POSTA! - SE LA SEGALIGNA RAGGI È RIUSCITA A FARE OMBRA A QUELLA BELLA CIACIONA DELLA BOSCHI, ALLA PRIMA DEL TEATRO DELL'OPERA DI ROMA, VUOL DIRE CHE LA STELLA DI MARIA "ETRURIA" È DAVVERO TRAMONTATA - FACEBOOK PAGHERÀ LE TASSE IN ITALIA. BRAVI. E GLI ARRETRATI? - MEGAN MARKLE SPOSA DEL PRINCIPE D’INGHILTERRA. ADESSO INIZIA LA VERA CARRIERA DA ATTRICE...

-

Condividi questo articolo


Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

MAURIZIO MARTINA MAURIZIO MARTINA

Caro Dago, 54 parlamentari democratiche chiedono un'inchiesta su le accuse di molestie che riguardano Trump. Il modello "Berlusconi" ha fatto scuola!

Lucio Breve

 

Lettera 2

Caro Dago, il ministro Martina: "La battaglia sul clima è una grande prospettiva economica e chi resta fuori non sarà competitivo". Come l'Italicum per Renzi: "Tra qualche anno tutta Europa addotterà questa legge elettorale"....

Ugo Pinzani

 

Lettera 3

LE PRIME NOZZE DI MEGHAN MARKLE CON TREVOR Engelson LE PRIME NOZZE DI MEGHAN MARKLE CON TREVOR Engelson

Caro Dago, Facebook pagherà le tasse in Italia. Bravi. E gli arretrati?

Pino Valle

 

Lettera 4

Caro Dago, con gli ultimi sondaggi per il Pd son danni!

Fritz

 

Lettera 5

Maestro Dagonov,

meghan markle meghan markle

Megan Markle sposa del principe d’Inghilterra. Adesso inizia la vera carriera da attrice.

Aigor

 

Lettera 6

Ora la colpa delle esondazioni dei fiumi non è più del saccheggio del territorio e delle mancate manutenzioni, no, è colpa del riscaldamento globale. Meno male che c'è Trump!

Mazzuolig

LUIGI DI MAIO LUIGI DI MAIO

 

Lettera 7

Caro Dago, finalmente, Di Maio propone che i negozi lavorino di meno. Materia di cui, sicuramente, è un esperto.

BarbaPeru

 

Lettera 8

Caro dago, Ho i miei fondati dubbi che gli austriaci vogliano gli altoatesini almeno come connazionali part-time, in quanto essi sono abituati da 70 anni ha un trattamento di favore elargito dai democristiani per paura delle bombe sotto i tralicci E quindi Mal si adatterebbero al rigore viennese.

Piuttosto sarei molto favorevole all'indipendenza quella vera della Sicilia e della sardegna, sempre pronti a lamentarsi del continente ma mai a staccarsi sul serio. Un caro saluto Blue Note

 

Lettera 9

raggi raggi

Caro Dago, per mestare meglio nel torbido da un po' di tempo grande bailamme sulle FAKE news, come se da sempre anche l'informazione a stampa abbia fornito esclusivamente puro oro colato, senza la necessità di un minimo controllo di verosimiglianza da parte di chi leggeva.

 

Nessun problema invece per la marea di TAKE (per il culo) news sfornate a spron battuto dai vari politicanti a base di promesse valide fino al giorno delle elezioni e da ritrattare subito il giorno dopo. Per non parlare di quelle di chi se ne doveva andare dopo i tracolli elettorali e invece è sempre tra gli zebedei. 

Cincinnato 1945

 

Lettera 10

raggi opera raggi opera

Caro Dago, «È lavoro la parola chiave. Lavoro per giovani e per le donne». La “uomofobia" non abbandona mai la Boldrini: i maschi 40/50enni disoccupati devrebbero buttarsi in mare?

E.Moro

 

Lettera 11

Caro Dago, se la segaligna Virginia Raggi è riuscita a fare ombra a quella bella ciaciona della Boschi, alla Prima del Teatro dell'Opera di Roma, vuol dire che la stella di Maria "Etruria" è davvero tramontata.

Conte Agenore

 

Lettera 12

HARVEY WEINSTEIN RENEE ZELWEGGER HARVEY WEINSTEIN RENEE ZELWEGGER

Caro Dago, i Democratici Usa chiedono un'inchiesta su Trump per le accuse di molestie sessuali. Quindi ora è tutto chiaro: l'improvviso scandalo Weinstein era finalizzato a preparare il terreno giusto per tirare dentro Donald. Ma quanti se la berranno?

Yu.Key

 

Lettera 13

Dago, O' Sturaro in siculo, lo Sturarono né in piemonteise è uno juventino chattante che scrive come gioca.

Peprig

 

Lettera 14

Caro Dago, l'incidente al gasodotto austriaco poteva essere un test per vedere se siamo pronti a sacrificarci per - come dicono i fanatici del "" Climate Exchange" - salvare il Pianeta. Quanti avrebbero accettato serenamente di restare senza riscaldamento? Probabilmente tutti quelli che quotidianamente rinunciano all'automobile: nessuno!!!

pietro grasso la moglie maria fedele e francesca via pietro grasso la moglie maria fedele e francesca via

Mich

 

Lettera 15

Caro Dago,

il bi-presidente Grasso, da buon ex magistrato, pensa che regole e comportamenti , anche semplicemente formali, debbano essere rispettati dagli altri. Solo così si può spiegare che alla carica, potere e stipendio (l'ordine si può cambiare) di presidente del Senato, unisca con disinvoltura  quello di presidente operativo di partito.

 

kevin spacey kevin spacey

In quest'ultima veste rilascia interviste, passaggi in tv, addirittura inserisce il simbolo del partito nel sito del Senato, con buona pace del "rispetto delle istituzioni" tanto sbandierato. Errori e debolezze nelle quali nemmeno Fini inciampò. Comprendo benissimo "l'amore per il potere e le poltrone" ma un minimo di misura sarebbe comunque auspicabile. Auguri agli elettori del bi-presidente!

FB

 

Lettera 16

Perfido Dago. Froome positivo ma solo perché ha esagerato la dose del medicinale per l'asma. Possibile che ci siano così tanti ciclisti che soffrano di questa malattia? Tutti quelli beccati positivi hanno lo stesso problema...

Pelide Germa. 

 

Lettera 17

Dago darling, é proprio vero che le vie della visibilità e del successo letterario sono infinite. Quante copie delle sue operucce, venderà lo scrittoruncolo dano-norvegese Ari Behn, ex marito di una principessa norvegese, dopo che ha accusato Kevin Spacey di molestie sessuali? Copio e incollo da Wiki: "Mi toccò nelle parti intime". Behn allora si schermì e disse: "Ehm, forse dopo".

 

danny lanzetta kevin spacey danny lanzetta kevin spacey

Cosa vuol dire "forse dopo"? Non era più semplice un "Non m'interessa" o uno schiaffone (se le leggi antiomofobia lo permettono)? Perchè illudere il povero assatanato Spacey, alla ricerca di un "sacro Graal" quasi principesco e per giunta di grosse dimensioni vichinghe, con un "Perhaps, later"? Non é che Behn avrebbe accettato di "sacrificarsi" in opportuna sede, magari alla presenza purificatrice del dio Odino?

 

E sempre a proposito di sesso, mentre crescono le grida del podestà meneghino Sala e delle vestali di Largo Fochetti per la "rinascita" del fascismo storico, sono in molti, ormai sopraffatti dalla paura, a temere che in qualche Lab stiano clonando i peggiori Ras di 80 anni fa, della serie Farinacci e Pavolini.

 

Va da sè che se clonassero il fiorentino Pavolini, dovrebbero clonare anche l'attrice livornese Doris Duranti. Pare infatti che, quando s'incontravano in privè, i due toscanacci non riuscivano a staccarsi l'uno dall'altra e che rimassero avvitati e operosi per ore e ore nel fare ripetutamente la "chose" (come Venere comanda) fino a che, stremati, non cadevano nelle braccia di Morfeo. Amen

carlo calenda capalbio libri carlo calenda capalbio libri

Natalie Paav

 

Lettera 18

Caro Dago, ieri in Austria si è verificato un incidente gravissimo, ad un rigassificatore importante in quanto snodo, per la distribuzione in Europa, Italia compresa. E da noi è scoppiato politicamente il finimondo. Da una parte Calenda, dall’altra Emiliano, presidente di regione Puglia. Il primo, quale ministro, ha subito premuto sull’acceleratore dichiarando che questi incidenti dovrebbero velocizzare l’iter del TAP salentino; Emiliano, da par suo dicendosi favorevole all’impianto, preme per applicare la direttiva Seveso, cosa sino ad oggi mai fatta. Come dare torto ad Emiliano?

 

Calenda, come Renzi, ama essere palesemente sopra le righe e volutamente dirigista. Il problema del vuoto pneumatico, dietro le sue affermazioni però, lo scontiamo noi, popolino bue, per via di una visione del fare destrutturata, tipica del ministro, come quelle ricette da mille stelle Michelin, che alla fine dei conti, non sanno di nulla.

 

CARLO CALENDA CARLO CALENDA

Applicare sommessamente, come direbbe il buon Veltroni, le leggi italiane, sarebbe da parte di un rappresentante del governo, cosa buona, giusta e sindacalmente il minimo, per risultare credibile. Il presidente di regione, stamattina alla radio, ha dato del superficiale e del poco pensante al ministro.

 

Parole dure e pesanti che però, rappresentano il clima teso che si respira attualmente nel mondo di sinistra. Sulle varie opzioni succedutesi nel corso degli anni, per questa benedetta, maledetta condotta, inutile discutere oltre modo; bisogna solo ricordare che, per quanto il governo continui a raccontarci la storia di un tubo che attraversa la regione puglia, come unico motivo del lamentarsi, il territorio intorno ai lavori che sono già a buon punto, sono militarizzati, nemmeno fosse un campo di concentramento.

 

Piccola nota di colore, la conduttura che dovrebbe risolvere i nostri problemi di approvvigionamento, nel suo percorso, ancora deve iniziare. Abbiamo fatto come quei fessi, degli anni 79/80, che compravano l’autoradio prima ancora di avere l’auto!

 

Una ultima nota per il ministro. Se anziché dedicarsi anima e corpo a questa emergenza, che comunque ci lega mani e piedi a fornitori esterni, si decidesse una reale campagna di ricerca ed applicazione energetica alternativa, per la quale eravamo ai primi posti anni fa, probabilmente, lo stesso Calenda ne trarrebbe giovamento e credibilità Al momento sembra solo uno che voglia tenersi buone amicizie importanti, facendo pagare sempre noi.

Benvenuti in Italia, terra di santi, poeti e Calenda in emergenza perenne! Saluti

Pegaso Nero

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! – MAI DIRE RAI: ANDATO A VUOTO IL TENTATIVO CON TAJANI DI ESSERE IN QUOTA FORZA ITALIA, AL FINE DI CONQUISTARE LA POLTRONA DI DIR. GEN., ROBERTO SERGIO HA PROVATO AD ADESCARE I MELONI DI VIALE MAZZINI CON LA RIDICOLA “CENSURA” A SERENA BORTONE – ROSSI, CHE AVEVA ISSATO SERGIO PRO TEMPORE A AD, SI SENTE “TRADITO” PER LE SUE TRAME DI RESTARE AL SUO POSTO – COME DIR. GEN., ACCANTONATO CIANNAMEA, LA LEGA RICICCIA MARANO MEZZOBANANO. TROPPO ESPERTO ED ABILE, NON E’ GRADITO A ROSSI (CHE NE FAREBBE A MENO DEL DIR. GEN.) - COMUNQUE, DA QUI A LUGLIO, TUTTO PUO' CAMBIARE…

DAGOREPORT – ELLY SCHLEIN, UNA DONNA SOLA AL COMANDO DI UN MANICOMIO: NON ASCOLTA PIÙ NESSUNO E HA ESAUTORATO LA SEGRETERIA E DISINNESCATO LE CORRENTI - A SPACCARE IL PD, ALLA SVALVOLATA ELLY SI E' AGGIUNTO IL VANESIO MAURIZIO LANDINI CON IL REFERENDUM SUL JOB ACT: IL SINDACALISTA (A TEMPO PERSO), IN BARBA A CONTE, SOGNA DI DIVENTARE LUI IL FEDERATORE DELLA GRANDE SINISTRA: PD E M5S PIU' AVS (VIA IL CENTRO CATTO-DEM) – GOFFREDO BETTINI AL LAVORO: INVECE DI TROVARE UN BUON DOTTORE, CERCA UN FEDERATORE ALLA PRODI PER UN NUOVO "ULIVO" E DI UN 40ENNE CHE POSSIEDA LA LEADERSHIP PER SGONFIARE LE SMORFIE DELLA MELONA (RICCI, DECARO, NARDELLA, SALA) - GENTILONI-ONI-ONI? ASPIRA AL QUIRINALE! - INSOMMA, PER LA GIOIA DEL ''TRIO DUCIONI”, LA CROCE VERDE NON ARRIVERA' E IL MANICOMIO PD NON CAMBIERA' COPIONE: SCHLEIN RESTERA' AL SUO POSTO A FARE LE SUE INTELLIGENTI CAZZATE DE SINISTRA...

DAGOREPORT - LA DOMANDA E': DOVE SONO FINITI I SOLDI DELLA TANGENTOPOLI AL PESTO? C’ENTRANO QUALCOSA TUTTE QUELLE GITARELLE A MONTECARLO, PAESE DAL SISTEMA BANCARIO OPACO? - LEGA SALVA-TOTI: L’INCHIESTA DANNEGGIA LE CORONARIE DI SALVINI CHE VOLEVA IL FEDELISSIMO RIXI SUL TRONO DI PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA (TOTI E' AL SECONDO MANDATO) E GETTA OMBRE SUL DOPPIO PROGETTO DIGA DI GENOVA-PONTE SULLO STRETTO - LE RAGIONI DI NORDIO SULLA TEMPISTICA E LE INTERCETTAZIONI LUNGHE BEN 4 ANNI (SIC!) - MELONI VUOLE LE DIMISSIONI DI TOTI PER PAPPARSI LA LIGURIA, MA IL CARROCCIO SI OPPONE - LA MICCIA DELLE INDAGINI? LA TRASFORMAZIONE DI PORTO VENERE NELLA “CAPRI LIGURE”

FLASH – MENTANA PUÒ STARSENE TRANQUILLO A LA7: A DISCOVERY L'INFORMAZIONE NON INTERESSA. IL "NOVE" NON AVRÀ UN TG: AL MASSIMO, UN NOTIZIARIO IN COLLABORAZIONE CON CNN, UNA SORTA DI “ANSA ILLUSTRATA” (GLI AMERICANI AUMENTERANNO GLI INVESTIMENTI MA IN ALTRI AMBITI) - IN QUESTO CONTESTO, CHE FARA' TV8, IL CANALE SKY SUL DIGITALE? NELLE PROSSIME ORE CI SARÀ UNA RIUNIONE DI ALTO LIVELLO AI VERTICI DI COMCAST, PER CAPIRE SE L’EMITTENTE APRIRÀ UNA VERA COMPETIZIONE CON DISCOVERY. TRADOTTO: TIRARE FUORI I SOLDI O NO…