“GLI EBREI? SONO DECENNI CHE ROMPONO I COGLIONI CON LA SHOAH, NON SE NE PUÒ PIÙ” - VITTORIO FELTRI A RADIO 24: “A ME DELL’ITALIA NON FREGA NULLA, È UN PAESE CIALTRONE. PRIMA VIENE BERGAMO CHE È PIÙ VICINA ALLA SVIZZERA - LA ‘NDRANGHETA È ORGANIZZATA BENISSIMO, FUNZIONA MEGLIO DELLO STATO - QUELLI CHE SI TATUANO IN FACCIA SI DEVONO CURARE, HANNO PROBLEMI MENTALI - SE C’È UN ALBO DEI GIORNALISTI ALLORA FACCIAMO PURE QUELLO DELLE MIGNOTTE”   

-

Condividi questo articolo


vittorio feltri 1 vittorio feltri 1

Da “la Zanzara - Radio 24”

 

Vittorio Feltri in collegamento con La Zanzara su Radio 24 mentre sta bevendo una coppa di champagne viene attaccato da David Parenzo (“Ma ti pare che uno dice che i meridionali sono pigri e poi alle otto di sera si mette a bere champagne?”) e risponde così: “Ho lavorato da stamattina alle dieci fino alle venti, dov’è il problema? Non sarò libero di andare a mangiarmi un boccone e bere un po’ di champagne? Alla faccia di Parenzo. Ma che te frega, Parenzo, perché voi ebrei non bevete lo champagne? Bevetelo sto champagne, così sareste un po’ più allegri e non mi rompereste i coglioni con la Shoah. E Madonna, sono decenni che rompono i coglioni con la Shoah, ma basta. Per l’amor di Dio.

 

DAVID PARENZO DAVID PARENZO

Non se ne può più”. Poi difende il consigliere di Fratelli d’Italia che voleva distribuire frittelle solo a bimbi italiani: “Uno non può nemmeno distribuire le frittelle a chi cazzo vuole? L’anno scorso questo signore diede le frittelle pure ai bambini stranieri. Quest’anno no, non mi sembra il caso di aggredirlo”. Ha ragione parlamentare belga Verhofstadt quando chiama ‘burattino’ il premier Conte?: “Lo condivido, non mi sembra una cosa così drammatica. Un po’ burattino lo è, perché sappiamo che dipende sia da Salvini che da Di Maio. E quindi, poveraccio, cerca di barcamenarsi. Quindi un po’ burattino lo è, ma non c’è offesa in questo termine. Direi che è fattuale.

 

marco bussetti marco bussetti

E poi io non mi sono sentito offeso perché a me dell’Italia non frega nulla, assolutamente nulla. Prima dell’Italia per me viene Bergamo che poi è una dependance della Svizzera. Quindi non c’entriamo niente noi con l’Italia, con questo Paese cialtrone”.

 

Il ministro Bussetti ha detto che al Sud devono impegnarsi di più ed è venuto fuori un casino: “Ma dov’è l’offesa? Ormai tutti si offendono se usi un termine, se ne usi un altro. Ma porca miseria, dire che al Sud bisogna impegnarsi di più non mi sembra così drammatico. D’altronde non risulta che nell’ospedale di Bergamo ci siano le blatte, sinceramente io a Bergamo non ho mai visto uno scarafaggio. Al Sud c’è una pigrizia organizzativa, non di tipo intellettuale. L’organizzazione ce l’ha solo la ndrangheta che è molto ben organizzata. Ed è il motivo per cui lo Stato non riesce a sconfiggerla.

 

NDRANGHETA - ARRESTI NDRANGHETA - ARRESTI

La ‘ndrangheta è meglio organizzata dello Stato italiano,  non c’è dubbio, tant’è vero che lo Stato non riesce a sconfiggerla. Non ne faccio un problema morale o etico. So che la ‘ndrangheta funziona benissimo. Se lo Stato fosse organizzato come la ‘ndrangheta, sconfiggerebbe la ‘ndrangheta.

 

Non mi sembra così difficile da capire”. Berlusconi dice che gli italiani sono rincoglioniti perché non lo votano: “Qualcuno invece dice che gli italiani erano rincoglioniti quando votavano Berlusconi. E’ tutto da discutere. Sto dicendo che erano più rincoglioniti quando votavano lui. Berlusconi alla fine con tutti gli anni di governo non ha fatto un cazzo, poveraccio.

 

SALVINI BERLUSCONI SALVINI BERLUSCONI

Lui era anche pieno di buona volontà, voleva fare la rivoluzione liberale e poi l’ha affidata ad un socialista, cioè a Tremonti. Che sarebbe come affidare l’Avis a Dracula. Certo che quando dice che gli italiani sono cretini perchè non votano lui, allora mi vengono in mente i comunisti quando dicevano che erano cretini quelli che non erano comunisti. E’ lo stesso ragionamento stolto. Per esempio io che voto Salvini non mi sento cretino perché voto Salvini anziché lui”.

 

GIULIO TREMONTI GIULIO TREMONTI

A Berlusconi non piacciono i giocatori tatuati, hai sentito?: “Anche a me fanno schifo, ha ragione Berlusconi. Non mi farei mai un tatuaggio, non mi è neanche passato per la mente. C’è gente che si tatua addirittura la faccia,  ne vedo tantissimi, c’è addirittura un giocatore dell’Inter, credo Nainggolan, che è un tatuaggio dalla testa ai piedi. Quella è una cosa che mi fa impressione, però sono affari suoi, non me ne frega niente. Sarebbero da curare, credo che abbiano dei problemi psichici o almeno psicologici”. Intanto in Veneto qualcuno suggerisce di istituire l’albo delle mignotte: “Questa è un’ottima idea. Se c’è l’albo dei giornalisti, ci deve essere anche l’albo delle puttane”.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…