ZAC! IL “NEW YORK TIMES” TAGLIA ALTRI 100 GIORNALISTI: “DOBBIAMO INVESTIRE SUL FUTURO DIGITALE” - CESTINATA L’APP A PAGAMENTO CON EDITORIALI E OPINIONI: MENO BLA-BLA, PIÙ VIDEO E CAZZEGGIO

Editore e direttore del giornale cercano volontari per tagliare la forza lavoro del 7,5%: offrono incentivi e scivoli - Il giornale ha assunto producer e video-giornalisti ma ha tagliato centinaia di posti ‘tradizionali’ dal 2008 - Anche “Wall Street Journal” e “USA Today” quest’estate hanno usato l’accetta...

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Angelo Paura per http://america24.com/

 

mark thompson e arthur sulzberger i boss del new york times mark thompson e arthur sulzberger i boss del new york times

Nuovi tagli in vista al New York Times che ha annunciato una riduzione consistente della sua redazione: il quotidiano ha infatti comunicato che taglierà circa 100 posti di lavoro, il 7,5% del totale dei giornalisti impiegati nel quotidiano. Inoltre i licenziamenti coinvolgeranno anche posizioni commerciali, anche se in numero più contenuto.

 

DEAN BAQUET DEAN BAQUET

Se non ci saranno abbastanza volontari pronti a lasciare il proprio posto di lavoro, il giornale di New York ha detto che offrirà ulteriori incentivi a chi sceglierà di andarsene. Ma non è tutto: l'editore Arthur Sulzberger Jr. ha annunciato che anche NYT Opinion, l'applicazione mobile di editoriali e opinioni lanciata pochi mesi fa, sarà chiusa visto che non ha attirato abbastanza abbonati. La riduzione del personale - dicono dai vertici - servirà per salvaguardare la redditività del giornale sul lungo termine.

 

"I tagli sono necessari per controllare i costi e dare a noi la possibilità di continuare a investire sul futuro digitale del New York Times", si legge in una nota diffusa dal quotidiano. Il direttore Dean Baquet ha inviato ai suoi giornalisti una nota separata: "Userò questa situazione come una opportunità per riconsiderare seriamente cosa facciamo - dal numero di sezioni che produciamo alla quantità di denaro che spendiamo per i contenuti prodotti da freelance".

jill abramson DEAN BAQUET BILL KELLER jill abramson DEAN BAQUET BILL KELLER

 

Ma il New York Times - si continua a leggere nella nota - non è l'unico quotidiano americano ad aver eliminato posti di lavoro nel 2014: il Wall Street Journal ha tagliato decine di posizioni questa estate, Usa Today 70 a settembre. A fronte di questo Arthur Sulzberger ha ricordato che il giornale continuerà a investire in innovazione, contenuti digitali e strategie mobile.

 

Proprio sul versante mobile ha di recente lanciato NYT Now, un'app dedicata ai lettori più giovani. E ancora NYT Cooking, applicazione gratuita di cucina che sta cercando di aumentare il suo pubblico prima di chiedere una sottoscrizione.

 

ARTHUR OCHS SULZBERGER JUNIOR EDITORE DEL NEW YORK TIMES ARTHUR OCHS SULZBERGER JUNIOR EDITORE DEL NEW YORK TIMES

 "Sono tutti esperimenti [...], crediamo che questo processo di esplorazione e sperimentazione sia essenziale per la futura crescita del New York Times", continua la nota in cui si danno delle anticipazioni sui risultati del terzo trimestre dell'anno (dopo i dati deludenti del secondo) che saranno pubblicati domenica. La pubblicità dovrebbe essere cresciuta del 16%, la migliore performance dal 2010. Le sottoscizioni digitali sono cresciute di almeno 40.000 unità, meglio di ogni altro trimestre dal 2012.

 

Negli ultimi sei anni il New York Times ha messo in atto diversi tagli al personale. Nel 2008 ha licenziato 100 giornalisti. Altri 100 nel 2009. Tuttavia la redazione è formata da 1.330 reporter, in crescita rispetto ai 1.250 dell'inizio dell'anno. La crescita è legata all'assunzione di producer e video giornalisti impiegati sulle nuove piattaforme digitali. Il titolo a Wall Street continua a viaggiare in positivo a +8,29%.

WSJ WSJ nytimes x nytimes x

 

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