LA FRANCIA BRUCIA – NELLA REGIONE FRANCESE DELLA GIRONDA GLI INCENDI FUORI CONTROLLO HANNO DISTRUTTO 7MILA ETTARI DI FORESTA E UNA VENTINA DI CASE, CON 10MILA PERSONE EVACUATE – LE FIAMME, ALIMENTATE DAL VENTO E DALLA SICCITA', SI AVVICINANO A BORDEAUX – IL PRIMO MINISTRO ELISABETH BORNE: “SOSPETTIAMO UNA MANO CRIMINALE” – PARIGI HA CHIESTO AIUTO ALL'UE E SONO PARTITI CANADAIR E VIGILI DEL FUOCO DA SEI PAESI, TRA I QUALI L'ITALIA – VIDEO

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Da “Il Sole 24 Ore”

 

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Canadair e pompieri da Italia, Germania, Polonia, Austria, Grecia e Romania: si è attivato il meccanismo di protezione civile europeo per aiutare la Francia devastata dagli incendi. Le fiamme divampano di nuovo nella Gironda, dopo la ripresa, martedì, del vasto incendio scoppiato a fine luglio a Landiras.

 

Nel dipartimento sono bruciati settemila ettari di foresta, una ventina di case sono state distrutte e diecimila persone evacuate nei giorni scorsi. «Sospettiamo una mano criminale», ha detto il primo ministro Elisabeth Borne, visitando il comune di Hostens.

 

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Le fiamme, alimentate dall’eccezionale caldo e siccità, si sono avvicinate a Bordeaux, capoluogo del dipartimento della Gironda, città di 250mila abitanti. La diffusione del fumo nelle spiagge della regione a Sudovest, a forte attrazione turistica, ha portato l’agenzia sanitaria regionale a esortare «fortemente» all’uso di mascherine, determinando anche la chiusura del valico di frontiera di Biriatou verso la Spagna, con code fino a cinque chilometri di mezzi pesanti. La prefettura della Gironda ha parlato di «rischio molto serio di nuovi incendi» a causa del terreno secco.

 

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Da martedì, inoltre, due incendi hanno distrutto oltre 400 ettari di foresta nella parte meridionale di Giura, nella regione orientale del Paese, dove sono scoppiati roghi anche nei dipartimenti di Drome e Landes mentre a Sudovest ci sono incendi nel dipartimento Maine-et-Loire.

 

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ieri ha reso omaggio ai vigili del fuoco e ringraziato i Paesi europei: «Ovunque nel territorio, più di 10mila pompieri e membri del personale della protezione civile sono mobilitati contro le fiamme. Reggono, con coraggio e determinazione. Questi soldati del fuoco sono i nostri eroi», ha twittato, aggiungendo: «I nostri partner vengono in aiuto della Francia per far fronte agli incendi. Grazie. La solidarietà europea è al lavoro».

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La flotta antincendio, interamente finanziata dalla Ue, è composta da dodici aerei e un elicottero provenienti da sei Stati membri: Croazia, Francia, Grecia, Italia, Spagna e Svezia. La presidenza francese ha chiarito che la Germania ha inviato 64 vigili del fuoco e 24 veicoli, attesi da ieri sera, mentre i rinforzi polacchi - 146 vigili del fuoco e 49 veicoli - arriveranno oggi a mezzogiorno.

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