AVANTI CON MACRON – UN GIOVANE DEL GAMBIA, PUR DI SUPERARE I BLOCCHI FRANCESI A VENTIMIGLIA, MUORE FOLGORATO SUL TETTO DI UN TRENO – SALGONO A 14 LE VITTIME DI CHI PROVA A SUPERARE LA FRONTIERA 

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Lorenza Rapini per la Stampa

 

MIGRANTI VENTIMIGLIA MIGRANTI VENTIMIGLIA

Folgorati sui treni aggrappati ai cavi elettrici di alimentazione, travolti dai tir in autostrada, falciati sulla ferrovia mentre camminano sui binari. Muoiono così i migranti, cercando di passare il confine tra Italia e Francia. Ieri mattina soltanto l' ultimo di un tragico elenco, trovato senza vita, carbonizzato sul tetto di un vagone in stazione a Mentone.

 

Era partito da Ventimiglia con il treno delle 5,29. In stazione a Mentone, poco prima delle 6, il personale francese ha sentito alcuni rumori provenire dal tetto del convoglio. Sopra il treno, ancora aggrappato ai cavi elettrici che lo hanno folgorato, il corpo senza vita di un profugo. La circolazione ferroviaria è rimasta bloccata fino alle 10. In stazione a Ventimiglia i controlli non sono serviti, questa volta. Il migrante, un ventottenne del Gambia, è salito sul tetto del treno. Nessuno si è accorto di lui, nessuno ha dato l' allarme. Mentre il convoglio prendeva velocità, lo straniero si è aggrappato come poteva, trovando la morte.

 

MIGRANTI MORTI SUI BINARI MIGRANTI MORTI SUI BINARI

Il confine continua a uccidere. Quello di ieri mattina è il quattordicesimo morto dal settembre 2016. Chi riesce ad arrivare in Italia, dopo un pericoloso viaggio della speranza, a Ventimiglia può entrare al centro d' accoglienza della Prefettura o, spesso, si accampa sul greto del fiume Roja, in attesa di organizzarsi per passare il confine. Sono i passeur, come ha scoperto la polizia, a consigliare i profughi di rimanere all' addiaccio, pronti a partire in ogni momento.

 

MIGRANTI ACCAMPATI SOTTO UN VIADOTTO A VENTIMIGLIA MIGRANTI ACCAMPATI SOTTO UN VIADOTTO A VENTIMIGLIA

Ma il confine è presidiato: la Francia di Macron mantiene chiusa la frontiera, respinge e riporta in Italia chi trova al di là e passare è difficile. Chi vuole provare ad arrivare a Mentone lo fa evitando le strade principali. I migranti salgono sui treni, nascondendosi all' interno o aggrappandosi sui tetti, spesso trovando la morte. Camminano lungo l' autostrada, dove in tanti vengono falciati da auto o tir che non riescono ad evitarli.

 

MIGRANTI ACCAMPATI SOTTO UN VIADOTTO A VENTIMIGLIA MIGRANTI ACCAMPATI SOTTO UN VIADOTTO A VENTIMIGLIA

Procedono a piedi seguendo i binari, anche in questo caso rischiando la vita e vari profughi sono stati ritrovati sia in territorio italiano sia francese, colpiti dai vagoni. C' è chi sceglie la via dei monti. Il Passo della Morte, a picco sopra il valico di frontiera di Ponte San Luigi, è un sentiero riscoperto dai profughi dopo essere stato utilizzato durante la guerra da ebrei in fuga. Anche lì più volte sono stati salvati migranti rimasti su piccoli lembi di terreno, a picco sullo strapiombo.

PARCO ROJA VENTIMIGLIA 3 PARCO ROJA VENTIMIGLIA 3

 

Le indagini della gendarmeria cercheranno di ricostruire nel dettaglio gli ultimi momenti di vita del migrante folgorato. Facilmente, purtroppo, non sarà l' ultimo. Vittima di un sogno, oltre che della disperazione. E i numeri continuano a salire: nel 2017 la Caritas ha contato, passati da Ventimiglia, 55.435 profughi, molti di più rispetto ai 39.244 del 2016.

 

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