Video di Veronica Del Soldà per Dagospia
Ebbene si, esiste il premio Simpatia
Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Roberta Petronio per “Il Messaggero”
marisela federici con fulvio abbate
La simpatia è un dono che va coltivato, e soprattutto premiato. In Campidoglio, nella sala della Protomoteca, si sente una forte energia positiva. Applausi, sorrisi, parterre pieno di volti noti e persone comuni per la consegna dei riconoscimenti targati 2014 a un’estroversa truppa di personaggi della cultura, della diplomazia, dello spettacolo, della solidarietà. Alex Britti, ad esempio: talento, duetti eccellenti e un’anima da bluesman amatissima dai giovani.
fotoricordo con antonio giuliani (2)
Una miscela che crea simpatia. Anche per Edoardo Leo. L’attore romano sta vivendo un anno pieno di soddisfazioni, basti citare il film di culto “Smetto quando voglio” che è valso il Premio Simpatia, ideato dal celebre studioso della romanità Domenico Pertica, anche al regista Sydney Sibilia. C’erano entrambi ieri alla consegna della rosa scultura di Assen Pelkov che sancisce l’ingresso nel club dei simpatici: trentaquattro premiati all’edizione numero 44.
La giuria vanta personalità che hanno fatto della sintonia con gli altri una nota distintiva, come Pippo Baudo e Marisela Federici. Anche i presentatori Paola Saluzzi e Pino Strabioli non sono da meno: chiamano alla ribalta da Giovanni Malagò all’ambasciatore di Francia Alain Le Roy, e poi le forze dell’ordine, la Piccola Orchestra di Torpignattara, Carlo Giuffrè, Ennio Fantastichini, Roberta Lanfranchi, Anna Foglietta e Antonio Giuliani.
ennio fantastichini alex britti marisela federici alessandro nicosia bruno piattelli panorama dal vittoriano alain le roy e marisela federici