1. IL RAPPORTO FRA I GIAPPONESI E IL SESSO È SEMPRE FONTE PER FARTI PASSARE OGNI VOGLIA. BASTA SCORRERE LA LISTA DEI “GAME SHOW” PER CAPIRE LA LORO DEMENZA
2. DAL KARAOKE CON MASTURBAZIONE ALLA GARA DI SESSO ORALE, DAL SURF SUI CORPI LUBRIFICATI AL “BOOB SHOKER”: SE TOCCHI LE TETTE TI DANNO LA SCARICA ELETTRICA
3. NON MALE ANCHE LA GARA DI SPACCATE, UN’ATTIVITÀ CHE SEMBRA IL DOCUMENTARIO SULLA POSSESSIONE DEMONICA DELLA VAGINA PIÙ CHE UNO SPORT. CI SONO UOMINI CHE SI ATTACCANO MORSETTI AL NASO, ALLA SOPRACCIGLIA, SUI CAPEZZOLI O SULLE ORECCHIE, E TENTANO, SENZA RICORRERE ALL’USO DELLE MANI, DI STRAPPARE IL REGGISENO DELLA VALLETTA DI FRONTE
4. A PROPOSITO DI TETTE, VA FORTE IL GIOCO IN CUI VENGONO VERSATI A CASCATA SECCHI DI MONETE SULLE DONNE IN BIKINI: VINCE CHI NE TRATTIENE DI PIÙ CON IL SENO (4 VIDEO FOLLI!)

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E.Reid Ross per “Cracked”

 

VIDEO “BOOBS SHOCKER”

 

 

VIDEO “JACKPOT DI TETTE”

 

 

VIDEO “LUBRIFICANTE UMANO”

 

 

VIDEO “ORGASM WARS”

 

 

simulazione di fellatio simulazione di fellatio

Il rapporto fra i giapponesi e la sessualità è sempre fonte di ispirazione. Basta scorrere la lista dei “game show” per capire fin dove possono arrivare le loro stranezze. Ad esempio c’è la gara di spaccate, un’attività che sembra il documentario sulla possessione demonica della vagina più che uno sport. Le partecipanti si siedono su un marchingegno medievale mentre la valletta gira la ruota per stabilire di quanto le gambe devono essere allargate.

sing what happens sing what happens

 

La nazione è nota per i giochi che sono pretesti per violare tutte le norme della Convenzione di Ginevra. Uno spera che la ricompensa per i vincitori sia adeguata, tipo grossi premi o soldi, invece pare proprio che ai partecipanti piaccia provare queste torture in stile Abu Ghraib, senza fini monetari. Ad esempio, in tv gli uomini si attaccano morsetti al naso, alla sopracciglia, sui capezzoli o sulle orecchie, e tentano, senza ricorrere all’uso delle mani, di strappare il reggiseno della valletta di fronte. Molti provano più dolore che piacere. Il premio del vincitore è godersi il topless in primo piano. L’altro gioco si chiama “Boobs Shocker”: il concorrente viene lanciato a gran velocità su una pedana contro un paio di tette e non deve toccarle. Se lo fa, subisce una scarica elettrica. Roba da far impallidire l’Alex di “Arancia Meccanica”.

ruota per stabilire apertura vaginale ruota per stabilire apertura vaginale

 

A proposito di tette, in tv va forte il gioco in cui vengono versati a cascata secchi di monete sulle donne in bikini: vince chi ne trattiene di più con il seno. La simulazione di un pompino avviene invece nella gara di ingoio dello scarafaggio, che è posto al centro di un tubo di vetro. Le due concorrenti devono dare prova di abilità orale e devono essere pronte a risputarlo fuori in fretta.

orgams wars orgams wars

 

Abbiamo già parlato del karaoke con sega. Lo show si chiama “Sing What Happens” e i concorrenti devono cantare, senza stonare, mentre una infermiera fa il lavoro di mano. Più innovativo è “il lubrificante umano”: un uomo deve tuffarsi su uno stuolo di giovani ragazze in bikini cosparse di lubrificante e strisciare sui loro corpi fino alla fine della fila, mentre struscia i genitali su di loro e tocca dappertutto.

 

morsetti per tirare via il reggiseno morsetti per tirare via il reggiseno morsetti sui partecipanti giapponesi morsetti sui partecipanti giapponesi giapponese alla prova del jackpot giapponese alla prova del jackpot gara pompini tv gara pompini tv gioco trattieni le monete con le tette gioco trattieni le monete con le tette cascata di monete sul seno cascata di monete sul seno gara di apertura vaginale gara di apertura vaginale gara di spaccata gara di spaccata gara ingoio dello scarafaggio gara ingoio dello scarafaggio gara lubrificante umano gara lubrificante umano il partecipante soffre per strappare il reggiseno il partecipante soffre per strappare il reggiseno karaoke con sega karaoke con sega

Incontrastata è pero la gara dei pompini di “Orgasm wars”, il gioco in cui i gay devono portare gli etero al climax. La gara può durare anche 40 minuti, il professionista della fellatio non si dà pace finché l’altro non cede, il tutto avviene in diretta, coperti da un piccolo paravento.

 

 

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