IN NOME DELL’AVORIO - LE IMMAGINI DI UNDICI ELEFANTI UCCISI IN KENYA DAI BRACCONIERI CHE SI NASCONDONO NELLA RISERVA E USANO LANCE E FRECCE PER NON ATTIRARE L’ATTENZIONE DELLE AUTORITA’

Gli scatti aerei sono stati fatti a gennaio dai membri del David Sheldrick Wildlife Trust, che monitora la zona quotidianamente per proteggere l’habitat degli animali. Oggi qui vivono 12.000 esemplari, decimati dal bracconaggio tra il 1970 e il 1980…

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da www.dailymail.co.uk

La Tsavo Conservation Area ospita dodicimila elefantiLa Tsavo Conservation Area ospita dodicimila elefanti

Le immagini mostrano le carcasse di undici elefanti nella Tsavo Conservation Area del Kenya, la più antica e maggiore riserva di elefanti. Sono stati uccisi da bracconieri in cerca di zanne d'avorio.

Gli scatti aerei sono stati fatti a gennaio dai membri del David Sheldrick Wildlife Trust (DSWT) che monitora la zona quotidianamente per proteggere l'habitat degli animali. Oggi qui vivono 12.000 esemplari, decimati dal bracconaggio tra il 1970 e il 1980. Dall'intervento su territorio della DSWT gli elefanti sono di nuovo aumentati. Il progetto alleva gli orfani al Nairobi National Park e li reintegra in natura quando sono pronti per affrontarla.

Carcassa di un elefante nella riserva del kenyaCarcassa di un elefante nella riserva del kenya

Ma l'organizzazione è allarmata. Il bracconaggio è tornato a colpire per soddisfare l'appetito globale di avorio. I cacciatori usano lance e frecce avvelenate per colpire gli obiettivi. Entrano nel parco, si nascondono per diversi giorni e, quando il campo è libero, uccidono. Gli aerei da ricognizione talvolta riescono a individuarli grazie al riflesso degli utensili che usano per cucinare.

DSWT monitora habitat degli elefantiDSWT monitora habitat degli elefanti

La DSWT ha arrestato 4000 bracconieri solo lo scorso anno. E' una specie di guerra. I cacciatori sono armati e spesso non si fanno problema a rispondere ai ranger.

 

 

 

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