il paradiso delle signore

Giuseppe Candela per Dagospia

 

A Viale Mazzini puntano sul nuovo pomeriggio di Rai1 e sono pronti per un investimento senza precedenti. Numeri, nomine e scelte che faranno discutere. Dal 10 settembre debutterà alle 15.30 Il Paradiso delle Signore che, dopo due stagioni in prime time, diventerà un appuntamento quotidiano. La fiction è prodotta da Aurora Tv, che come Magnolia fa parte del gruppo Banijay, ed è in questi giorni sul set a Roma dopo il mancato accordo con la sede di Torino.

 

"Prima Comunicazione" nel numero in edicola ad aprile ha parlato di un investimento di 20 milioni di euro per 180 episodi. Esperimenti simili, da Sottocasa a Incantesimo, si erano dimostrati fallimentari. Una puntata de Il Paradiso delle Signore costerebbe circa 110 mila euro, undici volte il costo di un episodio del Segreto (prodotto però di acquisto) che, seppure in calo, nell'ultima stagione ha ottenuto oltre il 24% di share al pomeriggio.

 

tiberio timperi francesca fialdini

Vieni da me, prodotto da Magnolia e condotto da Caterina Balivo, costerebbe invece 4 milioni euro, scrive il sito Davide Maggio, a fronte dei 3 milioni di Zero e Lode durando solo quindici minuti in più. Cifre che l'azienda di Viale Mazzini non ha mai smentito e che stando alle nostre fonti andrebbero ritoccate al rialzo.

 

A seguire alle 16.30 sarà in onda la nuova Vita in diretta con la riconfermata Francesca Fialdini e con la novità Tiberio Timperi, la scorsa stagione il contenitore pomeridiano sarebbe costato a puntata circa 35 mila euro per un costo totale superiore ai 6 milioni di euro. Budget però che dovrebbe essere ritoccato in parte al ribasso considerando la durata inferiore di circa 70 minuti.

 

caterina balivo

Sommando Vieni da me ("che c'ho i sordi", così lo hanno soprannominato a Viale Mazzini), Il Paradiso delle Signore e La Vita in Diretta si arriva a un totale che si aggira intorno ai 30 milioni, euro in più euro in meno. Conti alla mano il nuovo pomeriggio dalle 14 alle 18,45 costerà alla Rai come due edizioni del Festival di Sanremo (16,4 milioni di euro nel 2018) e quasi come i diritti della Champions League in chiaro (pagati quasi 40 milioni).

 

Si passerebbe dai 9 milioni dello scorso anno ai circa 30 per la stagione in arrivo, più del triplo. Non sono note al momento le stime di Rai Pubblicità su questi prodotti che debutteranno con il fiato sul collo, costretti ad aumentare gli ascolti della fascia pomeridiana di non pochi punti per giustificare un investimento così importante.

 

Inutile sottolineare che i conduttori e gli attori non hanno alcuna responsabilità diretta sull'operazione e ci si chiede se la nuova dirigenza avrà margini di manovra o dovrà accettare le decisioni già prese.

 

LOGO MAGNOLIA

Indignerai, associazione di dipendenti del servizio pubblico, aveva protestato lo scorso giugno per l'assunzione della dirigente esterna Raffaella Sallustio parlando di lei come una "atterrata nel paese Rai dei balocchi tramite il solito nebuloso job posting." L'ex responsabile intrattenimento di Endemol si occuperà della Domenica In di Mara Venier e dello spazio di Caterina Balivo nel daytime, quest'ultima avrebbe rifiutato la messa in onda da Napoli e ottenuto lo studio alla Dear di Roma. Vieni da me, come dicevamo, sarà prodotto da Magnolia dove lavora Paolo Bassetti (ex Endemol) che fino a pochi mesi fa ha lavorato fianco a fianco con la Sallustio. In sostanza la responsabile dovrà "controllare" il suo ex capo.

raffaella sallustio

 

E' in quota Magnolia anche Pasquale Romano, pupillo del direttore di Rai1 Teodoli, che seguirebbe le sorti dell'amico Flavio Insinna (era anche il conduttore di Affari Tuoi) a L'Eredità e, scrive Tvzoom, avrebbe un ruolo nel programma del primo pomeriggio feriale. Pur essendo un esterno ha ottenuto una deroga dalla Rai per poter seguire la nuova Domenica In dove la Sallustio ha inoltre affidato la regia a Sergio Colobana, anche lui esterno, che dovrebbe ottenere pure una consulenza in Vieni da me, affiancando l'interna Sabrina Busiello.

 

pasquale romano ieri

In questo giro di esterni, nomine, budget che fanno discutere e deroghe va aggiunto che da qualche settimana circola l'ipotesi di un arrivo di Angelo Teodoli proprio a Magnolia, se confermata la sua uscita da Rai1. Nelle ultime ore però per il direttore della prima rete si sarebbe raffreddata questa idea mentre avrebbe chiesto di poter proseguire il suo percorso a Viale Mazzini alla direzione del Coordinamento dei Palinsesti.

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