QUELLO CHE NON FECERO I BARBARI, FECE BARBARESCHI! - L’ATTORE RIESCE A INCASSARE 8 MILIONI DI CONTRIBUTO PUBBLICO PER IL TEATRO ELISEO, E GLI ALTRI OVVIAMENTE ROSICANO. GEPPY GLEIJESES, DIRETTORE DEL QUIRINO: ‘SE I FONDI NON ARRIVANO ANCHE AGLI ALTRI, DIVENTA CONCORRENZA SLEALE. ANCHE IL SISTINA O IL TEATRO DUE SONO IN DIFFICOLTÀ, MA I LORO DEBITI NON LI RIPIANA LO STATO’

-

Condividi questo articolo


1. BARBARESCHI NON LASCIA, RADDOPPIA: I MILIONI PER L' ELISEO DIVENTANO OTTO

Emilia Costantini per il Corriere della Sera - Roma

 

Aveva detto: «Non posso imporre al ministro Franceschini un amore per il teatro che non ha. Posso riportarlo alle sue responsabilità di ministro: chiudere l' Eliseo, più antico anche del Piccolo di Milano, è una coltellata mortale alla cultura, alla storia del teatro, a Roma, al Paese intero».

luca barbareschi luca barbareschi

 

E adesso Luca Barbareschi, che ne è il direttore artistico, dopo un lungo iter burocratico, passa all' incasso: ha ottenuto 4 milioni di euro per il 2017 e altri 4 per il 2018. Ma in commissione Bilancio alla Camera il Governo è andato sotto proprio sull' emendamento Milleproroghe alla manovra che ha raddoppiato le risorse all' Eliseo, raddoppio su cui il vice ministro dell' Economia Enrico Morando aveva dato parere negativo. Una vicenda ingarbugliata che presenta vari aspetti, perché al di là dell' importanza di salvare un palcoscenico glorioso, c' è chi sostiene che un' impresa privata non può pretendere aiuti statali.

 

luca barbareschi saluta il pubblico presente luca barbareschi saluta il pubblico presente

Barbareschi ottiene un finanziamento speciale, addirittura superiore a quello richiesto, per evitare, come egli stesso aveva affermato nel marzo scorso, che sul palcoscenico di via Nazionale da lui diretto calasse definitivamente il sipario. Innanzi tutto viene da chiedersi: perché a Barbareschi sì e ad altri no?

 

Risponde l' attore: «Sono felice. Ringrazio i fautori di questo atto parlamentare che è passato malgrado il parere negativo di alcuni rappresentanti del Governo, i quali forse non ritengono il teatro strategico. Invece, parlamentari di destra e di sinistra si sono battuti per far sì che un palcoscenico simbolo, centenario, con una storia pazzesca, tornasse a vivere».

giorgio napolitano e luca barbareschi giorgio napolitano e luca barbareschi

 

Sì, ma è un teatro privato. «È l' unico Tric del Lazio, cioè teatro di rilevante interesse culturale, quindi deve rispettare parametri ministeriali complessi.

Il costo gestionale è di 4 milioni l' anno, i costi di produzione sono altrettanto alti: nella stagione trascorsa abbiamo prodotto numerosi spettacoli, con una spesa di 1 milione 800 mila euro. Non poteva stare in piedi solo con lo sbigliettamento, neanche registrasse il sold out tutti i giorni. Oltretutto - aggiunge - gli sponsor, che pure abbiamo, non possono usufruire dell' art bonus».

joshua kalman luca barbareschi elena monorchio joshua kalman luca barbareschi elena monorchio

 

Si dice però che Barbareschi sia stato favorito perché genero di Andrea Monorchio, ex Ragioniere generale dello Stato: «Mio suocero poteva avere influenza anni fa: l' idea che una persona ora in pensione possa condizionare forze politiche molto diverse fra loro è pura fantascienza. Potrei denunciare per diffamazione chi lo afferma». Ma non teme la rivolta degli altri teatranti? C' è stata una raccolta firme contro l' Eliseo, o no?

 

«Sì, ho saputo della raccolta firme dove si gridava allo scandalo e si voleva boicottare la faccenda, ma i fondi assegnati all' Eliseo non impattano sul Fus: non tiro la coperta da una parte, scoprendo i piedi di qualcun altro... e la mia fondata speranza è che si verifichi una crescita di fondi per tutti i teatri che, come il nostro, coniugano qualità di contenuti con quantità di proposte. Su questo propongo ai colleghi un forum dove confrontarci tutti apertamente e molti di loro mi hanno già telefonato per congratularsi. Evidentemente hanno capito che la mia battaglia può servire non solo all' Eliseo, ma a tutti».

FRANCESCHINI FRANCESCHINI

 

Insomma, Barbareschi non si sente un privilegiato? «No. Sento di aver condotto una battaglia che può tornare utile a molti. Sono commosso per l' atto d' amore fantastico compiuto dai parlamentari per un polo d' eccellenza, vuol dire che c' è una parte d' Italia responsabile».

 

 

2. GLEIJESES: LE LEGGI DEVONO ESSERE UGUALI PER TUTTI

Emilia Costantini per il Corriere della Sera - Roma

 

marianella bargilli geppy gleijeses marianella bargilli geppy gleijeses

Geppy Gleijeses, direttore artistico del Teatro Quirino, trasecola alla notizia del raddoppio di fondi concesso al collega Barbareschi: «Per carità... - commenta - è giusto se diventa un canale praticabile per tanti altri teatri in crisi. Solo per parlare di quelli romani, ho sentito dire di problemi seri al Teatro Sistina, per esempio, così come Marco Lucchesi al Teatro Due. E allora bisogna applicare gli stessi criteri per tutti, altrimenti diventa concorrenza sleale, che non è roba da Paese civile, a meno che, ripeto, non diventi uno strumento cui ognuno possa accedere tranquillamente».

 

Con l' emendamento non erano d' accordo il ministro Franceschini, il ministro Padoan e il vice ministro Morando: «E ti credo! Capisco bene che il Governo non poteva non essere contrario - ribatte l' attore e regista napoletano - I deficit di gestione sono inevitabili, anche quando si producono contenuti di alta qualità. Io produco 7-8 spettacoli all' anno. Nella stagione scorsa ho portato in scena Filumena Marturano con la regia di Liliana Cavani, che è stato definito un capolavoro e che ha riscosso un successo clamoroso.

 

foyer del teatro sistina (4) foyer del teatro sistina (4)

Ma devo comunque confrontarmi con il mercato, sia pure un mercato culturalmente elevato. Devo camminare con le mie gambe e se faccio debiti vuol dire che non sono capace, dunque devo pagare di persona, non posso farmi ripianare i debiti dallo Stato». Il Teatro Eliseo, però, ha una storia un po' speciale:

 

«Certamente - afferma Gleijeses - tutti vogliamo salvarlo, ma c' è modo e modo. Sul piano politico è assolutamente inspiegabile che uno strumento anomalo venga utilizzato per un' istituzione privata, sia pure un cosiddetto Tric».

 

coppie di tanguero davanti il teatro sistina coppie di tanguero davanti il teatro sistina

Luca Barbareschi afferma di aver in qualche modo condotto una battaglia che può servire anche agli altri. «Come ho già detto in altre occasioni, vorremmo tutti fortemente che il Fus, nato nel 1985, venisse aggiornato nei suoi criteri di assegnazione di fondi e che fosse parametrato rispetto all' inflazione. Però le leggi devono essere uguali per tutti e vanno rispettate. Se si travalica il limite della sana concorrenza è davvero la fine».

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…