RADIO TIMES - PARLA SURACI, DA 30 ANNI PATRON DI RTL 102.5, LA PIU' ASCOLTATA: ‘IL FESTIVAL ALLA RADIO LO VINCE PAOLA TURCI. GABBANI? BRANO USA E GETTA’ - ATTACCA L’INGRESSO PREPOTENTE DI MEDIASET NEL SETTORE: ‘HANNO UN GRANDE POTERE NELLA PUBBLICITÀ’ - E PARLA DEI SUOI PUPILLI, DAI DEAR JACK A BIANCA ATZEI: ‘TEMEVO FOSSE TRAVOLTA DAL GOSSIP’ - VIDEO

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Marco Castoro per il Messaggero

 

Rtl 102.5 continua a essere la radio italiana più ascoltata. Anche i dati di Radiomonitor usciti in queste ore confermano una leadership che dura ormai da 4 anni. Un primato netto in classifica. Una media giornaliera di oltre 6,9 milioni contro i quasi 4,8 di Rds e Radio 105 (cresciuta in un anno del 7,3%).

 

Segue Radio Deejay con poco meno di 4,7 milioni al giorno. Le prime quattro della graduatoria tutte in trend positivo, al contrario di Radio1 e Radio2 della Rai, che con la gestione di Carlo Conti hanno fatto registrare una flessione del 3,5% rispetto all’anno precedente, perdendo complessivamente circa 250 mila ascoltatori rispetto al secondo semestre del 2015.

bianca atzei alex britti rtl arena di verona bianca atzei alex britti rtl arena di verona

 

Al comando del transatlantico Rtl c’è Lorenzo Suraci, il patron del network dal 1987, che invece continua a crescere (+0,8% rispetto al 2015).  “Seppure il distacco sia ampio – spiega Suraci - non è facile restare al comando. Tanto più adesso che nel nostro settore è sceso in campo un colosso come Mediaset”.

 

Il Biscione ha acquistato Radio 105, Virgin e R101. Radio Deejay è del Gruppo Espresso, Radio 24 del Sole 24 Ore. Quindi il mercato pubblicitario è agguerrito più che mai: chi ha il vantaggio di sfruttare la sinergia può offrire agli inserzionisti dei pacchetti confezionati su misura.

marchio rtl marchio rtl

 

“In questo Paese – sottolinea il patron di Rtl - dove il monopolio Rai-Mediaset per anni ha costretto noi imprenditori liberi a cercare pubblicità esclusivamente grazie a un lavoro faticoso sul prodotto, ora ci riserva un'ennesima battaglia: contrastare una concorrenza, quella di Mediaset, che grazie al mercato pubblicitario televisivo acquisito negli anni rischia di viziare e influenzare pesantemente anche quello radiofonico, come peraltro sta già avvenendo. Un mercato su cui si sono affacciati prepotentemente”.

BERLUSCONI DA DIACO RTL 102.5 BERLUSCONI DA DIACO RTL 102.5

 

 

NETWORK

Ma Rtl resta pur sempre la Juventus della radiofonia italiana. “Noi siamo un network ben strutturato – aggiunge Suraci - con 350 dipendenti, più emittenti (Radio Zeta e Radio Freccia). Con programmi e conduttori tutti molto ascoltati, in maniera standard, senza picchi. Il nostro principale target di riferimento per gli ascoltatori è compreso tra i 18 e i 36 anni. Alcuni programmi li abbiamo da 25 anni come il notturno Crazy Club di Alberto Bisi.

 

PIERLUIGI DIACO E LORENZO SURACI resize PIERLUIGI DIACO E LORENZO SURACI resize

Essere presenti free sul satellite al canale 750 e sul 36 del digitale terrestre ci ha dato maggiore visibilità, permettendoci di catturare l’interesse dei ragazzi e dei locali pubblici. Ormai siamo Radiovisione e con le nostre dirette spesso ci capita di dare le notizie per primi, come in occasione dell’aereo fuori pista a Bergamo perché il responsabile dell’aeroporto è riuscito a contattare solo noi”.

 

LE ETICHETTE

BIAGGI ATZEI BIAGGI ATZEI

Le radio fanno soldi anche con la musica. La fanno ascoltare e la producono. Lorenzo Suraci è presente in due etichette: Ultrasuoni e Baraonda. La prima è di proprietà di Rtl, Rds e Radio Italia. Ha fatturato nel 2016 due milioni e 900 mila euro e come unici artisti ha i Modà. 

 

Baraonda è di proprietà di Lorenzo Suraci, nel 2016 ha fatturato un milione e 650 mila euro, in scuderia ha Dear Jack, Bianca Atzei, The Kolors e Chiara Grispo, quest’ultima, nonostante un brano scritto per lei da Federico Zampaglione (Niente è impossibile) che sta andando fortissimo nelle radio, non è riuscita ad arrivare tra i sei giovani finalisti di Sanremo.

DEAR JACK DEAR JACK

 

All’Ariston ha vinto la canzone di Gabbani. Vincerà anche alla radio? “Penso proprio di no – è l’opinione di Suraci - È un brano usa e getta. Presto stancherà gli ascoltatori. Andranno meglio il pezzo della Mannoia, anche se non è tra i migliori del suo repertorio e soprattutto Paola Turci che a mio giudizio sarà la numero uno perché il suo brano è il migliore. Inoltre lei ha voce e tanta personalità nell’interpretazione”.

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Senza i Modà Suraci ha tifato per Bianca Atzei: “Certo. I Modà sono sempre nel mio cuore perché sono stati capaci di riempire per due volte San Siro. Anche i Kolors vanno fortissimo. Il loro nuovo disco sarà una bella botta. Bianca Atzei è partita così e così, sinceramente temevo fosse travolta dal gossip per la sua storia con Max Biaggi, ma ha recuperato alla grande, finendo nona”.

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