a cura di Minimo Riserbo e Falpalà
Rupert Murdoch con telecomando SkyAL PAESE DEI MORETTI
"Stazione in tilt a Milano: i passeggeri assaltano i treni" (Repubblica, p.1). "A Milano treni fermi per ore: I passeggeri vanno all'assalto" (Corriere, p.1). "Trasporti, caos senza fine" (Stampa, p.1).
Ma a noi di Moretti piacciono solo i boiardoni. E infatti ecco che combinano nel Lazio: "I figli di immigrati non possono fare i calciatori. La Figc: i genitori devono avere il permesso di soggiorno" (Repubblica, p.1).
Preparare decreto urgente per il Capodanno: Moretti di diritto sì, moretti di fatto no. Moretti pallonari sì, moretti che giocano a pallone no.
AVVISI AI NAVIGATI
la Stampa di Marione Calabresi mette a segno un gran bel colpo (sotto la cintura di Papi) con Francesca Paci che intervista Rupert Murdoch (p.2-3). Tutta da leggere, ma noi estraiamo a sorte dalla titolazione: "Non sono in guerra con Berlusconi. Abbiamo le stesse idee su mercato e concorrenza: ma sono principi che in Italia non si applicano". Come dargli torto, ma che spettacolo uno squalo che lamenta l'aggressività di un caimano!
LA BELLA POLITICA
"Non si pretenda che faccia campagna per Zaia. Io ministro? Mai così infelice". Il presidente del Veneto Giancarlo Galan minaccia gli ex compari a mezzo Corriere (p.6) e prova a rovinare l'ennesimo cinepanettone del duo Bossi-Banana.
ULTIME DAL VENTENNIO A COLORI
Schedare giornalisti e magistrati è attività svolta nell'interesse dello Stato. Su questo non c'è dubbio. Basta intendersi sul tipo di Stato. E allora giusto così: "Pollari: segreto di Stato sull'archivio di Pio Pompa" (Repubblica, p.14). Coperto da Prodi come da Berlusconi, Pollari tira dritto bello tranquillo e prepara la sacrosanta rentrèe.
Notizione sul Giornale: "Tremonti maestro di sci ad honorem. Dopo la "discesa libera" della crisi" (p.11). Il riconoscimento glielo daranno davvero quelli del Collegio nazionale maestri di sci, a Modena, il 30 gennaio.
tremonti-ceccherini-NESSUNO LO PUO' GIUDICARE
"Il Cavaliere invoca l'immunità nella causa con il gruppo Espresso. Citato per aver istigato gli industriali a boicottare la pubblicità. Il giudice deciderà a gennaio sulla richiesta del presidente del Consiglio" (Repubblica, p.13)
MA FACCE RIDE!
"Pacelli era un sant'uomo falsa l'accusa di antisemitismo". Giulio Andreotti era grande amico del pontefice e continua a difenderlo dai suoi detrattori" (Repubblica, p.2 e non P2, fare attenzione). Il problema ora è il seguente: chi difenderà Pacelli dal bacio di Andreotti?
E intanto anche Ratzinga ha il problema dei baci (di pantofola) non richiesti: "Berlusconi scrive a Ratzinger: "Nel governo valori cristiani" (Stampa, p.1). Verissimo: nelle case e nelle parrocchie non si parla d'altro che dei valori cristiani di Papi e compagnia.
ECCE ECCLESIA!
Nell'inchiesta su Emanuela Orlandi, il pm romano Giancarlo Capaldo riesce a interrogare due monsignori che hanno governato la basilica di Sant'Apollinare, quella dove il boss della Magliana Renatino De Pedis è stato incredibilmente sepolto. Il Messaggero spara giustamente la notizia in prima pagina. Repubblica invece la ficca a pagina 7 delle cronache romane. Misterium iniquitatis (giornalorum). E non è né cristiano né equo titolare "Bandito sepolto a Sant'Apollinare..." come ha fatto la Stampa (p.26). Renatino era un benefattore della Chiesa, no? Soldi ne portava.
DISECONOMY
"Fiat Termini, il giorno della rabbia. Gli operai fermano lo stabilimento. La Fiom: subito l'occupazione e lo sciopero a oltranza" (Repubblica del Lingotto, p.10). Un ben svegliato a Epifani: "Un solo gruppo in Italia è un'anomalia" (Repubblica, p.11).
Intanto la Stampa pubblica con il giusto rilievo (a pagina 39) un lungo e profondo artico-lesso di Marpionne dall'avvincente titolo: "E' ora di ripensare l'industria dell'auto". Per gli operai Fiat che ancora sono italiani: leggere e meditare sotto l'albero.
SCAJOLA E MARCHIONNEIntanto la mitologica Raffaella Polato intervista rudemente Emma Marcegaglia sul Corriere delle élite (p.9). La incalza con domande suggestive (tipo: "Tra due anni la Fiat chiuderà Termini, inevitabile?") e sorvola amabilmente sulla grana dei cosiddetti "esuberi" milanesi del gruppo Marcegaglia. Una volta ci si preparava un minimo prima di intervistare qualcuno. Almeno con le notizie dell'ultima settimana.
BERLUSCONI ABBRACCIA MARCHIONNEE con solo una settimana di ritardo, sul Sole scoprono una bella fregatura per gli associati confindustriali del settore sanitario: "Per i debiti della sanità pignoramenti sterilizzati" (p.6). Con un altro governo avrebbero fatto fuoco e fiamme per una misura da pre-default.
CARO, PRENDITI UNA VACANZA
Falbalà e Minimo spariscono qualche giorno, nel vano tentativo di ricaricare il cervello. Auguri a tutti i dagospianti incalliti!