"Children of God" di James Franco
Children of God" di James FrancoMarco Giusti per Dagospia
Eccessiva, anche molto interessante, ma sgradevole. Avra' ragione il Conte Volpi, un tempo avevamo Fronte del porto, ora abbiamo solo cagatine"? Proprio con una cagatina, anzi una cagatone, e con un culo pulito alla bellemeglio con un ruvido bastone, si apre questo "Child of God".
Children of God" di James FrancoE' il culo di Lester Ballard, genialmente interpretato da Scott Haze, contadino violento, totalmente fuori di testa in cerca di amici in un rozzissimo sud, Texas o Tennesse?, nei primi anni 60 di un'America cattiva e selvaggia. Vive solo nei boschi accompagnato da un fucile, e spara cogliendo sempre il centro, incapace di esprimere granche' e poco adatto alla vita sociale.
Tenuto sotto controllo dallo sceriffo del posto, il grandissimo Tim Blake Nelson, ha due idee in testa. Riprendersi le sue proprieta', vendute a bifolchi locali, e cercare compagnie. Si porta nella sua casetta tra i boschi tre pupazzi che ha vinto al tirassegno, un tigrotto, un orso e un cane giganti. Ma non sono di grande compagnia.
Children of God" di James Franco Children of God" di James FrancoPoi, dopo essersi tirato una pippa scrutando una coppia che scopa in macchina, scopre un'altra coppia stecchita dalle esalazione di gas nella loro Pontiac proprio mentre scopavano fra i sedili. Toglie il maschio e si scopa la morta. Poi torna per prendersi due lepri che aveva appoggiato sul tettuccio della Pontiac. Ci ripensa e ritorna per portarsi a casa anche la morta. Meglio dei pupazzi sara'. La mette nel suo letto. Le compra un vestito rosso. La trasporta al pano di sopra. Poi a quello di sotto quando simula una cenetta.
Children of God" di James FrancoQuando la casa prende fuoco perche' ha messo troppa legna sul fuoco, sfido faceva meno 16, perde la donna e l'orso, ma salva la tigre e il cane. Si sente tradito e li fa secchi nella migliore scena del film. Poi precipita in una follia ancora più' grande.
Children of God" di James FrancoFiglio diretto del film precedente di Franco, dedicato a un difficilissimo romanzo di Faulkner sul sud dei miserabili e degli idioti, "Child of God", e' un film meno sperimentale, più tradizionale e più riuscito che non puo' che far storcere il naso ai critici vecchio stile. Hanno pure un po' di ragione. Ma almeno scuote la sala con degli eccessi che il cinema ogni tanto si deve permettere, con delle notevoli interpretazioni e, comunque, con un sincero corpo a corpo col testo di Cormac McCarthy. Opera ardua. Franco si scatena sulla ricostruzione di un linguaggio letterario e realistico di un'America lontana. Non piacera' a tutti.
Children of God" di James Franco