BOLLETTINIAMOCI! – OGGI 16.632 NUOVI CASI E 75 DECESSI, CON 636.592 TAMPONI EFFETTUATI. IL TASSO DI POSITIVITÀ E' AL 2,6%, IN CALO RISPETTO A IERI - I PAZIENTI IN TERAPIA INTENSIVA SONO 732, 24 IN PIU' RISPETTO A IERI NEL SALDO TRA ENTRATE E USCITE - LE REGIONI CON IL MAGGIOR NUMERO DI CONTAGI SONO LA LOMBARDIA (2.990), IL VENETO (2.560) E IL LAZIO (1.832)

-

Condividi questo articolo


Dal corriere.it

 

Bollettino 4 dicembre Bollettino 4 dicembre

Sono 16.632 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 17.030, qui il bollettino). Sale così ad almeno 5.094.072 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 75 (ieri sono stati 74), per un totale di 134.152 vittime da febbraio 2020.

 

Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.736.202 e 8.988 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 9.658). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 223.718, pari a +7.564 rispetto a ieri (+7.283 il giorno prima).

 

tampone tampone

Sono 636.592 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è al 2,6%, in calo rispetto al 2,9% di ieri. Sono invece 732 i pazienti in terapia intensiva, 24 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 59. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 5.428, ovvero 43 in più rispetto a ieri.

 

A livello territoriale, le Regioni con il maggior numero di contagi sono Lombardia (2.990), Veneto (2.560) e Lazio (1.832).

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…