AIRBNB XXX – LA GENTE USA IL SITO PER TROVARE PERSONE CON CUI SCOPARE E L’AZIENDA SI INCAZZA – CI SONO QUELLI CHE FINISCONO A LETTO PER UN COLPO DI FULMINE, MA ANCHE I PROPRIETARI CHE SCELGONO GLI OSPITI IN BASE AL SEX-APPEAL, E UN’ITALIANA HA DOVUTO DENUNCIARE UN UOMO PER MOLESTIE

Lo scorso dicembre, un uomo di 34 anni è stato condannato a 12 anni di carcere per aver stuprato due americane che avevano trovato il suo appartamento a Barcellona con Airbnb. Tale Jacob Lopez del Massachusetts, invece, è stato stuprato a Madrid lo scorso luglio. Ma c’è anche un’italiana…

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Da http://uk.businessinsider.com

 

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Airbnb come un sito di incontri, sul quale gli utenti fanno scelte oculate per aumentare le possibilità di fare sesso con i proprietari di casa. Un’inchiesta realizzata da business insider testimonia che il trend di queste persone è in crescita e, se a volte la passione sboccia per puro caso o per un colpo di fulmine, altre volte è il frutto di una vera e propria strategia da parte di ospiti e ospitati.

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Un architetto londinese di nome Stuard ha raccontato che, lo scorso luglio, è finito a letto con una brasiliana di 36anni mentre la stava ospitando a casa sua con Airbnb. “Le ho chiesto se volesse dormire con me e lei mi ha detto di sì – spiega l’uomo – È stato fantastico e dopo quella prima notte l’abbiamo fatto anche tutti gli altri giorni della settimana che si è fermata da me”.

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La storia di Marion, una 27enne francese, è molto simile a quella della ragazza brasiliana. Si trovava in Cornovaglia per fare surf quando è scattata la scintilla tra lei e l’uomo che la ospitava insieme con altri amici. Dopo qualche bicchiere di vino insieme, Marion e il proprietario di casa, 40 anni, single, senza figli, sono andati a letto insieme: “Io sono ripartita la mattina dopo, siamo rimasti in contatto solo per pochi giorni dopo aver fatto sesso. È stato qualcosa di assolutamente imprevisto ma divertente”.

 

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Anche se la maggior parte delle storie che si consumano durante un soggiorno con Airbnb sembrano divertenti e consensuali, ci sono anche quelle che vengono in un qualche modo “architettate” dai proprietari di casa. Sophie Dand, un’utente del sito, spiega come un uomo di Hvar, Croazia, abbia cancellato la prenotazione effettuata da una famiglia per fare posto a lei e altre tre sue giovani amiche nella sua casa, probabilmente alla ricerca di una storia passionale.

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Gli anticorpi di Airbnb contro questi episodi sono principalmente le recensioni degli utenti. Se loro o i proprietari di casa ricevono troppi commenti negativi per essersi comportati male durante il soggiorno, o per aver commesso dei crimini, saranno infatti punti con l’eliminazione dal sito.

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Lo scorso dicembre, un uomo di 34 anni è stato condannato a 12 anni di carcere per aver stuprato due americane che avevano trovato il suo appartamento a Barcellona con Airbnb. Tale Jacob Lopez del Massachusetts, invece, è stato stuprato a Madrid lo scorso luglio. Ma c’è anche un’italiana che vive a Londra, Susy Anese, che ha raccontato di essere “letteralmente scappata da un uomo che la stava ospitando a Parigi e di averlo dovuto denunciare alla polizia”.

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Alla fine del soggiorno, Susy ha contattato Airbnb per denunciare anche a loro quanto accaduto, tuttavia il sito le ha risposto che, in fondo, “era la sua parola contro quella del proprietario di casa, senza alcuna prova schiacciante di un’aggressione a sfondo sessuale”. Airbnb, non potendo chiedere un risarcimento all’uomo, ha comunque provveduto a risarcire di sua tasca Susy con un coupon da spendere nel suo prossimo viaggio.

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