Melania Rizzoli per “Libero Quotidiano”
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Si chiama "fish pedicure" la nuova tendenza in voga negli ultimi anni, ed è una tecnica di pediluvio molto particolare, che consiste nell' immergere i piedi un una vasca con acqua tiepida all' interno della quale si trovano circa cinquanta piccoli pesci, noti come Garra Rufa, che in natura vivono nel Mediterraneo orientale e nel Golfo Persico, cibandosi solo ed esclusivamente di plancton.
In assenza di quest' ultimo la fame li spinge a mangiare qualunque cosa sia biologica ed organica, e se immersi in una vasca con i piedi a mollo questi piccoli pesci si precipitano su di essi e tendono a nutrirsi dei minuscoli residui di pelle morta, quella composta da cellule di sfaldamento che quotidianamente vengono eliminata e rinnovate dalla fisiologica rigenerazione cutanea. Una nuova moda che sta appunto "prendendo piede" nelle spa di molti Paesi, con qualche piccolo rischio.
unghie cadute a causa della fish pedicure
Nonostante i centri estetici neghino controindicazioni, un team di medici statunitensi, specializzati in dermatologia, hanno pubblicato sulla rivista scientifica JAMA Dermatology, il caso di una ventenne americana che in sei mesi ha subìto la caduta di tutte le unghie dei piedi, una perdita che gli specialisti hanno attribuito proprio al fish pedicure.
melania rizzoli
All' inizio i dottori hanno avuto difficoltà a stabilire la correlazione tra la patologia e l' evento scatenante, ma poi sono risaliti alle microlesioni, che i pesciolini famelici, pur privi di denti, avevano provocato con le loro boccucce a ventosa attorno al letto ungueale di tutte le dita, dal quale strappavano le pellicine, arrestando la crescita delle unghie, indebolendone la struttura e provocandone l' erosione, che ha favorito l' infezione fungina chiamata "onicomicosi", che, non essendo stata curata, in pochi mesi ha fatto morire le unghie che si sono staccate e quindi cadute.
ESAME ISTOLOGICO
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Le unghie della ragazza sono state successivamente esaminate istologicamente e messe in coltura, e la diagnosi è stata quindi confermata. Un evento raro, e per questo segnalato dalla scienza, perché comunque accaduto, verificato e certificato.
Nel secolo scorso i pesciolini Garra Rufa venivano usati per liberare la pelle morta di sfaldamento dai malati di psoriasi, ed oggi vengono riprodotti in cattività in molti Paesi ed utilizzati anche in Italia, dove è diventato trendy farsi fare il pedicure da loro. Chi ha provato questa moda racconta che fa un po' impressione e provoca solletico, ma che il risultato è ottimo ed i piedi risultano morbidi e lisci.
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IN ITALIA
In Italia non esiste nessuna regolamentazione sanitaria specifica, mentre in Francia l' Agenzia per la sicurezza Sanitaria ha sconsigliato il pedicure ittico ai diabetici, agli immunodepressi o a chi ha lesioni od ulcere vascolari ai piedi, per il rischio di infezione.
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L' acqua della vasca infatti, non può essere trattata con disinfettanti che farebbero morire i pesci, e non si esclude che i Garra Rufa non rimangano a loro volta infettati da persone che hanno la micosi delle unghie, e che quindi possano passare l' infezione ai successivi clienti.
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La comunità scientifica internazionale ha espresso scetticismo sulla causa-effetto del caso in questione, ma l' Ospedale della Well Cornell Medicine di NewYork ha confermato la propria diagnosi e ripubblicato tutti i dati e le prove di laboratorio.
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Voi, nel dubbio, evitate di farvi pulire le unghie da pesciolini apparentemente innocui, e tornate alle vecchie abitudini, magari evitando le micosi o curandole non nei centri estetici, ma con i farmaci specifici in commercio.
