È PRIVO DI FONDAMENTO IL FATTO CHE LADY MASTELLA SI SIA RIVOLTA CON “ARIA SPOCCHIOSA” O ABBIA AVUTO A CHE DIRE CON QUALCUNO - LO SFOGO DELLA D'ADDARIO: "VOGLIONO FARMELA PAGARE". E' BUSINESS BELLEZZA, NEANCHE TU LA REGALAVI - DI PIETRO È ANDATO A CENA NEL '92 E GLI HANNO SERVITO L'AMARO NEL 2010…

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Riceviamo e pubblichiamo:

Sandra MastellaSandra Mastella

Lettera 1
Gentile Dagospia, faccio riferimento a quanto da voi riportato a proposito di un'auto BMW in fase di parcheggio in piazza Cavour davanti al Cinema Adriano il 31.01.2010 alle ore 22.15 . Sono la conducente di quell' auto e preciso che non mi risulta di aver strusciato nessuna macchina e tanto meno che mi sia stato contenstato il fatto. Pertanto è privo di fondamento il fatto che la signora Lonardo Mastella, al momento ospite nella mia auto, sia rivolta con "aria spocchiosa" o abbia avuto a che dire con qualcuno.
Laura Romanelli

MASTELLA E SANDRAMASTELLA E SANDRA

Lettera 2
Renzo Bossi, figlio di Umberto, in corsa come consigliere in Lombardia" (Stampa, p.17) con foto della trota. Caro Bossi padre, va bene che nell'odiato sud dicono che puro o' scarafone e' bello a' mamma sua, ma tuo figlio e' piu' bello che intelligente.
Mark Donati

Renzo BossiRenzo Bossi

Lettera 3
Caro Dago, nel Pd non tutti sarebbero entusiasti di un'eventuale candidatura di Prodi a Bologna. Del resto si sa, il Mortadella non puoi certo farlo passare per bresaola o per prosciutto crudo!
G.C.

Lettera 4
Caro Dago, in Campania il Pd avrebbe potuto allestire delle strepitose primarie tra Delbono, da Bologna, e De Luca, da Salerno. Si sarebbe così visto se il "purissimo" popolo di sinistra preferisce uno "solo" indagato o uno già sotto processo.
Die Nadel

Renzo BossiRenzo Bossi

Lettera 5
Caro Dago," in Israele uno con i precedenti di Berlusconi sarebbe già stato 'dimesso' da tempo" dice Travaglio? Ma in Israele non ci sono le toghe rosse come da noi e quindi Berlusconi non avrebbe alcun precedente!
Ennio

Lettera 6
Caro Dago, il ministro Tremendino Tremonti, sempre con frasi enigmatiche, giustamente, attacca l'operare delle banche. Niente di nuovo per il vero: si attendono provvedimenti in Italia per correggere la rotta. Con la massima cordialità.
Giovanni Attinà

Lettera 7
"La nostra anima urla: 'Non è vero, non può essere vero'. E poi, sconfitta, grida: 'Mai più'". ...Ma vi rendete conto della nobiltà d'animo di quest'omo? Ha scritto, di getto, una frase che rimarrà scolpita nella storia della umanità (e della letteratura).
Giuseppe Tubi

Del bono FlavioDel bono Flavio

Lettera 8
Caro Dago. Dopo Travaglio in vacanza con Ciuro, Di Pietro a cena con Contrada. Per la serie "moralisti d'accatto"!
Andrea

Lettera 9
caro dago, ma vogliamo parlare della puntata di ieri del grande fratello, in cui marcuzzi&signorini hanno dato spettacolo indegno difendendo un bestemmiatore e trattandolo da eroe, ke skifo.

Flavio DelbonoFlavio Delbono

Lettera 10
Il lettore Maurizio T che, con esagerato zelo, puntualizzava il fatto ché io non riuscissi a spiegarmi che il Che dei salotti fosse munito di scorta, forse é pure a conoscenza se il referendum per l'abolizione dei privilegi parlamentari sia rimasto un'incognita? Io, in realtà, intendevo che si è oltrepassato ogni confine di decenza e, chiedevo fino a quando ancora i cittadini dovranno continuare a sostenere tendenze aberranti come appunto "la scorta" agli ex presidenti della ‘Camera' e relativi costi camuffati in modo tale da non risultare nemmeno nei verbali ufficiali. Figuriamoci se l'ex sindacalista, che dedicò il suo scranno "alle opevaie e agli opevai", rinunci di sua iniziativa alla scorta. D'altronde, gli ambienti di gran gourmet che frequenta a base di ostriche, caviale e champagne sono molto pericolosi.
Lol

Lettera 11
Caro Dago, "Le Ciance di Ciancimino Jr." il titolo è divertente ed intelligente come al solito ma forse tutte ciance non sono. E se sono ciance si smontino, si dimostri che non sono vere. Lo so che chi accusa deve portare delle prove. Ma un testimone è anch'esso una possibile prova. E Ciancimino Jr. è un testimone di quegli anni e di quegli avvenimenti. Eppoi l'alternativa sono i misteri.

MARCO TRAVAGLIOMARCO TRAVAGLIO

Spesso ci troveremo pure di fronte a dei millantatori ma allo stesso tempo è giunto il momento di scoprire chi finanziò, chi informò, chi ordinò e non di porre il segreto di stato vedi Abu Omar. A furia di nascondere tutto per ristabilire la parità bisognerà per un attimo invertire le parti: dimostrateci che non è vero che eravate corrotti e collusi con la mafia.
Joseph

Lettera 12
Caro Dago, premetto che non sono un simpatizzante di Antonio Di Pietro. Anzi mi è antipatico, sia per i trascorsi della sua attività lavorativa travagliata e poco decisa, sia per quello che dice ora . Quando parla in un cattivo italiano che non solo io, ma tutto il mondo, si chiede in che lingua parlasse con i suoi professori quando sosteneva gli esami universitari per la laurea. Detto questo, vorrei dire che il fatto che sia stata pubblicata una sua fotografia mentre era a tavola con Bruno Contrada non significa necessariamente che anche lui fosse, in quel momento, della stessa stregua del Contrada, poi condannato per i motivi che sappiamo.

MARCO TRAVAGLIOMARCO TRAVAGLIO

La mia, come ho detto all'inizio, non è una forma di difesa verso Di Pietro, ma una riflessione che mi conduce a un altro fatto di cronaca di qualche anno fa. Quando Balduccio Di Maggio accusò Andreotti di aver baciato Totò Riina. Il Divo rispose che non poteva ricordare tutti quelli che baciava o che lo baciavano. Cosa che, nella sua posizione, non poteva evitare. E' come dire che un giorno qualcuno potrebbe affermare che il Papa ha stretto la mano a chissà quale delinquente. Ma scherziamo ?
Renor

MARCO TRAVAGLIOMARCO TRAVAGLIO

Lettera 13
Caro Dago, volevo dire a Natalino Russo Seminara, se mi è consentito, che con la mia domanda "Ipotesi di complotto: D'Addario «putain de la République»?" intendevo riferirmi proprio al secondo significato da lui indicato, visto che chi avrebbe dovuto trarre vantaggio dal complotto basato sull'utilizzo delle registrazioni della D'Addario non è la Repubblica intesa come Stato ma sicuramente quell'altra! Quindi perfettamente d'accordo con NRS.
Coccolino

Lettera 14
Caro Dago, Di Pietro-Contrada, "La cena della beffa"!
Ticas Tigo

marcuzzi 01marcuzzi 01

Lettera 15
Caro Dago, "Questi sono teoremi da menti malate". Vedo che Di Pietro per commentare la foto che lo ritrae con Contrada ha cominciato a parlare come Berlusconi!
Salvo

marcuzzi09marcuzzi09

Lettera 16
@ Alessandro, la J nell'alfabeto latino esiste. Non esiste in quello italiano, ma si ritrova nei vari dialetti della Penisola.
Quintilianus

Lettera 17
Caro Dago, Berlusconi ha un sogno: Israele stabilmente nell'unione europea, anche io ho un sogno: Berlusconi stabilmente in Israele!
Pierluigi

Lettera 18
Caro Dago, per il 2010 Obama prevede un rapporto deficit-Pil al 10,6%. Come dire: "Non c'è bisogno che Bin Laden organizzi nuovi attentati in America, ci pensa Barack!".
R.M.

Lettera 19
Caro Dago, ma Di Pietro ci è o ci fa? Dice sempre che Berlusconi è mafioso e adesso scopriamo che lui andava a cena con Contrada!
E.S.

Massimo CianciminoMassimo Ciancimino

Lettera 20
Caro Dago, anche Di Pietro favorevole alla politica dei "due forni": nel primo ci mette Berlusconi, nel secondo le foto che lo ritraggono con personaggi sconvenienti quando era pm. S.P.

Lettera 21
Caro Dago, Corriere della Sera: "Obama snobba il vertice Ue «A Madrid non sa chi incontrare»". Possibile che in tutta Europa non ci sia un esperto di basket?
Oli

Lettera 22
Caro Dago, è crollato nei sondaggi e lo trattano ancora bene per non sembrar razzisti, ma tra qualche mese Obama verrà trattato come un qualsiasi bianco di merda...
Mato

massimo cianciminomassimo ciancimino

Lettera 23
Dago, Lo sfogo della D'addario: "vogliono farmela pagare". E' business bellezza, neanche tu la regalavi.
Brodino di cayenna

antonio di pietro idvantonio di pietro idv

Lettera 24
Dago darling, quando si dice il "mainstream" dei luoghi comuni sedicenti moderni! Dopo la beatificazione di Luxuria come "L'Obama de noantri", le ben note transvicende di politica e cronaca nera romane (e non solo), le lezioni di "transerie" in un liceo di Empoli, le trans-beatificazioni Mulésconiche e Feltrusconiche, eccoti che stasera la "coraggiosissima" regista Emma Dante, quella della recente e "memorabile" Carmen alla Scala, debutterà con un trans-musical al Teatro dell'Arte di Milano.

Dice la regista: "Con un cast di travestiti che cantano in dialetto rifletto a modo mio sulla prostituzione" (fonte Corsera del 30 gennaio 2010). "A modo suo" é senz'altro una novità, per il resto non mancano davvero le "riflessioni" sul più antico mestiere del mondo, tra cui molti capolavori della letteratura e del cinena. E sono così tanti (i capolavori) che sarebbe troppo lungo citarli. Giusto peraltro che gli studenti di Empoli apprendano tutto del mondo, sempreché sappiano già tante altre cose.

Di Pietro e Contrada a Cena nel 1992Di Pietro e Contrada a Cena nel 1992

P.e. come - e in quali bestiali condizioni - i neri sono arrivati a Haiti, visto che quando Colombo arrivò a Hispaniola (attualmente Haiti e Repubblica Dominicana) non c'erano. Sanno qualcosa degli orribili commerci tra le cristianissime potenze coloniali europee (Dio sia lodato: l'Italia in questa nerissima storia non c'entra) e i mercanti islamici di schiavi?
Natalie Paav

Di Pietro e Contrada a cena nel 1992 - Da sinistra, il colonnello dei carabinieri Gargiulo, Bruno Contrada, Antonio Di Pietro, il generale Tommaso Vitagliano, il colonnello Conforti e il colonnello FaDi Pietro e Contrada a cena nel 1992 - Da sinistra, il colonnello dei carabinieri Gargiulo, Bruno Contrada, Antonio Di Pietro, il generale Tommaso Vitagliano, il colonnello Conforti e il colonnello Fa

Lettera 25
Centri per migranti: in 12 dentro a un container di 25 metri quadri. Beh, noi si entrava in 6 nella Cinquecento!
G.L.

Lettera 26
Caro Dago, Di Pietro è andato a cena nel '92 e gli hanno servito l'amaro nel 2010. Amaro Montenero (di Bisaccia).
Bob

Lettera 27
Caro Dago, Di Pietro a cena con Contrada, non ci posso credere! Che delusione... Contrada!
Zeta

Berlusconi Zappatore - pianta un ulivo alla foresta delle nazioni sulle colline di GerusalemmeBerlusconi Zappatore - pianta un ulivo alla foresta delle nazioni sulle colline di Gerusalemme

Lettera 28
Non ci posso credere. Anch'io come Margherita ,non Ho chiuso occhio per tutta la notte per la notizia , che tu hai dato, riguardante la colazione tra Boffo e Feltri. Mi sono "scompisciato" dalle risate per tutta la notte. Che figura di........ Però caro Dago qualche volta se ci sei batti un colpo, cioè dacci delle delucidazioni al riguardo.
Roce ( lo stregone di Suviana )

Lettera 29
Stamane ho inviato una mail a Zucconi ed alla Redazione di Repubblica..grazie ai loro articoli e alle pompate che di conseguenza fanno i titoli Telecom vedi oggi sono riuscito a vendere ai massimi....poi le smentite ufficiali del governo.... Che dici ho fatto male a ringraziarli??
Geronimo

Lettera 30
Micro e Macro Domanda per Marchionne: se non ha senso tenere aperto uno stabilimento come Termini Imerese perché non è redditizio, allora perché mai dovremmo continuare a sostenere come Stato un'azienda che da dieci anni a questa parte esce dal coma piatto solo grazie agli incentivi??? come mai la medesima logica vale a livello micro ma non a livello macro? strano no?

il set del servizio fotografio di Patrizia D'Addario, dal blog di Novella 2000il set del servizio fotografio di Patrizia D'Addario, dal blog di Novella 2000

Lettera 31
Di Pietro, non agente operativo ma "utile idiota".

Lettera 32
Caro Roberto, Di Pietro e Contrada mangiano allo stesso tavolo : quale sarebbe il reato ?
Margherita - Venezia

Lettera 33
ave dago, ormai è ufficiale, il berluska ha le corna; ecco spiegato il mistero dei capelli random: urgeva modifica al parrucchino.
rob

Lettera 34
...sicuramente una mano d'aiuto per chi è in difficoltà, ma perchè lasciare fuori i lavoratori autonomi (io sono artigiano)? Le mie difficoltà lavorative (sono mesi che non arrivano clienti!) sono diverse da un cassaintegrato che comunque percepisce anche se in parte uno stipendio? Mi rivolgo al Governo per esortarlo a non usare due pesi e due misure. Grazie

il set del servizio fotografio di Patrizia D'Addario, dal blog di Novella 2000il set del servizio fotografio di Patrizia D'Addario, dal blog di Novella 2000

Lettera 35
Gentile sig (si fa per dire) Max Righi ,ma come si può nutrire un odio cosi immenso nei confronti di una persona? Lei avrà dei problemi enormi difficili da risolvere.Mi auguro almeno che lei sia in possesso di uno specchio e ,appena possibile ,lo utilizzi per farsi una domanda:Se ,guardandosi bene,io avessi fatto nella mia vita un millesimo di quello che ha fatto il " nano di Arcore" non avrei forse bisogno di rivolgermi a un giornale per sfogare tutta la mia rabbia e odio.È facile scrivere a un giornale( la cosa vale anche per me) e dire delle stronzate e permettersi di chiamare " nano di Arcore" una persona che nei suoi confronti è sicuramente un gigante.Si calmi e si ricordi che " la calma è dei forti " ergo, lei deve essere troppo nervoso.Vada in farmaciae qualche rimedio lo troverà. La saluto cordialmente Sebastiano!

BOFFO  SIGNORINIBOFFO SIGNORINI

Lettera 36
Caro Dago, con questa questione cattolica! Non esiste, sposta pochissimi voti. E' solo uno strumento in mano ai soliti noti che non avendo seri programmi poltici la invocano per marcare delle differenze, per ingraziarsi le gerarchie ecclesiastiche, per fare l'ago della bilancia, per attaccare l'avversario. E' passato quasi sotto silezio l'ultima indagine Eurispes che mostra gli italiani nella stragrande maggioranza favorevole al testamento biologico e addirittura significativamente maggioritari sull'eutanasia.

FELTRIFELTRI

Ecco i dati. Gli italiani favorevoli ad una legge che istituisca in Italia il testamento biologico sono l'81,4%. Il 74,5% dei cittadini non condivide invece l'ipotesi che il medico possa opporsi alle volontà lasciate dal paziente nella dichiarazione anticipata di trattamento. E' quanto emerge nel rapporto Italia 2010 dell'Eurispes che sottolinea: dalla precedente rilevazione (2007) la percentuale di quanti caldeggiano l'introduzione di un provvedimento normativo è aumentata di 6,7 punti.

VATICANOVATICANO

Parallelamente, sono diminuiti i contrari che passano dal 15% al 10,9%. Da più parti, si sottolinea anche: "si discute su un aspetto particolare contenuto nel testo del disegno di legge sul testamento biologico, ossia la possibilità che il medico possa opporsi alle volontà lasciate dal paziente nella dichiarazione anticipata di trattamento. Il 74,5% dei cittadini non condivide questa possibilità, convinto, forse, del fatto che è necessario rispettare i desideri che il paziente, nel pieno delle sue facoltà mentali, ha espresso.

VaticanoVaticano

Minoritario è invece il numero di quanti sostengono che il medico possa ignorare ciò che e' scritto nel testamento biologico e procedere secondo la sua coscienza professionale (13,9%). Inoltre ben il 67,4% degli italiani è favorevole "alla dolce morte", all'eutanasia. Per sconfiggere la cappa di ipocrisia dovrebbe diventare un tormentone la diffusione di questi dati.
Giovanni Pontano

 

 

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