario di Alessandro Melazzini in onda questa sera alle 23 su Sky Arte e in simulcast su Cielo, di quello sbarco sono rimaste voci dal passato e filmati in Super 8.

 

cicciolina e naomi per robert cavalli cicciolina e naomi per robert cavalli

La targa sgranata dei primi concorsi dell'epoca: "Alghero 1973, un volto per il cinema europeo". La presentazione televisiva di Enzo Biagi in un bianco e nero d' epoca: "La signorina Staller è una specie di Callas del sesso, ha una voce inconfondibile e molto apprezzata da un grande numero di estimatori". I dialoghi sublimi tra loro, surreali, quasi blasfemi. "Mi sento una piccola missionaria dell' amore", dice lei. E lui, pronto a lanciare l'rvm: "Abbiamo un piccolo campionario della predica".

 

cicciolina su gq cicciolina su gq

Che fosse assistente sociale, infermiera, psicanalista, pornostar, parlamentare della Repubblica nelle file radicali: "Cicciolini, votatemi" o addirittura spia del Kgb dagli azzurrissimi occhi all' Hotel Intercontinental di Budapest, Ilona Staller - come dice Filippo Ceccarelli nel film di Melazzini: "Rivelava qualcosa che era già avvenuto, ma grazie a lei veniva alla luce".

 

Devastatrice di inibizioni a cui il cinema anche colto degli anni Settanta - tra un pretore sessuofobo e l' altro - aveva già pagato un salato tributo a mezzo di tagli e di censure, Cicciolina girò il proprio film lasciando l' Ungheria per Milano dopo aver sposato e in tutta fretta lasciato Salvatore, agente di commercio calabrese, così lontano dalle copertine, dalle prime pagine e da quello che la stessa Elena Anna poi diventata Ilona definì: "Lo spostamento del comune senso del pudore in Italia".

cicciolina su gq cicciolina su gq

 

Lei ne era il motore e ristabilendo di giorno in giorno il limite del confine, anche il manifesto vivente.

Chi la venerava - più camionisti che intellettuali - l' avrebbe seguita ovunque.

Chi la vedeva come il demonio la malediceva augurandole la fine di Giordano Bruno. L' Ilona andava da Costanzo e al posto della Bontà loro, sotto il cucù, trovava detrattori ringhianti, ospiti ostili e pubblici anatemi di siciliani tutti d' un pezzo: "Lei mi disgusta". Cicciolina non litigava mai, rispondeva con timbro flautato alle contestazioni e spesso sorrideva.

 

Non opponeva resistenza neanche quando - e capitava spesso con corollario di denunce e indignazione - carabinieri e poliziotti intervenivano per sedare gli slanci tattili dei fan e trascinarla via dal palco.

 

Dai film con Lattuada al primo nudo in pubblico, il passo fu breve. L'incontro con Riccardo Schicchi fece il resto e allora - sull' onda della nascente Diva futura - la vedemmo ai Mondiali, tra le carni bollenti e le banane al cioccolato. A Cicciolina sembrava uno scherzo. Non si vergognava di niente. Andava in tv con i peluche e mostrava il seno. Era l' allegoria, il pitone in giardino, il leone al guinzaglio, una promessa di Adamo ed Eva senza punizione. Cicciolina, sosteneva Fellini: "Ha una sessualità mitologica e non spaventa".

PORN TO BE FREE CICCIOLINA SCHICCHI PORN TO BE FREE CICCIOLINA SCHICCHI

 

PORN TO BE FREE CICCIOLINA PORN TO BE FREE CICCIOLINA

Provocava incidenti stradali passeggiando sui cavalcavia senza mutande: "Vestirmi non mi piaceva tanto" perché giura Ivo Germano: "Metteva in moto l' ormone e faceva girare il mondo".

 

CICCIOLINA E PIPPO BAUDO CICCIOLINA E PIPPO BAUDO

Arrivò anche a Montecitorio, tra ali di folla ed entusiasmo, nel 1987. "In realtà - dice oggi a Melazzini lo storico segretario radicale Gianfranco Spadaccia - non avevamo alcuna intenzione di candidarla, ma il partito era a un bivio, rischiava la chiusura e Cicciolina iscrivendosi ci diede una vera mano a implementare il tesseramento".

 

………….

 

CICCIOLINA PANNELLA CICCIOLINA PANNELLA

 

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