LA MOGLIE DI GIUSTI LEGGE LA RECENSIONE DI 'BLADE RUNNER 2049', S'INCAZZA, E SCRIVE A DAGOSPIA! - ALESSANDRA MAMMÌ: 'HO TRASCINATO UNA MIA AMICA, E IL FILM CI È APPARSO DI UNA NOIA MORTALE. GELIDO, PRETENZIOSO, ARTEFATTO E ANAFFETTIVO' - AL BOX OFFICE AMERICANO RISCHIA DI ESSERE UN FLOP, IN ITALIA È AL PRIMO POSTO MA IN UN WEEKEND CHE SARA' IL 30% PIÙ MOSCIO DELL'ANNO SCORSO

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alessandra mammi e marco giusti alessandra mammi e marco giusti

 

 

Riceviamo e pubblichiamo da Alessandra Mammì:

 

Caro Dago,

Bisogna ammettere che “Blade Runner 2049” è un film che divide e può mettere malumori in famiglia. Almeno la mia, caro Dago, visto che ho sposato un cinefilo nonché tuo critico cinematografico. Il quale, questo capolavoro lo aveva visto in anteprima e dunque mi ha spedito a vedere i re-replicanti il primo giorno e a comprare i biglietti alle 14 per lo spettacolo delle 20 “che poi se no non trovi posto neanche in prima fila”, dixit.

 

E tanta era l’ansia che sono pure arrivata al cinema mezz’ora prima trascinando l’amica architetto che vede un film ogni cent’anni, promettendole che il film avrebbe persino rappresentato un aggiornamento culturale sul futuro dell’urbanistica che doveva assolutamente acquisire.

alessandra mammi alessandra mammi

 

In realtà quella visione di architettura che dominava “Blade Runner I” e aveva conquistato progettisti e non, qui non c’è proprio. Le cose più belle in materia sono più o meno le stesse proposte da Ridley Scott, con città inaffiate dalla pioggia e schermi che si trasformano in ologrammi come le gambe della ballerina. Per il resto la discarica del Cairo è molto più impressionante di quella della futura San Diego del film e comunque meno distopica delle ferraglie dove viveva il tenero robottino Wall-e della Pixar.

 

Ma il vero problema per me e per l’amica architetto è che il film ci è apparso di una noia mortale. Gelido, pretenzioso, artefatto e anaffettivo.

 

***ATTENZIONE, SEGUONO SPOILER***

jared leto in blade runner 2049 jared leto in blade runner 2049

 

Due ore e 43 minuti dove non riesci ad affezionarti a nessun personaggio. Dove la storia si divide in varie storie che spesso non si concludono ( i rivoluzionari capitanati dalla pasionaria senza un occhio che fine fanno? Il cavallino di legno - bruttarello assai - alla fine era vero o falso? Perché Jared Leto ha le cateratte ? ) e dove gli effetti superano gli affetti.

Il tutto condito con una musica sintetica che mette un ansia buona solo per un thriller con catartico happy end. Ma questo non è un thriller, non c’è neanche l’happy end.

 

E la end è piuttosto criptica. Se è un film di fantascienza autoriale non ha la sospesa, concettuale metafisica di "Solaris" di Tarkovsky, non ha il buon mestiere dello Spielberg di “Minority Report” e soprattutto non regge neanche lontanamente il confronto col primo “Blade Runner” che era un filmone un po’ sporco, macho, malinconico, romantico, distopico, stropicciato e pieno di sabbia come un romanzone che ti porti dietro in spiaggia e non lo molli mai fino all’ultima riga.

 

harrison ford ne sequel di blade runner harrison ford ne sequel di blade runner

 Ma Vivaddio quello era un film pieno di passioni che abbracciava lo spirito dei tempi (anni Ottanta) il neo gotico post moderno , le spallone alla Ferrè e la musica di Vangelis. E noi tutti a comprare subito il vinile, che non abbiamo ancora buttato. Compresa la mia amica architetto che verso il 180mo minuto sonnecchiava e bisbigliava aspettando la luce in fondo al tunnel “poi ci andiamo a bere una cosa?”.

 

E finalmente con l’ultima inquadratura del Ryan Gosling replicante robotico e neanche troppo simpatico, arrivati al salvifico The End siamo andate a bere una cosa e a parlare di “Blade Runner”. Il primo però. Anzi l’unico.

 

 

2. 'BLADE RUNNER 2049' IN AMERICA RISCHIA DI ESSERE UNA DELUSIONE

 

gosling in blade runner 2049 gosling in blade runner 2049

DAGONOTA - In America 'Blade Runner 2049' rischia un weekend da 36,5 milioni (secondo le proiezioni di Deadline), un disastro per un film che ha un budget da oltre 155 milioni. Il tutto mentre "It", un altro rifacimento di un film cult, corre verso un totale americano di circa 305 milioni. Essendone costati solo 35.

 

Gli esperti contattati da Deadline sostengono che il break-even globale per il film di Dennis Villeneuve è di 400 milioni (e che il budget corre più verso i 170 milioni), che i produttori non sono contenti dei risultati in Europa, e che puntano tutto sul mercato asiatico.

 

 

3. BLADE RUNNER 2049 SEMPRE IN TESTA – INCASSI BOX OFFICE DEL 7 OTTOBRE 2017

Robert Bernocchi per https://blog.screenweek.it/

 

gosling in blade runner 2049 copia gosling in blade runner 2049 copia

Non avevamo dubbi che il weekend sarebbe andato male già dopo aver letto i dati di giovedì, ma a vedere i dati di ieri la paura è che il calo possa essere pesante. Ieri l’incasso generale è stato di 1.004.260 euro, contro i 1.392.810 euro (-27,9%) di venerdì 7 ottobre 2016, quando in testa c’era Pets – Vita da animali con 536.828 euro. Primo ieri (e lo resterà almeno fino a giovedì prossimo) Blade Runner 2049, che ha ottenuto 333.927 euro e una media di 470 euro (sempre e di gran lunga la migliore della top ten), per un totale finora di 610.709 euro. Per il film, a questo punto, si prospetta un moltiplicatore tra giovedì e il weekend intorno al 6 e quindi potrebbe chiudere il fine settimana intorno a 1,6-1,7 milioni. Vedremo se i dati di oggi confermeranno questa impressione o la confuteranno.

 

Al secondo posto, risale Emoji – accendi le emozioni, che incassa praticamente il doppio (+99%) di giovedì grazie a 80.899 euro e con una media di 228 euro, per un totale di 1.408.727 euro.

 

 

gosling in blade runner 2049 copia 2 gosling in blade runner 2049 copia 2

Seguono le altre due nuove uscite forti del fine settimana. Come ti ammazzo il bodyguard incassa 76.458 euro con una media di 263 euro (totale finora di 123.627 euro), mentre Ammore e malavita ha ottenuto altri 68.805 euro e una media di 261 euro, per un totale finora di 134.689 euro.

 

Per il resto, si conferma la buona tenuta di Chi m’ha visto (-17% rispetto a venerdì scorso), mentre sempre notevole la media (la seconda della top ten con 308 euro) Jukai – la foresta dei suicidi.

 

1 – BLADE RUNNER 2049: 333.927 euro (46.730 spettatori) 711 sale/470 media – Tot. 610.709* (2GG)

 

2 – EMOJI – ACCENDI LE EMOZIONI: 80.899 euro (14.164 spettatori) 355 sale/228 media – Tot. 1.408.727

HARRISON FORD IN BLADE RUNNER HARRISON FORD IN BLADE RUNNER

 

3 – COME TI AMMAZZO IL BODYGUARD: 76.458 euro (11.447 spettatori) 291/263 – Tot. 123.627* (2GG)

 

4 – AMMORE E MALAVITA: 68.805 euro (11.349 spettatori) 264/261 – Tot. 134.689* (2GG)

 

5 – NOI SIAMO TUTTO: 66.113 euro (10.326 spettatori) 282/234 – Tot. 2.889.286

 

6 – CHI M’HA VISTO: 45.955 euro (7.991 spettatori) 278/165 – Tot. 703.570

BLADE RUNNER 1 BLADE RUNNER 1

 

7 – VALERIAN E LA CITTA’ DEI MILLE PIANETI: 39.140 euro (6.181 spettatori) 166/236 – Tot. 2.064.043

 

8 – CARS 3: 35.525 euro (5.895 spettatori) 213/167 – Tot. 7.199.361

 

9 – JUKAI – LA FORESTA DEI SUICIDI: 34.178 euro (5.380 spettatori) 111/308 – Tot. 445.010

 

10 – KINGSMAN: IL CERCHIO D’ORO: 31.427 euro (4.835 spettatori) 118/266 – Tot. 1.737.004

 

12 – RENEGADES – COMMANDO D’ASSALTO: 26.162 euro (3.881 spettatori) 179/146 – Tot. 43.692* (2GG)

 

17 – 120 BATTITI AL MINUTO: 10.658 euro (1.752 spettatori) 39/273 – Tot. 20.461* (2GG)

 

Venerdì 6 ottobre: 1.004.260 euro (156.304 spettatori)

 

Venerdì 29 settembre: 1.043.392 euro (-4%) (168.528 spettatori)

 

La citta di Blade Runner jpeg La citta di Blade Runner jpeg

Venerdì 7 ottobre 2016: 1.392.810 euro (-27,9%) (#1 Pets – Vita da animali: 536.828 euro)

 

Per maggiori approfondimenti visitate la sezione Box Office di ScreenWEEK.it

 

Fonte dei dati: Cinetel

 

 

 

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