CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO DI LUCA BARBARESCHI: E’ ACCUSATO DI AVER ESERCITATO PRESSIONI ILLECITE PER OTTENERE QUATTRO MILIONI DI FONDI PUBBLICI A FAVORE DEL TEATRO ELISEO - PER RAGGIUNGERE I SUOI SCOPI, L’ATTORE SI SAREBBE AVVALSO DELL’APPOGGIO DEL SUOCERO E EX RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO, ANDREA MONORCHIO, E DI LUIGI TIVELLI, CONSIGLIERE PARLAMENTARE E GIORNALISTA…

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luca barbareschi con elena monorchio luca barbareschi con elena monorchio

Giulio De Santis per il “Corriere della Sera - Edizione Roma”

 

Con l' accusa di aver esercitato pressioni illecite per ottenere quattro milioni di fondi pubblici a favore del suo teatro, la procura ha chiesto il rinvio a giudizio di Luca Barbareschi, attore, ex deputato e soprattutto direttore artistico dell' Eliseo. Per raggiungere i suoi scopi, l'ex parlamentare si sarebbe avvalso - secondo il pm Antonio Clemente - dell' appoggio dell' ex ragioniere generale dello Stato Andrea Monorchio, suocero di Barbareschi, e di Luigi Tivelli, con alle spalle una lunga carriera da consigliere parlamentare e giornalista.

andrea monorchio andrea monorchio

 

Anche per loro la procura ha chiesto il rinvio a giudizio con la stessa accusa contestata all' attore. Secondo la ricostruzione dal pm, è la primavera del 2017 quando cominciano le grandi manovre in vista della Finanziaria.

 

Barbareschi, sposato con Elena Monorchio, vuole tirare fuori l'Eliseo dalle sacche della crisi. L'ex gran commis di Stato contatta Tivelli, che ha fitti rapporti a ogni livello nelle istituzioni. In cambio della sua attività di lobbing, l' ex giornalista ottiene l' assunzione della figlia alla Casanova spa, società riconducibile a Barbareschi, e la promessa che avrà 70mila euro. Le pressioni di Tivelli hanno successo e, nella manovra di due anni fa, sono inseriti proprio quattro milioni a favore dell' Eliseo. Soldi confluiti nelle casse esangui della struttura teatro tra la fine del 2017 e l' inizio del 2018, suscitando fin da subito le proteste degli altri teatri.

LUIGI TIVELLI LUIGI TIVELLI

 

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