SIGNORE E SIGNORAGGI – FA GIÀ DISCUTERE LA PRIMA PUNTATA DI “POVERA PATRIA”. SU TWITTER GLI ECONOMISTI FANNO IL CONTROPELO ALL’EDITORIALE FIRMATO DA ALESSANDRO GIULI SUL SIGNORAGGIO – COTTARELLI CITA GUCCINI, RICCARDO PUGLISI INORRIDITO: “SU CHE LIBRI AVETE STUDIATO”, SEMINERIO: “UNA DISCARICA DI FAKE NEWS” – GIULI: “NELLE PROSSIME PUNTATE SENTIREMO ALTRI PARERI”, E FRECCERO GONGOLA: MALE O BENE, L’IMPORTANTE È CHE SE NE PARLI. LA TRASMISSIONE SOVRANISTA HA FATTO IL 5,9% – VIDEO

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'POVERA PATRIA' - IL SERVIZIO FIRMATO DA ALESSANDRO GIULI SUL SIGNORAGGIO

 

Dal “Corriere della Sera”

 

il servizio sul signoraggio a povera patria 1 il servizio sul signoraggio a povera patria 1

Un editoriale sul «signoraggio bancario» firmato da Alessandro Giuli, trasmesso venerdì dalla trasmissione Povera Patria su Rai2, ha causato polemiche. Il commento del giornalista non è piaciuto a una serie di economisti, banchieri e politici. Carlo Cottarelli ha mutuato le parole di Francesco Guccini: «Adesso avete voi il potere, adesso avete voi la supremazia, il diritto e la polizia. E pure la Rai!», ha twittato l' ex direttore del Fondo monetario internazionale. Da Cottarelli, che parla di un «pessimo servizio di propaganda», a Riccardo Puglisi, docente a Padova, che si domanda «su che libri avete studiato per fare questo orrore».

seminerio vs povera patria seminerio vs povera patria

 

Mentre il finanziere Davide Serra di Algebris, già finanziatore dell' ex premier Matteo Renzi, dice di «non aver mai sentito cose più stupide sulla tv pubblica». Tutti contrariati dal modo in cui è stato raccontato il signoraggio che, per dirla in modo semplice, è il modo in cui le banche centrali fanno utili stampando moneta, ma che in realtà è un argomento tra i più tecnici e difficili da spiegare e da capire (al punto da divenire tema di teorie complottiste). Tre passaggi, dalla Banca d' Italia che stampava le lire e finanziava il Tesoro, al divorzio tra i due, fino all' arrivo dell' euro e della Bce. Che Giuli definisce come «l' esproprio finale». «Forse lì ho sbagliato.

aldo cazzullo annalisa bruchi alessandro giuli povera patria aldo cazzullo annalisa bruchi alessandro giuli povera patria

 

Avrei dovuto dire "volontario". Ma sono stato trattato come un "no vax", e questo mi dispiace parecchio. Nelle prossime puntate sentiremo altri pareri, Povera Patria è una trasmissione non settaria» ha risposto Alessandro Giuli. Carlo Freccero, direttore di Rai2, esulta, visto il buon successo in termini di ascolti, nonostante l' ora tarda. «Finalmente - dice, trionfante per il 5,9% di share ottenuto con la serata d' esordio - un programma che aiuta la divulgazione economica.

Abbiamo affrontato un tema così complesso in una scheda di due minuti, evidentemente di grande interesse. Verrà sviscerato ancora nella prossima puntata».

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