I SAVASTANO CONQUISTANO GLI STATES - L’ESORDIO DI “GOMORRA - LA SERIE” SU SUNDANCE TV CONVINCE LA CRITICA AMERICANA: “GOMORRA È I SOPRANOS CON LE PALLE” “GOMORRA DEVASTA IL SISTEMA COME UN VERO ESPRESSO ITALIANO DOPO ANNI DI TAZZE DI LATTE ZUCCHERATO” -

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Marco Giusti per Dagospia

 

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Ci siamo. Gomorra - la serie è sbarcata in tv in Usa, su Sundance tv dal 24 agosto, battendo di una settimana la nuova serie di Narcos su Netflix, e viene salutato da tutta la critica americana coi massimi voti. Quasi 100% di gradimento su Rotten Tomatoes. Ciro, Genny, Donna Imma e Don Pietro sono i nuovi eroi-antieroi della tv americana, proprio mentre Stefano Sollima si appresta a dirigere il sequel di Sicario proprio in America e prepara i primi episodi del western tv Colt, da gorare anche questi in America.

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Per la tv americana è la dimostrazione che le serie tv coi sottotitoli, dopo Narcos, Les revenants, Deutschland 83, possono funzionare bene anche fuori dalle sale d’arte, a livello popolare. I sottotitioli, inoltre, tengono inchiodati allo schermo i ragazzi tra i 25 e i 29 che, secondo la CNN, mentre guardano la tv fanno almeno altre quattro cose contemporaneamente.

 

La serie tv con sottotitoli richiede cioè un’attenzione che la maggior parte dei programmi in inglese non ottengono. E questo per la tv che le ospita, se la serie funziona, è un traguardo di grande prestigio anche economico. Per la nostra industria cinematografica e televisiva è un trionfo a tutti i livelli, visto che si riconoscono a Gomorra le stesse qualità di The Wire, la serie che lo stesso Sollima ha sempre detto di amare più di tutte, e I Sopranos.

GOMORRA GOMORRA

 

Scrive il Los Angeles Times: “Scuro e aggressivo , concentrato su di sé al punto di diventare claustrofobico e spesso soffocato dalla propria autenticità, Gomorra devasta il sistema come un vero espresso italiano dopo anni di tazze di latte zuccherato”. Per il “New York Times”: “Mr. Sollima ei suoi colleghi sono certamente consapevoli delle molte influenze che vanno a riprendere se mettono in scena un racconto moderno di gangster. (..) In Gomorra hanno ottenuto una miscela internazionale totalmente soddisfacente”. Per il “Boston Herald” addirittura “Gomorra è i Sopranos con le palle, senza  nessun simbolismo su anatre, problemi con la mamma o con un terapista irritabile.

 

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Onestamente, i mafiosi qui avrebbero preso Tony per un fifone era e gli avrebbero piazzato un proiettile in mezzo agli occhi”. Per “Variety”, "Gomorra è un’osservazione malinconia ma lucida dei molti problemi che devono affrontare gli italiani di oggi, ed è giusto chiedersi se gli spettatori che sono stati inondati con simili drammi e crimini nel corso degli ultimi vent’anni vorranno seguire questo sanguinoso racconto cosparso di sangue.

 

CRISTINA DONADIO GOMORRA CRISTINA DONADIO GOMORRA

Ma per quelli che cercano una serie fatta di storie urbane incastrate e raccontate con sobrietà laconica, con una intensità naturale, e con un eccezionale controllo dei toni, questa serie è la scelta più utile”.Per “Vulture”, “è uno dei più naturali stralci della vita dei gangster che si possano vedere al di fuori di un vero documentario sul mondo del crimine, o forse quella scena in Donnie Brasco , dove un Al Pacino invecchiato e triste cerca di guadagnarsi il suo stipendio da gangster provando a rompere un parchimetro .

 

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Con la sua preferenza per i colpi con le mani e il suono naturale, il suo disinteresse per montaggio veloce, e la sua tendenza a lasciare tutte le sue scene si svolgano, sia le conversazioni che gli omicidi, senza il commento musicale, Gomorra sembra riprendere un’estetica da documentario, e per la maggior parte, il gioco del "tu sei proprio lì" funzionano abbastanza bene”.Scrive ancora il “Los Angeles Time”: “Gomorra non ha alcun problema con i conflitti morali, visto che nessuno cerca di " uscire " del business, almeno non nei primi episodi; l'omicidio è semplicemente parte del lavoro, la fedeltà un calcolo di legami con la famiglia , paura e profitto”.

 

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