Marco Giusti per Dagospia
STILL LIFE DI UBERTO PASOLINIUna vera ovazione ha accolto in Sala Grande la proiezione di "Still Life", scritto, prodotto e diretto da Uberto Pasolini e interpretato da un buffo e straordinario caratterista, Eddie Marsan, che abbiamo gia' visto in molti fantasy hollywoodiani. Giusta. Perche' e' un piccolo film perfetto, ben scritto e strutturato, ben diretto e benissimo interpretato. Come "Locke", come "Philomena", come tanti film inglesi visti qua e a Cannes.
still life foto eddie marsan xE ti domandi perche' questi film siano perfetti e i nostro siano spampanati nelle storie, non strutturati e messi in scena con quello che c'e' tra soldi e attori e ormai obbligati, per ottenere gli aiuti dalle film commission, a inserire vino, miele, mele del Trentino e del Friuli. In "Still Life", che in Italia sarebbe finito finanziato da qualche societa' di pompe funebri, seguiamo le giornate di John May, cioe' Eddie Marson, piccolo funzionario londinese incaricato di rintracciare i parenti delle persone morte in solitudine e organizzare per loro dei funerali decenti. Lo fa col massimo scrupolo.
STILL LIFE DI UBERTO PASOLINIScegliendo brani musicali, bare, fotografia. Fino a quando il suo capo decide che il suo lavoro e' inutile e costoso e John May riversa cosi' sul suo ultimo caso, quello di un ubriacone, tutta la sua passione. Ma rivelando in questo quanto la sua stessa vita sia cosi simile a quella dei cari estinti da lui accompagnati per l'ultimo viaggio.
STILL LIFE DI UBERTO PASOLINIUberto Pasolini, italiano da anni trapiantato a Londra, gia' intelligente produttore e regista, da noi non sarebbe mai riuscito a montare un'operazione simile. Inoltre con un cast simile. Non c'e' un produttore che non si sarebbe toccato scaramanticamente solo a sentire il soggetto. Urge remake con Battiston.
Uberto+Pasolini+65th+Venice