SILENZIO, DRAG IN SCENA! IL “TEATRO NUOVO” DI MILANO DIVENTA UN CAFÈ CHANTANT PER ACCOGLIERE LO SPETTACOLO CON TRAVESTITI DELLA “CESIRA”, ALIAS ERALDO MORETTO

Sono state tolte le poltrone del teatro e sono stati messi i tavoli: cena light per ammirare uno spettacolo con tanti numeri di travestitismo, avanspettacolo ("Panettiere, mi dia cinque chili di pane", "Ma signora, diventa duro", "Allora me ne dia dieci chili") e numeri di ballo…

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Ivan Damiano Rota per Dagospia

 

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Al mitico Teatro Nuovo di Milano, per una sera, si è consumato un fatto alquanto particolare. Il prestigioso teatro, sul cui palco sono passati i miti del teatro italiano, si è trasformato in un cafè chantant con tanto di spettacolo con travestiti , grazie alla Cesira. Eraldo Moretto in arte “La Cesira”, con ben 35 anni di carriera, nasce come attore e collabora con molte compagnie teatrali quali: “Nuova scena di Bologna”, “Piero Mazzarella”, “Teatro delle Erbe di Milano”, "Compagnia dei Filodrammatici” ecc.

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Negli anni 90 assistendo ad uno spettacolo dei “Legnanesi” scopre la passione per il cabaret e il trasformismo, diventando oggi un riferimento nel mondo del Cabaret/burlesque ricevendo nel 2006 il Premio Drag Queen dell’Anno e quest'anno il premio Wilde VIP European Award 2013. Ha affiancato Ezio Iacchetti in “Velone”, ha partecipato al Tg satirico “Striscia La Notizia” di Antonio Ricci, “Domenica 5”, “L’Almanacco del Gene Gnocco” su Rai 3 oltre a innumerevoli partecipazioni nel locale storico del cabaret italiano lo “Zelig” di Milano.

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La Cesira è il personaggio che ha permesso ad Eraldo di diventare il riferimento di un pubblico vastissimo, variegato e multigenerazionale che lo segue sempre numeroso in tutte le sue partecipazioni. Può vantare inoltre l’organizzazione della serata Dq alla Maison Milano, eventi di solidarietà tra cui “Insieme per l’Abruzzo”, il Tram della Cesira, “ Ora Basta” e “ Acqua di Natale” CD con Enzo Iacchetti, per la raccolta fondi a favore di diverse Associazioni.

 

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Sono state tolte le poltrone del teatro e sono stati messi i tavoli: cena light per ammirare uno spettacolo con tanti numeri di trevestitismo, barzellette (" Panettiere, mi dia cinque chili di pane", "Ma signora, diventa duro", "Allora me ne dia dieci chili") e numeri di ballo.

 

Da morire l'interpretazione di Pompilia: un'aria lirica, una parodia di Maria Callas L'insolita sede ha creato la differenza: invece di drammi elisabettiani, una serata per gente che vuole (o non) trasgredire. Uomini, anche imprenditori che , per una sera, o anche più, desiderano vestirsi da donna. Una trasgressione "aulica". Andate nel locale "La Maison" e avrete delle belle sorprese....

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