Nicola Borzi, giornalista del ‘Sole 24 Ore’ che denunciò per primo le magagne degli amministratori, su Facebook
NICOLA BORZI
Cara azienda, vorrei che pagassi una Bmw serie 3 decapottabile a mia figlia (quando potra' guidarla), due auto con autisti per me e Francesca, una casa di 300 metri quadrati in via Monti a Milano per me, un appartamento a Manhattan per chi so io, qualche spuntino al Mudec, un po' di pasti al Ribot, bottiglie da 400 euro, poi mi servirebbe un servizio di lavanderia per la mia biancheria personale, una copertura spese per il catering della mia festa nella tenuta di campagna, compreso il servizio di navetta da e per il centro di Roma per gli invitati, la copertura delle spese di pulizia della mia villa al mare compreso il lavaggio delle tende, l'acquisto di qualche migliaio delle copie del mio libro, più altre cosucce che ora non mi vengono a mente.
Ah si', dimenticavo: tre/quattro biglietti su diversi orari, sempre in prima classe, quando mi devo spostare da Milano a Roma in aereo, in modo che non debba faticare a spostare la prenotazione, anche se poi ne uso uno solo. E un salottino di business sui Frecciarossa, quattro posti, anche se ne occupo uno solo, perche' non vorrei avere dei vicini di posto petulanti. Se mi son scordato qualcosa?
IL SOLE 24 ORE
Ah, beh, c'e' quella cosuccia della buonuscita extra da 2,25 milioni di euro che deve valere anche in caso di norme di legge contrarie e contro ogni regola di contratto di lavoro, compresa l'elargizione in caso che la societa' cambi padrone e il prossimo non voglia pagarmela. Ovviamente da aggiungere allo stipendio di 750mila euro l'anno, ai fringe benefits e alla liquidazione contrattuale. Ah, no, dimenticavo: perdo e rompo spesso il mio iPad aziendale, me ne serve una fornitura adeguata.
