COSA C’E’ DOPO LO STALKING? UNA EX FIDANZATA CHE TI PERSEGUITA CON 400 TELEFONATE A NOTTE! - UNA QUARANTENNE ROMANA SCATENATA CONTRO IL SUO EX: OLTRE ALLE CHIAMATE ANCHE 1700 SMS DI INSULTI E MINACCE - NON GLI PERDONA DI AVERLA LASCIATA: “TORNA CON ME O TI PENTIRAI” - LA DONNA HA GIÀ SUBITO UN RINVIO A GIUDIZIO E TRE MISURE CAUTELARI - LA STORIA

-

Condividi questo articolo


Adelaide Pierucci per “il Messaggero”

 

stalking stalking

Donne che odiano gli uomini. Una quarantenne romana invaghita di un suo lontano ex a cui non perdonerà mai, sono parole sue, l'arroganza di averla lasciata («O con me o niente») per la sua caparbietà nelle molestie, in poche settimane negli ambienti giudiziari, si è guadagnata la nomea di regina degli stalker. Da anni, con costanza, perseguita il malcapitato riservandogli punte di 400 telefonate in una notte e 1700 sms in tre giorni, ritrovandosi destinataria di una serie di provvedimenti giudiziari, che puntualmente ignora promettendo che non sarà la legge a fermarla.

 

stalking-1 stalking-1

Davanti a lui che vorrebbe dimenticarla, la stalker rivendica, come capita più spesso ai maschi del genere, il possesso. «Ti costringerò a tornare con me. Sarai tu a chiedermelo», l' avvertimento più ricorrente. Pena, una vita impossibile per l'amato e relativa cerchia di amici colleghi e nuove fiamme, tutti tartassati da insulti e minacce via sms e chat, ma anche per la stessa stalker instancabile, tanto che, in poco più di un mese si è vista recapitare un rinvio a giudizio e tre misure cautelari, di cui due che, da ladra della serenità altrui, l' hanno portata dritta in carcere per stalking assieme alle delinquenti comuni.

 

«L' indagata ha mostrato ininterrottamente agitazione e ha ripetutamente violato le prescrezioni», ha premesso il gip Laura Alessandrelli nell' atto in cui ha firmato l' ultimo ordine di arresto eseguito qualche giorno fa.

 

STALKING A ROMA STALKING A ROMA

Tranne la reclusione in cella le altre vie giudiziarie si sono rivelate inadeguate. La donna, che nel 2012 aveva avuto una breve relazione con la vittima, a maggio di quest' anno, riceve un decreto di citazione a giudizio con l' accusa di stalking per le persecuzioni più datate. Ricatti, molestie, pedinamenti, torture telefoniche e web nei riguardi dell' ex che l' avevano già resa destinataria di un ammonimento del questore e che viste le ripetute violazioni, l' hanno portata nello stesso mese al divieto di avvicinarsi alla vittima. Un ordine da subito ignorato.

 

STALKING 4 STALKING 4

L'indagata, infatti, specie di notte, continua ad alternare raffiche di insulti alternati a perle d' amore, tanto che si ritroverà destinataria del primo mandato d' arresto, sollecitato dal pm Silvia Santucci. Per i difensori il carcere, però, è troppo duro per una single che non riesce a frenare sentimenti e comportamenti magari per debolezze psicologiche, allora scattano i domiciliari in una struttura protetta. Ma lì la molestatrice si trasforma in una furia, rivuole il telefonino e, senza smentirsi, ricomincia all' istante l' assillo, che la porterà a stretto giro di nuovo in galera.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…