27 dic 2013 20:13

POVERA NICOLE! - LA MINETTI SI TRASFERISCE A MIAMI PER EVITARE I TABLOID ITALIANI MA BECCA QUELLI USA, MOLTO PIÙ CRUDELI: “ECCO LA DOMATRICE DI MIGNOTTE DI BERLUSCONI CHE SI GODE LA SPIAGGIA NONOSTANTE LA CONDANNA A 5 ANNI”

Spietati “TMZ” e “Daily Mail” con “la pappona che non è dietro le sbarre solo perché ha fatto appello…possibile che possa viaggiare oltreoceano con una condanna a 5 anni di reclusione?” - Nicole gira tra New York, dove si diverte col ristoratore Cipriani, e Miami, dove si rosola al sole tra un tanga e un tuffo…

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Foto da TMZ e "Daily Mail"

nicole minetti hooker wrangler domatrice di mignotte su tmz

DAGONOTA

Povera Nicole! La Minetti si è trasferita da qualche mese in America, tra Miami e New York, dove abita il suo fidanzato ristoratore milionario Cipriani, per sfuggire ai giornali italiani. E invece è finita nelle maglie dei tabloid anglosassoni, molto più crudeli.

NICOLE MINETTI A MIAMI

A corredo delle sue foto sulle spiagge della Florida, invece dei titoli all'italiana come "Nicole si rilassa al sole di Miami", appaiono dei titoli pesantissimi. "TMZ" le spara l'epiteto di "Silvio Berlusconi's hooker wrangler hanging out in Miami...Before prison" (tradotto con licenza poetica: "La domatrice di mignotte si diverte a Miami...prima della prigione"), e si chiede come mai una condannata a 5 anni di prigione in primo grado possa lasciare il proprio Paese e svacanzare oltreoceano (la risposta? "Basta guardare il suo culo").

Poi passa l'inglese "Daily Mail" e ingioiella i bikini della nostra Nicole con la seguente didascalia: "Miami vice: Anglo-Italian woman sentenced to five years for pimping prostitutes for Berlusconi enjoys herself on Florida beach as jail term is delayed. Showgirl is not behind bars because she is appealing her conviction" ("Miami Vice: donna anglo-italiana condannata a 5 anni di prigione per aver fatto la pappona delle prostitute di Berlusconi si gode le spiagge della Florida mentre la sua pena viene rimandata. Non si trova dietro le sbarre perché ha appellato la sua condanna").

Ammazza! Altro che garantismo all'americana e "innocent until proven guilty": le bocce siliconate e il tanga della Minetti non bastano a salvarla dall'inquisizione dei rotocalchi. Che, passata l'indignazione, pubblicano comunque ampie gallery dei suoi bikini, per non sbagliare...