UN CANE DI NOME MESSNER - IN CIMA A UNA MONTAGNA DI 2400 METRI SOLO E AL GELO: IN ABRUZZO IL CANE SCALATORE È STATO SALVATO DAI CARABINIERI DOPO L'SOS LANCIATO SUI SOCIAL DALL'ENTE PARCO - È SENZA MICROCHIP E PUÒ ESSERE ADOTTATO

-

Condividi questo articolo


Da www.ilgazzettino.it

 

abruzzo cane abruzzo cane

Solo in cima a una montagna di 2400 metri di altezza, in mezzo alla neve e al freddo: così un cane era stato immortalato da un escursionista, facendo in poco tempo il giro dei social.

 

 

L'immagine, scattata da un escursionista e postata sui social, era diventata virale, tanto che i carabinieri del paese sotto la montagna sono partiti a cercare l'animale. Il cane è stato ritrovato e portato in un canile, e ora attende qualcuno che lo adotti.

 

La storia viene dall'Abruzzo, dai Monti della Laga, ed è stata resa nota con un comunicato dall'Ente Parco nazionale del Gran Sasso. Un escursionista il 4 febbraio scorso stava salendo al Pizzo di Moscio, 2411 metri di altezza, nel comune di Valle Castellana (Teramo).

 

Sulla vetta innevata, vicino alla croce di ferro incrostata di ghiaccio, ha visto da lontano un cagnolino solo, senza collare. L'escursionista lo ha fotografato e ha postato la foto sulla pagina Facebook del Parco nazionale. L'Ente parco ha lanciato sul social network un appello al padrone, ma intanto i Carabinieri della stazione di Rocca Santa Maria sono partiti per ritrovare l'animale.

 

cane cane

Dopo alcune battute infruttuose, ieri sono riusciti a rintracciarlo: è un maschio di razza lagotto romagnolo, molto spaventato e debilitato, privo di microchip. Il cane è stato rifocillato, visitato dal veterinario e portato al canile di Castelbasso di Castellalto (Teramo). Non avendo microchip, è considerato «cane vagante» e può essere adottato.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…