roma capoccia - SILVIO E RUBY? TUNISINI E GHEDDAFI? CRISI E TREMONTI? NO nella città di totti ed andreotti SI SPARLA SOLO DEI POLLI DEI PARIOLI E DEL TERREMOTO - ESSì: migliaia di persone su Internet hanno deciso che l’11 maggio ci sarà un violento terremoto a Roma - 11 Come 11 settembre (Torri gemelle), come 11 marzo (terremoto in Giappone) - cazzate. Ma c’è chi insiste sulla \"verità rivelata dal profeta dei terremoti\"...

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Dal \"Corriere della Sera\"- Roma

terremototerremoto

È la data più presente sul web: 11. Come 11 settembre (Torri gemelle), come 11 marzo (terremoto in Giappone). Solo che questa volta questo 11 riguarda un po\' più da vicino Roma, visto che migliaia di persone su Internet hanno deciso che l\' 11 maggio ci sarà un violento terremoto a Roma. E, poiché non poteva mancare il bis, un altro sisma sulla Capitale è previsto -sempre su Internet, ovviamente -per aprile 2012, anno reso famoso dalle profezie Maya.

Un tam tam online che si è sparso con la velocità del fuoco sulla prateria, che non viene suffragato da alcuna prova scientifica sufficientemente solida e che sta diventando l\'argomento principale di conversazione nei bar e nei ristoranti oltre che sui siti abitualmente dedicati alla fine del mondo.

TerremotoTerremoto a Roma

Gli internauti apocalittici invocano l\'autorità di Raffaele Bendandi, un uomo morto 32 anni fa le cui teorie suscitarono l\'interessamento di Benito Mussolini ma non della scienza accademica. Bendandi è sempre stato soprannominato «l\'uomo che prevedeva i terremoti». Nato a Faenza, in Romagna, astronomo e scienziato autodidatta, nel 1923 fa la sua prima previsione registrata da un notaio: il terremoto ci fu, nelle Marche. La sua ultima previsione è il terremoto in Friuli nel 1976: l\'allarme fu inascoltato e il sisma ci fu, disastroso.

terremototerremoto

Allora hanno ragione gli internauti dell\' 11 maggio Paola Pescerelli Lagorio, presidente dell\'Osservatorio Geofisico comunale Raffaele Bendandi di Faenza, anni dedicati a studiare le carte dell\'uomo che prevedeva i terremoti, non riesce a spiegarsi la psicosi. «Nei documenti che ha lasciato dopo la sua morte, avvenuta nel \' 79, ci sono molte date ma senza nessun riferimento a un determinato avvenimento: potrebbe essere una macchia solare o il passaggio di un pianeta in un determinato punto. E comunque la data 11 maggio non c\'è e non c\'è mai stata» .

E le altre date che sono state segnate? «Impossibile sapere a che cosa si riferiscono, visto che accanto non ci sono riferimenti di città, di luoghi o di che cosa potrebbe avvenire» . Una data nelle carte lasciate da Bendandi e riferita proprio a quest\'anno, ma ovviamente senza alcun luogo indicato, c\'è, ricorda Paola Lagorio: il 24 marzo. E quel giorno ci fu un terremoto in Birmania, abbastanza violento ma non come quello in Giappone. A questo punto bisogna ricordare che la teoria elaborata da Bendandi prevede un concatenarsi di fattori, dall\'allineamento dei pianeti all\'attività solare, che messe insieme provocano una particolare onda gravitazionale la quale può esercitare una «pressione» su una particolare zona della Terra causare un terremoto.

sismasisma lazio

Ma, visto che uno dei fattori fondamentali l\'attività solare _giudicata ancora erratica e difficile da prevedere con esattezza a lungo termine _risulta difficile ipotizzare una previsione fatta alcuni decenni prima. E Paola Pescerelli Lagorio conferma che Bendandi aveva fatto la maggior parte delle sue previsioni «a breve termine » , cioè settimane prima, come nel caso degli eventi sismici nelle Marche e in Friuli. Anche se in alcuni casi ci sono registrazioni di fatti che sarebbero potuti avvenire dopo pochi anni, ma comunque non dopo decenni.

Il dibattito è aperto: su Facebook si fronteggiano agguerriti nutriti gruppi con centinaia di iscritti divisi in gruppi. Dai «io non ci credo» a «io ci credo e me ne vado da Roma» all\'immancabile e italico «io non ci credo ma non si sa mai e vado in campagna» . E per sconfiggere una psicosi nata da voci c\'è, per fortuna, chi ha deciso di organizzare un party «per sfatare le profezie apocalittiche» .

RaffaeleRaffaele Bendandi

Ovviamente il confronto non è limitato a Facebook, imperversano siti e blog dedicati alle profezie, in cui si mischiano allegramente Nostradamus, alieni, maya, aztechi, le piramidi e ovviamente Bendandi con escursioni su Youtube. E c\'è chi ha dedicato tempo alle ricerche, giungendo una conclusione chiara: «Andate guardare, le carte di Bendandi rivelano un terremoto nel 2011, ma non c\'è scritto il luogo, nè il giorno tantomeno il mese, ed ora vorrei tanto sapere chi ha messo in giro \' sta voce, ho passato settimane di tachicardia, ma vaff...!».

Ma c\'è chi insiste sulla «verità rivelata dal profeta dei terremoti» . E la risposta è secca: «Ancora? Mm che siete de coccio tutti quanti? C\'è stata la catastrofe già in Giappone, siamo nel 2011, svegliaaaaa, linkatemi un documento dove ci sia scritto 11 maggio e Roma, fin quando non lo trovate evitate di scrivere cazz...» . Ma alla voce della logica si oppone fieramente il gruppo «Terremoto a Roma, scappiamo» con 32 persone che hanno già confermato che lasceranno la città il giorno prima. Arrivederci al 12 maggio.

 

 

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