IL SELFIE POLITICO - #DAMNILOOKGOOD INVITA LE DONNE A FARSI UN AUTOSCATTO IMBURQATE - "VOGLIAMO DIMOSTRARE QUANTO CORAGGIO DEVE AVERE UNA DONNA PER INDOSSARE L'HIJAB O IL NIQAB NEI PAESI OCCIDENTALI” (VIDEO)

Due artisti, Saks Afridi e Qinza Najm, hanno due cose in comune: entrambi del Pakistan, entrambi adottati dalla Grande Mela. Un giorno decidono di mettersi insieme e imbarcarsi che vuole minare la montagna di pregiudizi, mentre l’islamofobia dilaga in Occidente..

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VIDEO - IL PROGETTO #DAMNILOOKGOOD

 

 

Da http://www.dazeddigital.com

 

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Due artisti, Saks Afridi e Qinza Najm, hanno due cose in comune: entrambi del Pakistan, entrambi adottati dalla Grande Mela. Un giorno decidono di mettersi insieme e imbarcarsi in un progetto audace.

 

Il punto di partenza è la montagna di pregiudizi e generalizzazioni sul mondo arabo che invade l’occidente, soprattutto negli Stati Uniti. L'hijab è spesso travisato da culture che non lo capiscono e non afferrano che per una donna può costituire un'espressione attiva di scelta, stile e bellezza.

 

Il punto di arrivo è la sfida a modificare le percezioni sulle proprie rigidità, in particolare sul velo e allargare i confini della tolleranza.

 

#damnilookgood selfie burqa 8 #damnilookgood selfie burqa 8

"Vogliamo dimostrare quanto siano coraggiose le donne che indossano l'hijab o il niqab a Occidente. Cerchiamo di essere più tolleranti."

 

Il progetto ha debuttato a settembre al Dumbo Arts Festival di Brooklyn. Alcune donne in giro per New York sono state invitate a farsi dei selfie con un hijab o un niqab e “instagrammarli” con l’hashtag #DamnILookGood.

 

Najm: “Un selfie è più di una foto. È un momento per sentirsi belle e fiduciose."

 

Najm non aveva mai portato l'hijab. Così prima del progetto, ne comprò uno e lo indossò per una settimana. Il secondo giorno fu avvicinata da alcuni uomini, che le gridarono: "Vattene a casa, musulmana del cazzo!" Da allora Afridi e Najm capirono l’importanza di fare qualcosa e si lanciarono in questa avventura.

 

 

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