È FINITO IL BUSINESS DEL FAKE? – AMAZON HA VINTO LA PRIMA CAUSA IN ITALIA CONTRO LE SOCIETÀ CHE SCRIVONO RECENSIONI FALSE PER FAR AUMENTARE LA REPUTAZIONE DI UN’ATTIVITÀ. LA STESSA PRATICA AVVIENE PER I RISTORANTI: I TITOLARI RICEVONO DELLE PROPOSTE PER RICEVERE DELLE BUONE RECENSIONI IN CAMBIO DI SOLDI. SE VIENE RIFIUTATA L'OFFERTA, SCATTA IL RICATTO. LA DENUNCIA DI UN RISTORATORE ROMANO: “MI HANNO DETTO 'SE NON CI RISPONDI PIÙ INIZIEREMO A DARTI RECENSIONI NEGATIVE'. TANTI SCELGONO QUESTA SCORCIATOIA"

-

Condividi questo articolo


ARTICOLI CORRELATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto da “Il Messaggero”

 

recensioni false 2 recensioni false 2

Un bombardamento. Mail, messaggi Whatsapp, tutti con la medesima offerta: «Vuoi comprare recensioni per la tua attività?». Proposte sempre più insistenti e se non vengono accettate si arriva alle minacce. È accaduto a Vincenzo Colao, patron del ristorante romano Ripa12, da sempre convinto che i clienti si conquistino con buoni piatti e duro lavoro in cucina.

 

«Però molti colleghi cedono, il fenomeno è diffuso soprattutto tra chi apre un nuovo locale e vuole iniziare l'attività con una spinta in più. Io mi sono sempre rifiutato e alla fine sono stato costretto a rivolgermi alla polizia».

 

recensioni false 3 recensioni false 3

[…] «Tutto è cominciato quando, l'anno scorso, sono stato ripetutamente contattato da numeri sconosciuti che mi proponevano valutazioni positive su varie piattaforme. Accadeva anche due o tre volte al giorno. Per convincerli a smettere ho avuto la malaugurata idea di rispondere con un messaggio secco: "Non mi interessa".

 

Non ha funzionato, continuavano a insistere, l'iniziale tariffa di 100 recensioni positive al costo di 400 euro si è abbassata e, a ogni mio diniego, il promotore tornava alla carica con pacchetti che, a suo dire, mi avrebbero fatto spendere una cifra inferiore.

 

Stremato, li ho bloccati e a questo punto è scattato il ricatto. "Non ci rispondi più, così il nostro capo si arrabbia e comincerà a darti recensioni negative", provavano a spaventarmi».

 

recensioni false 1 recensioni false 1

Come ha reagito?

«Sono andato alla polizia. Il numero dal quale mi contattavano era del Bangladesh, io non ho mai parlato a voce con nessuno, solo tramite messaggio. Quando hanno capito che la situazione era diventata rischiosa, hanno buttato via il telefono».

 

Il tormento è finito?

«Macché, va avanti. L'ultima mail che ho ricevuto è di stamattina. Dice: "Aumenta la tua reputazione e le tue vendite oggi stesso, ottieni anche tu una classificazione a 5 stelle". Specifica inoltre "assistenza in italiano", anche questa arriva dal Bangladesh. In altri casi la proposta è più dettagliata, la scorsa estate mi ha avvicinato un italiano inviandomi nomi di ristoranti, corredati da foto, con punteggi bassi su Google, al massimo sopra le tre stelle.

recensioni amazon recensioni amazon

 

Ma a seguito del loro intervento sono lievitati a 4,2. Tanti scelgono questa scorciatoia, ho sentito di una trattativa da quaranta mila euro per conto cliente desideroso di accaparrarsi migliaia di recensioni per aprire il suo nuovo locale con una valutazione già a 5 stelle». […] Noi siamo qui da 33 anni, ma un turista che non ci conosce prima di entrare va sul web. E senza regole non può funzionare».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VANNACCI, MA LI MORTACCI! - È BUFERA NELLA LEGA PER LE CONTINUE MINCHIATE DEL GENERALE AL CONTRARIO, CHE LA DISPERAZIONE DI SALVINI HA CANDIDATO ALLE EUROPEE. OGGI L’INCURSORE PARACADUTATO È ARRIVATO A PROPORRE LE CLASSI SEPARATI PER I DISABILI (FREGANDOSENE CHE IL MINISTRO DELLA DISABILITÀ È LEGHISTA). UNA PROPOSTA TALMENTE ALLUCINANTE DA FAR SBIANCARE PURE CEI E FDI. MA IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE: I LEGHISTI SONO INFATTI CONVINTI CHE UNA VOLTA ELETTO… - ANCHE QUEL SEMOLINO DI GIANCARLO GIORGETTI PRENDE POSIZIONE: "VANNACCI NON È DELLA LEGA. NON CONDIVIDO LE SUE AFFERMAZIONI"

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...