COSA TI PASSA PER LA TESTA! – INCIDENTE CHOC PER UN OPERAIO INDIANO DI 21 ANNI CHE, DOPO ESSERE CADUTO IN UN POZZO, È FINITO PER RITROVARSI CON UNA SBARRA D'ACCIAIO CHE GLI HA ATTRAVERSATO LA TESTA DA UN LATO ALL'ALTRO – NON SOLO IL RAGAZZO È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE DOPO UN DELICATO INTERVENTO CHIRURGICO, MA…

-

Condividi questo articolo


Da “www.leggo.it”

 

sanjay bahe 4 sanjay bahe 4

Non si tratta di un semplice miracolo, anzi, si può dire con certezza che quello accaduto ad un giovane operaio è un doppio miracolo. Un 21enne impiegato in un cantiere, caduto accidentalmente in un pozzo, è finito per ritrovarsi con una sbarra d'acciaio che ha attraversato la sua testa da un lato all'altro.

 

Sanjay Bahe, giovane muratore indiano, è rimasto vittima di un incidente sul lavoro nella città di Balaghat, nel centro del paese. Dopo l'incidente il giovane è stato trasportato d'urgenza in ospedale, dove un'equipe composta da sei chirurghi l'hanno immediatamente operato. Non solo il 21enne è riuscito a sopravvivere, ma nonostante lo spaventoso incidente non ha riportato alcun danno cerebrale. Lo spiega la CNN.

 

sanjay bahe 1 sanjay bahe 1

La sbarra d'acciaio era entrata nel cranio attraverso la regione temporale destra del cervello ed era uscita dalla regione frontale sinistra, ma solo per un fortunatissimo caso non ha causato alcun danno irreversibile.

 

Pramod Giri, il primario di chirurgia che ha operato il 21enne per un'ora e mezzo, ha spiegato: «La barra d'acciaio ha sfiorato di pochissimi millimetri un punto in cui ci sarebbe potuta essere una rottura letale dei principali canali sanguigni del cervello. Anche per questo, nell'incidente, il paziente ha perso pochissimo sangue».

 

sanjay bahe 3 sanjay bahe 3

I medici hanno poi aggiunto: «Uno degli effetti collaterali di simili operazioni, così delicate, può essere la meningite. Abbiamo però operato in modo assolutamente preciso e siamo riusciti a scongiurare anche questo rischio».

sanjay bahe 2 sanjay bahe 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…