SEX TOY STORY: CI SIAMO GIOCATI PURE JOHN LASSETER! - I SUOI BACI E ABBRACCI NON RICHIESTI ABBATTONO L’UOMO CHE È DIETRO A TUTTI I FILM DISNEY-PIXAR, DA ‘TOY STORY’ A ‘CARS’, PRODUTTORE ESECUTIVO DI ‘FROZEN’, ‘UP’, ‘RATATOUILLE’, ‘GLI INCREDIBILI, ‘NEMO’ ECC ECC… - I DIPENDENTI DELLA SOCIETÀ: ‘IL SUO COMPORTAMENTO INAPPROPRIATO ERA NOTO A TUTTI’

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Andrea Francesco Berni per https://www.badtaste.it/

 

John Lasseter, l’uomo dietro l’intera divisione animata della Disney (direttore creativo sia dei Walt Disney Animation Studios che dei Pixar Animation Studios) e consigliere creativo principale dei Walt Disney Imagineering, ha annunciato attraverso un memo ai suoi impiegati di aver deciso di prendersi una pausa di sei mesi a partire ora.

 

JOHN LASSETER JOHN LASSETER

I sei mesi sabbatici sono dovuti a “passi falsi”: Lasseter chiede scusa a chiunque abbia ricevuto “degli abbracci non richiesti o qualsiasi altro gesto che, a loro avviso, abbia superato i confini in qualsiasi forma o maniera”. La Disney ha commentato semplicemente che l’azienda “si impegna a mantenere un ambiente nel quale tutti gli impiegati sono rispettati e incoraggiati a dare del loro meglio. Apprezziamo il candore di John e le sue sincere scuse, e sosteniamo la sua decisione di prendersi un periodo sabbatico”.

 

La decisione arriva poche ore prima dell’uscita di Coco negli Stati Uniti: il film d’animazione della Pixar si prepara a conquistare il weekend lungo del Ringraziamento. L’Hollywood Reporter ha raccolto alcune testimonianze, sostenendo per esempio che Rashida Jones e Will McCormack, sebbene ancora accreditati come sceneggiatori di Toy Story 4, avrebbero lasciato il progetto dopo una avance da parte di Lasseter nei confronti della Jones, e non per le classiche “divergenze creative” comunicate ufficialmente.

 

Ex impiegati della Pixar, citati sempre dal sito, sostengono che Lasseter è noto per “afferrare, baciare e fare commenti su attributi fisici” e per toccare in maniera inappropriata le gambe delle colleghe, tendendo a “invadere gli spazi”.

Non è chiaro dove queste accuse possano portare, oltre a questa autosospensione. Vi traduciamo il memo:

 

JOHN LASSETER CARS JOHN LASSETER CARS

Ho sempre voluto che i nostri studi di animazione fossero posti dove i creatori possono esplorare la loro visione con il sostegno e la collaborazione di altri animatori e narratori dotati. Questo tipo di cultura creativa necessita una costante vigilanza. Viene costruita attraverso la fiducia e il rispetto, e diventa fragile se qualche membro del team non si sente valorizzato. Come leader, è una mia responsabilità assicurarsi che ciò non accada, e ora penso di aver fallito a riguardo.

 

Recentemente ho affrontato una serie di difficili conversazioni che sono state molto dolorose per me. Non è mai facile affrontare i propri sbagli, ma è l’unico modo per imparare da essi. Come risultato, ora sto pensando molto al leader che sono oggi e lo sto confrontando con il mentore, il portavoce e il campione che voglio essere. Mi è stato fatto notare che ho mancato di rispetto ad alcuni di voi, facendoli sentire a disagio. Non è mai stata mia intenzione.

 

Tutti insieme, significate tutto per me, e mi scuso profondamente se vi ho delusi. In particolare, mi scuso con chiunque abbia mai ricevuto degli abbracci non richiesti o qualsiasi altro gesto che, a loro avviso, abbia superato i confini in qualsiasi forma o maniera. Non è importante quanto fossero benigne le mie intenzioni, ognuno ha il diritto di avere i suoi confini e questi vanno rispettati.

 

JOHN LASSETER JOHN LASSETER

Io e la Disney concordiamo nel fatto di voler trattare sempre ogni vostra preoccupazione con la serietà che merita, e rispondere nel modo giusto. Desideriamo anche rinforzare la vibrante, rispettosa cultura che è stata alla base del successo del nostro studio sin dall’inizio. Siamo d’accordo sul fatto che il primo passo in quella direzione è che io mi prenda del tempo per riflettere su come procedere e andare avanti a partire da questi fatti.

 

Per quanto sia dura, per me, lasciare un lavoro che adoro e un team che rispetto tantissimo, non solo come artisti ma come persone, so che è la cosa migliore per tutti noi adesso. La mia speranza è che questi sei mesi sabbatici mi diano la possibilità di prendermi maggiore cura di me stesso, ricaricare le pile ed essere più ispirato, e tornare al lavoro con la prospettiva giusta per essere il leader che meritate.

Sono immensamente fiero di questo team, so che continuerete a stupire il mondo in mia assenza. Vi auguro buone vacanze e non vedo l’ora di lavorare nuovamente insieme nel nuovo anno.

 

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