POSTA! - NON É CHE DOPO L'IMPRESA SALVIFICA E MOLTO MEDIATICA DI MARC GASOL, VEDREMO LEGIONI DI ASPIRANTI SCRITTORI, RAPPER (MAGARI ANCHE BELLO FIGO), ATTORI, CANTANTI, STAR TV, CHE CORRERANNO SULLE NAVI CHE SALVANO I MIGRANTI IN CERCA DI NOTORIETÀ E VISIBILITÀ. AVRANNO UN GRAN DA FARE GLI SCAFISTI E I MARINAI PER SALVARSI DA QUESTO PROBABILE FLAGELLO DI BUONI CHE CREERANNO PIÙ CONFUSIONE CHE ALTRO

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Riceviamo e pubblichiamo:

 

cassa depositi e prestiti 3 cassa depositi e prestiti 3

Lettera 1

Caro Dago, l'ingresso di Cassa Depositi e Prestiti in Alitalia è il miglior modo di far volare via i risparmi postali dei cittadini.

BarbaPeru

 

Lettera 2

Dagovski,

Su RaiNews l’esegesi delle parole di Boeri manco fosse Castro sulla TV cubana.

Aigor

 

Lettera 3

Caro Dago, a Cristina Plevani viene chiesto che tipo fosse l'attuale portavoce del Premier Rocco Casalino ai tempi del "Grande Fratello Uno" al quale entrambi parteciparono. Risposta: "Mi diceva che non ero abbastanza intelligente per discutere con lui perché non ero laureata". Hai visto lo snob! Poi è arrivato Luigi Di Maio, laureato in bibite e popcorn, e finalmente l'ex gieffino ha trovato qualcuno con cui discutere di massimi sistemi.

CRISTINA PLEVANI AL LAVORO COME CASSIERA CRISTINA PLEVANI AL LAVORO COME CASSIERA

Vic Laffer

 

Lettera 4

Caro Dago, vedo che a La Stampa hanno la palla di vetro . Continuano a ipotizzare, sul governo, cose che in realtà mai avvengono , però servono a intorpidire le acque . Di questo passo potrebbero tranquillamente ipotizzare discussioni tra Berlusconi e Tajani per portare la Merkel in Italia come Presidente del Consiglio . L'attendibilità sarebbe la stessa. Grazie e saluti

Fradinoi

 

Lettera 5

Caro Dago, il ministro degli Affari Europei Paolo Savona è indagato a Campobasso per usura bancaria. Ora da Di Maio ci si aspetta una reazione migliore di una finale ai Mondiali di calcio.

Nick Morsi

incidente marco paolini foto da l arena 2 incidente marco paolini foto da l arena 2

 

Lettera 6

Caro Dago, Benevento, condannato per pedofilia esce dal carcere e viene ucciso. Spiace dirlo, ma per una volta la Giustizia con la "G" maiuscola ha fatto il suo corso: la vittima quindicenne si era suicidata.

Luisito Coletti

 

Lettera 7

Vogliamo scommettere che un giorno Marco Paolini ci farà uno spettacolo su questa terribile esperienza che sta vivendo?

DM

 

Lettera 8

Egregio dott. D'Agostino, mi sorge un dubbio: i due motard francesi caduti come pere cotte durante la parata del 14 luglio saranno mica gli stessi due che ieri hanno steso Nibali, accelerando senza motivo valido?

Donald Salvini

 

Lettera 9

di maio di maio

Caro Dago, «Di Maio ha perso i contatti con la crosta terrestre». Che "tecnico" questo Tito Boeri. Dove si è formato a Cape Canaveral?

Fritz

 

Lettera 10

Caro Dago, la faccenda mi turba in modo particolare. Ma i grandi esperti di cibo dell'ONU (forse gli stessi che a metà novembre celebrano la giornata mondiale del WC ?) cosa vogliono darci da mangiare al posto della nostra dieta a base di pane e olio, pizza e spaghetti, forse la merda ? Secondo il ben noto aforisma che sostiene che non è possibile che alcune diecine di miliardi di mosche sbaglino tutte ad averla eletta a loro cibo preferito?   

Cincinnato 1945

 

Lettera 11

TITO BOERI TITO BOERI

Caro Dago, il ministro Savona indagato dalla procura di Campobasso per usura. Un grosso guaio per i grillini che ora dovranno trattarlo allo stesso modo delle indagate e processate Raggi e Appendino: lasciandolo al suo posto.

A.Reale

 

Lettera 12

Caro Dago, registro che alcune considerazioni critiche legate ad alcune scelte del tuo sito con la ripresa di servizi del settimanale "Chi" non trovano spazio nella rubrica delle lettere. Niente di male: in ogni caso sono tra quelli che visito e leggo il tuo sito per altre tipo di notizie più serie, anche se ti affanni ad evidenziare che il pettegolezzo fa bene alla salute. Cordiali saluti. Giovanni Attinà

 

Lettera 13

Caro Dago, ricordo che da bambino, assieme al mio cuginetto, giocavo a "Tria" senza nemmeno sapere cosa fosse la Cassa depositi e prestiti. Si trattavava di riuscire a piazzare tre pedine di fila su di un'apposita scacchiera. Salvini e Di Maio nemmeno questo son capaci di fare?

Bibi

matteo salvini luigi di maio matteo salvini luigi di maio

 

Lettera 14

Caro Dago, "Posso assicurarvi che non ho mai conosciuto una persona più onesta e leale di lei. Vergognatevi". Di Maio deve aver passato la giornata a sfogliare le risposte di Berlusconi. Sembra Sua Emittenza quando tenta di difendere l'indifendibile: Assia Montanino, un''«occupazione» da 75 mila euro l'anno solo perché è amica sua. Uno scoop pubblicato da "Il Giornale" ma che ci si aspettava di leggere su "Il Fatto Quotidiano". A proposito, ma Travaglio cosa ha da dire sui raccomandati grillini? Si è imbottito di valium? 

Luca Fiori

 

Lettera 15

MOAVERO DI MAIO SALVINI CONTE MATTARELLA MOAVERO DI MAIO SALVINI CONTE MATTARELLA

Carissimo Dago, è molto presto per dirlo, ma dai primi segnali temo che i 5stelle finiranno per deludere molti dei propri elettori, i grillini sono prima di tutti cittadini stanchi della vecchia politica, che speravano in una vera e propria "mannaia" su privilegi di ogni tipo, enti di stato, anche il CNR ( altro che CNEL!! è molto peggio), un ennesimo costosissimo carrozzone all'italiana, fine delle province, per davvero, non come adesso, dimezzamento costi della politica, ecc...ma quando poi si sente parlare di ri-nazionalizzare alitalia...ecco qualcosa decisamente stona con l'idea che moltissimi si sono fatti del movimento, che in questo momento assomiglia a un vecchio partito di sinistra ...quasi comunista....

attenti l'elettorato non perdona...

5 stelle avvisati...

saluti

cristiano ronaldo cristiano ronaldo

LB

 

Lettera 16

Daghissimo, non avendo il sottoscritto "nulla...." da fare, si è divertito a fare due calcoletti sulla remunerazione del Signor Ronaldo. Costui dunque guadagna (assunto a base il compenso di 30.000.000,00 all'anno) 82191,78 al giorno, 3424,66 l'ora, 57,08 al minuto e 0,95 al secondo. Ora qui non è questione di "invidia sociale" di pauperismo, di comunismo, di blackblockismo, di decrescitismo e di tutti gli "ismi" che si vogliano, ma è una questione etica e morale. A me fa venire quello che a Roma si chima "l'infantioli" e "'e forze de stommico". Grato se pubblicherai. 

Sherpa

 

Lettera 17

marc gasol marc gasol

Dago darling, non é che dopo l'impresa salvifica e molto mediatica del catalano Marc Gasol, vedremo legioni di aspiranti scrittori, rapper (magari anche Bello Figo), attori, cantanti, star tv, ecc. che correranno sulle navi che salvano i migranti in cerca di notorietà e visibilità. Avranno un gran da fare gli scafisti e i marinai per salvarsi da questo probabile flagello di buoni che creeranno più confusione che aiuto verace. Tutto fa brodo nell'attuale mondo dove tutto é showbiz, pub e notizie pilotate o nascoste. 

 

E guarda la "cattiveria" di Salvini: ha lasciato affondare un barcone con 160 migranti al largo dello Yemen , che ovviamente per molti  giornalisti de chez noantri si trova nel Canale di Sicilia. Il Nord Atlantico é arrivato a lambire l'Afghanistan (vedi Nato) e quindi ormai nulla può più meravigliare.

 

Neanche prossimamente gli asini che si metteranno a volare per colpa dei "cambiamenti climatici". E che dire della bontà di Salvini che ha salvato 66 tunisini che fuggivano dagli effetti della "primavera araba" nel loro paese e li ha fatto subito portare a Trapani. Mi censuro sugli arabeschi che vorrei farci su, anche perché so che il sito Dagospia non è il Bar Sport. Ossequi 

Natalie Paav. 

PUTIN SALVINI PUTIN SALVINI

 

Lettera 18

Gentile Dago, 

"Ci sono alcune zone storicamente russe, in cui c’è una cultura e delle tradizioni russe, e che quindi appartengono legittimamente alla Federazione Russa" dice Salvini, ma allora come la mettiamo quando commentava le regioni a statuto autonomo tipo Sud Tirolo con le seguenti parole: "La Lega è nata per valorizzare le autonomie, dalla Sardegna al Tirolo, dalla Puglia alla Lombardia. Siamo l'alternativa alla globalizzazione, allo sradicamento, all'appiattimento che vuole l'Europa. Chiunque si batta seriamente per la libertà del suo territorio." Quindi Bolzano seguendo il primo ragionamento di Salvini dovrebbe tornare all'Austria, ma stando alla seconda versione dovrebbe rimanere con l'Italia proprio perché ha differenze culturali che vanno tutelate? 

Saluti dall'autonomia, 

Lisa

 

Lettera 19

salvini renzi salvini renzi

Chissa quanto sarà lunga la lista di quelli che, solo ora che non c'è più niente da fare, si accorgono di avere combattuto il Matteo sbagliato. Dopo De Siervo, dopo (udite udite|9 Gianpaolo Pansa, oggi si aggiunge Massimo Giannini, preoccupato, sulle pagine di Repubblica, della deriva autoritaria di Salvini. Ma dove avevano gli occhi e le orecchie questi intelligenti intellettuali, per mancanza di prove (posto che intelligenza significa la capacità di sapere "intus legere", ovvero capacità di leggere dentro le cose, di non fermarsi alla superficie)?

 

Cosa credevano che, fatto fuori il bullo di Rignano, come tu Dago incosciente lo chiamavi, sarebbero fioriti come per magia tanti Einaudi, De Gasperi, Moro, Berlinguer, tenuti fuori dal gioco politico dal bullo fiorentino? NO cari, dopo il Matteo bullo, c'era il Matteo feroce, quello che ora vi mette in riga e vi fa paura. Ma la cosa era chiara, anzi chiarissima.

MATTEO SALVINI E MATTEO RENZI MATTEO SALVINI E MATTEO RENZI

 

Non era solo il PD a non capire la gente, anche Voi intellettuali non avete visto la marea montante della rabbia, del rancore, dell'invidia, della cattiveria, quella che vede affogare con indifferenza una madre ed il suo bambino (tanto sono negri, ce ne sono tanti).

Bisognava stringersi attorno al Matteo sbagliato, dargli una mano, essendo l'unico che ha carattere e forza di opporsi al Matteo feroce.

 

Ma lo vedete Martina? Da mettersi le mani nei capelli. Mi ricorda quei supplenti di Storia dell'Arte, che, appena entrati in classe, al liceo, venivano derisi e martoriati da 20 indemoniati che lo facevano scappare a gambe levate. Tenero!

Il Matteo sbagliato non era abbastanza di sinistra? Mo' beccatevi il Matteo giusto, che è abbastanzissimo di destra.

Gaetano Il Siciliano

 

Lettera 20

giampiero mughini giampiero mughini

Caro Dago, Mughini è di fatto un tuo opinionista e cronista. Se scrive un ottimo articolo sul suo viaggio in Israele ci si domanda come sia che un giornalista come lui non abbia sentito la necessità di andare visitare un campo profughi palestinese o comunque un luogo dove i palestinesi vivono sotto occupazione. Mughini per giustificare lo stato di Israele ci ricorda gli orrori che il gli ebrei hanno subito nella loro storia e ci ricorda ancora una volta del suo passato quando lavorava nei giornali di sinistra dove si simpatizzava per i palestinesi, come se questo lui abbia capito con il tempo che fosse sbagliato.

 

Mi meraviglio come Mughini giudichi irreale la nascita di due stati, irreale è ciò che si accetta senza provare a cambiarlo. Ancor peggio quando Mughini spiega come sia irreale la nascita di due stati fin quando une palestinese uccide due ragazzi israeliani di sedici anni. E' inutile ogni volta discutere su chi abbia iniziato. Parliamo dei fatti contemporanei. N egli ultimi anni non ci sono stati attacchi terroristici solo manifestazioni, anche dure, da parte dei palestinesi. Risultato centinaia di morti fra i palestinesi.

GIAMPIERO MUGHINI GIAMPIERO MUGHINI

 

I numeri pesano si contano. La Transgiordania è territorio giordano e noente giustificherà mai gli insediamenti tanto meno quando si è alla ricerca di terre per il futuro stato palestinese. Anche se solo fosse uno a diecimila il rapporto fra le nefandezze subite dagli ebrei rispetto a quelle subite dai palestinesi questo non giustificherebbe mai quelle subite in questi decenni da questi ultimi. Mughini: Israele è un grande paese, il suo popolo è geniale ma deve smetterla di impedire che un altro meraviglioso popolo possa avere un futuro. p,s, è tanto che non pubblichi le mie lettere, mi dispiace ma non riesco a scriverti inutili e rancorosi sfottò che oramai sembrano essere l'unica pratica di confronto.

Giuliano

 

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