“ADALBERTO MARIA MERLI ALLUNGAVA LE MANI SUI CAPEZZOLI E MI CHIEDEVA: "GLI FAI LA PUNTA TUTTE LE MATTINE?" - LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE RICORDA LA SCENA DELLA MOLESTIA SUL SET DEL FILM “SPERIAMO CHE SIA FEMMINA”: “GLI UOMINI NE USCIVANO A PEZZI, MONICELLI AVEVA CAPITO TUTTO, UN GENIO” – DENEUVE “NON SIMPATICISSIMA, MOLTO FRANCESE”, LA MADRE MARINA (“ABBIAMO SEMPRE LITIGATO, A SCATAFASCIO, OGGI NON RICORDO PIÙ NEMMENO UN PERCHÉ”) – IL NO AL BISTURI (“NON MI LASCERÒ MOSTRIFICARE") E L’AMORE: “AL MOMENTO NEL MIO LETTO NON C’È SPAZIO CHE PER UN...” - VIDEO

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Fulvia Caprara per “la Stampa” - Estratti

 

lucrezia lante della rovere lucrezia lante della rovere

Allo scoccare del quinto minuto di intervista, Lucrezia Lante della Rovere dichiara, non richiesta, la sua età, 57 anni: «Non ho problemi, e non capisco chi polemizza con il fatto che, sotto le foto delle attrici, venga sempre specificata la data di nascita. Che c'è di male? È meglio dire quanti ne hai e poi, magari, sentirti rispondere che te li porti bene. Sono abituata a dire le cose come stanno, è il mio carattere».

 

Discendente di Lorenzo il Magnifico, ex-modella, mamma di due gemelle, figlia di una madre ingombrante come Marina Ripa di Meana, attrice di cinema, teatro, tv, Lucrezia Lante della Rovere ha scelto la chiarezza come arma di difesa. La usa parlando di tutto, a iniziare da quella prima volta, nell'86, sul set del film di Monicelli Speriamo che sia femmina. Era la più giovane del cast, Monicelli le fece interpretare una scena in cui subiva una molestia dall'amante della zia (Adalberto Maria Merli).

 

lucrezia lante della rovere lucrezia lante della rovere

Oggi come si rivede?

«Avevo 19 anni, ero magrissima e molto timida, in casa mi chiamavano "scrocchiazeppi", uno scricciolo. Monicelli aveva già allora una visione esatta su quello che i maschi sarebbero diventati e su quanto le donne stessero prendendo coscienza della loro forza. Da quel film gli uomini uscivano a pezzi, Monicelli aveva capito tutto, un genio. Ricordo la battuta di Merli, allungava le mani sui capezzoli e mi chiedeva "gli fai la punta tutte le mattine?". Faceva molto ridere, era un modo per ridicolizzare il personaggio».

 

adalberto maria merli adalberto maria merli

Con lei recitavano Catherine Deneuve e Liv Ullmann. Com'erano?

«Deneuve non era simpaticissima, stava per conto suo, si truccava da sola, era molto bella, ma anche molto francese. Liv Ullmann era tutta un'altra cosa, mangiavamo insieme il panino sotto l'albero in pausa, poi lei si faceva il cicchetto. Aveva uno sguardo malinconico, nostalgico, con me era molto affettuosa, materna».

 

Quanto è diversa rispetto ai tempi di quel primo set?

«Sono tanto cambiata, ho acquistato sicurezza, maturità, ma in me c'è ancora una parte della ragazza di quel film.

 

(…)

Ha dovuto gestire una figura materna complessa. Effetti collaterali?

adalberto maria merli adalberto maria merli

«Mia madre non era semplice, però le difficoltà sono utili, perché ti temprano. Diciamo che sono stata sul ring, che, per sopravvivere, ho tirato fuori la "cazzimma" e ho affrontato la vita con strumenti forti. Mia madre era una donna complicata, ma anche speciale e con molti talenti. Mi ci sono rappacificata scrivendo un libro, Apnea, durante la pandemia. Quando le persone non ci sono più, lo sguardo cambia. Abbiamo sempre litigato, a scatafascio, oggi non ricordo più nemmeno un perché».

 

(…)

Teme il cambiamento fisico?

«Non mi fa certo piacere guardarmi allo specchio e vedere le pellacce che scendono, o pensare a quanto ero più carina da giovane. Ogni tanto mi metto le mani sul viso e penso "mah, e se tirassi un po' più su qui? " Poi mi metto a ridere e non faccio niente. Quando vedo le donne mostrificate dalla chirurgia plastica penso che tanto gli anni si vedono lo stesso e allora è meglio provare a diventare una bella vecchia».

 

MASSIMO GHINI - LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE - prima del film ennio doris a roma MASSIMO GHINI - LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE - prima del film ennio doris a roma

È in sala con Ennio Doris C'è anche domani e con Flaminia. Come sceglie i suoi ruoli?

«Con la pancia. Scelgo le cose che mi fanno vibrare, poi certe volte scelgo perché devo far quadrare i conti. Mi piacerebbe fare più commedie».

 

Come vede il cinema italiano?

«Un po' stantio, più Boris che Call my agent. In Italia il cinema è un circolo vizioso, fatto sempre dagli stessi attori e dagli stessi registi, così ti sembra anche di vedere sempre lo stesso film».

 

È innamorata?

«Sì, molto, di un cagnone da 60 chili, che ha 13 anni. Al momento nel mio letto non credo di avere spazio per altri».

lucrezia lante della rovere prima del film ennio doris a roma lucrezia lante della rovere prima del film ennio doris a roma

adalberto maria merli adalberto maria merli adalberto maria merli adalberto maria merli

lucrezia lante della rovere foto di bacco (2) lucrezia lante della rovere foto di bacco (2)

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