Matteo Leoni per www.corriere.it
LA BADANTE E IL SUO ASSISTITO
Abbandonata a 96 anni dalla badante. Dopo alcune ore l’anziana, invalida, è stata costretta a trascinarsi nel giardino di casa per chiedere aiuto ai vicini. È successo domenica mattina in un condominio di via di Ripoli. Sul posto sono arrivati il figlio della donna e la polizia. La badante, di 30 anni, peruviana, è stata trovata nella sua camera da letto, che dormiva con un uomo, suo connazionale. Svegliarli è stato difficile anche per i poliziotti. Probabilmente stavano smaltendo i postumi di una sbronza.
Poco dopo la trentenne ha lasciato la casa, con in mano la valigia con le sue cose e una denuncia per abbandono di incapace. La sua assistita era sveglia dalle 6. Non aveva ricevuto le medicine necessarie per sua salute, né la colazione. Ha gridato e chiesto aiuto, ma nessuno la sentiva.Verso le 10 ha trovato la forza di alzarsi dal letto, raggiungere il deambulatore e uscire in giardino, dove è stata subito vista da alcuni vicini che hanno avvisato il figlio.
ANZIANO BADANTE
L’uomo, arrivato a casa, si era preso cura della madre, poi ha iniziato a cercare la badante, che era stata assunta da pochi giorni. In cucina ha trovato la luce accesa e il forno acceso. A terra bicchieri rotti. Probabilmente la 30enne e il suo fidanzato la sera prima avevano fatto baldoria e poi erano crollati a letto. Il figlio dell’anziana li ha trovati ancora sotto le coperte.
Dormivano così profondamente che non è riuscito a svegliarli, nemmeno scuotendoli con violenza. Allora ha deciso di chiedere l’intervento della polizia. La prima cosa che i due hanno visto svegliandosi sono state le divise dei poliziotti. La badante ha avuto il tempo di alzarsi, fare la valigia e consegnare le chiavi. In tarda mattinata aveva già lasciato l’abitazione.
