IL MANUALE DELLE GIOVANI MASCOTTE – RESTRIZIONI E LISTE D’ATTESA PER I BABY-TIFOSI CHE SPERANO DI ENTRARE IN CAMPO A FIANCO DEI LORO IDOLI - IL NAPOLI LANCERÀ UN CONCORSONE, PER TOTTI DEVI ASPETTARE 18 MESI!

Purtroppo in un anno e mezzo si rischia di sforare i parametri imposti dalla Lega (che privilegia bambini tra i 6 e i 9 anni non più alti di un metro e 30 - Ogni club ha una sua procedura: la Juve riserva la scelta ai propri sponsor, il Milan privilegia i bambini segnalati dal reparto di oncologia del San Gerardo di Monza…

Condividi questo articolo


MASCOTTEMASCOTTE

Da "la Repubblica"

Entrano in campo ogni domenica, qualche centimetro più in basso dei campioni della serie A, addosso le loro stesse maglie, gli sguardi spauriti, emozionati. Da anni, prima di ogni partita, ad accompagnare arbitro e calciatori sul terreno di gioco prima del fischio d'inizio ci sono loro, i bambini mascotte. Tanti piccoli tifosi sperano di essere loro, un giorno, i fortunati scelti per sfilare mano nella mano con Totti o Buffon, Balotelli o Zanetti, in uno stadio urlante, davanti a migliaia di persone.

Per questo centinaia di papà - spesso più ansiosi dei figli di coronare questo desiderio - spediscono richieste via mail alle società di calcio per chiedere che, la domenica, uno dei prescelti sia proprio il loro bambino. Lo sanno bene i dirigenti della Roma, costretti a istituire una vera e propria lista d'attesa per gestire le domande che arrivano al fax di Trigoria: mandate oggi la vostra richiesta e vi risponderanno dopo un anno e mezzo. Diciotto mesi, forse un paio in meno: tanto bisogna aspettare per vedere il proprio piccolo accompagnare in campo i ragazzi di Garcia.

Purtroppo, però, in un anno e mezzo si rischia di sforare i parametri imposti dalla Lega di serie A, che privilegia bambini tra i 6 e i 9 anni non più di alti di un metro e 30: troppo spesso era capitato, infatti, di vedere ragazzi costretti all'ultimo a rinunciare perché scelti per accompagnare un calciatore alto più o meno quanto loro. Qualcuno invece è stato obbligato - successe in un evento Unicef - a far da mascotte dell'arbitro solo perché troppo più alto degli altri bambini in fila.

mascotte calciomascotte calcio

Telecom, sponsor del campionato, gestisce direttamente una sessantina di partite l'anno, riservando la passerella a una propria selezione di ragazzi, principalmente degli oratori. Per le altre, l'organizzazione tocca direttamente ai club: alla gestione delle richieste la Roma ha destinato una parte dell'ufficio amministrativo, «perché il rapporto rispetto agli altri club è di quasi dieci domande a una».

La lista d'attesa dell'Inter, pur adottando un sistema simile, dura solo pochi mesi. Parallelamente, in più, i nerazzurri soddisfano anche le candidature che arrivano dagli Inter club e dalle scuole calcio affiliate alla società nerazzurra. La Juventus invece la possibilità di scelta delle baby-mascotte la riserva ai propri sponsor: iniziativa commerciale che consente alle aziende partner del club di selezionare bambini per svolgere promozioni o per premiare clienti e dipendenti: «Non è procedura aperta a tutti», ammette il club.

bambini mascotte allo stadiobambini mascotte allo stadio

Una novità assoluta in materia è pronto a lanciarla il Napoli: in primavera partirà un concorso abbinato al consumo di prodotti ufficiali. La selezione delle mascotte infatti, avverrà tra chi acquista, ad esempio, una maglia, una tuta, un gadget della società. Ovviamente il contest non vale per le gare europee, quando la Uefa sceglie personalmente i bambini da premiare.

Lo sa bene il Milan: proseguire nelle coppe non servirà a smaltire una lista d'attesa già lunga cinque o sei mesi. Precedenza assoluta a situazioni particolari, però: il club rossonero infatti privilegia i bambini segnalati dal reparto di oncologia dell'ospedale San Gerardo di Monza. Per aiutare, con una piccola gioia, giovanissimi milanisti sfortunati.

ambrosini con mascotte del milanambrosini con mascotte del milan mascotte calcio stadiomascotte calcio stadio


La Lega accetta ogni richiesta che arriva dai club. Unica prescrizione: distribuire equamente le baby-mascotte tra le due squadre impegnate, e a maglie incrociate (chi accompagna la squadra di casa indosserà il completino della squadra ospite e viceversa). Problemi? Completini non pervenuti in extremis, come in un recente Bologna- Lazio. O bambini particolarmente agitati. Pronti magari a scoppiare in lacrime se il campione che li accompagna non è l'idolo di papà.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MA DOVE STA ZHANG ZHANG? - IL 32ENNE IMPRENDITORE CINESE, DAL 2018 AZIONISTA DI MAGGIORANZA DELL’INTER, NON SI VEDE IN GIRO DA UN ANNO. NON ERA A MILANO NEMMENO PER LA FESTA SCUDETTO. LA VERITÀ È CHE ZHANG NON PUÒ LASCIARE LA CINA DA OLTRE UN ANNO PER LA CONDANNA DEL TRIBUNALE DI HONG KONG A RISARCIRE CHINA CONSTRUCTION BANK E ALTRI CREDITORI DI 320 MILIONI - A QUESTO PUNTO, NON CI VUOLE IL MAGO OTELMA PER SCOPRIRE IL MOTIVO PER CUI IL MEGA-FONDO AMERICANO PIMCO SI SIA RITIRATO DAL FINANZIAMENTO DI 430 MILIONI DI EURO A UN TIPINO INSEGUITO DAI TRIBUNALI, A CUI PECHINO NON RILASCIA IL VISTO PER ESPATRIARE, COME MISTER ZHANG…

DAGOREPORT - LORO SI' CHE LO SANNO BENE: SECONDO IL "CANALE 12" DELLA TV ISRAELIANA RAISI È MORTO - DIFFICILE PRENDERE SUL SERIO TEHERAN CHE AFFERMA CHE L'ELICOTTERO CON A BORDO IL PRESIDENTE IRANIANO HA AVUTO UN "INCIDENTE" IN AZERBAIGIAN A CAUSA DEL ''MALTEMPO'' (UN CONVOGLIO DI TRE ELICOTTERI E SOLO QUELLO CON RAISI E' ANDATO GIU'?) - I MEDIA IRANIANI, PER ORA, PARLANO DI "VITA IN PERICOLO" - L'IRAN NON E' DECAPITATO FINCHE' CI SARA' SARA' L’AYATOLLAH KHAMENEI CHE SCEGLIERA' IL SUCCESSORE DEL FEDELISSIMO RAISI. E PER ORA SI LIMITA A DIRE: "SPERIAMO CHE TORNI, MA NON CI SARANNO INTERRUZIONI" - COME E' ACCADUTO CON L'ATTENTATO ALLA SEDE DIPLOMATICA IRANIANA IN SIRIA, DIETRO L"INCIDENTE" C'E' NETANYAHU? (FINCHE' C'E' GUERRA, C'E' SPERANZA DI RESTARE AL POTERE) - PROPRIO IERI IL MINISTRO DEL GABINETTO DI GUERRA BENNY GANTZ, VICINISSIMO A BIDEN,  DOPO UN INCONTRO IN ISRAELE CON IL CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA USA JAKE SULLIVAN, AVEVA AVVISATO IL PREMIER NETANYAHU: "PIANO SU GAZA ENTRO L'8 GIUGNO O LASCIAMO IL GOVERNO"

DAGOREPORT - FERMI TUTTI! SECONDO UN SONDAGGIO RISERVATO, LA CANDIDATURA DEL GENERALE VANNACCI POTREBBE VALERE FINO ALL’1,8% DI CONSENSI IN PIÙ PER LA LEGA SALVINIANA. UN DATO CHE PERMETTEREBBE AL CARROCCIO DI RESTARE SOPRA A FORZA ITALIA - A CICCIO TAJANI È PARTITO L’EMBOLO. COSÌ QUEL MERLUZZONE DEL MINISTRO DEGLI ESTERI SI È TRASFORMATO IN PIRANHA: HA MESSO AL MURO LA MELONI, MINACCIANDO IL VOTO DI SFIDUCIA SE LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI, LEGGE SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, NON VIENE APPROVATA PRIMA DELLE ELEZIONI EUROPEE...