DAL GREMBIULE ALLA TONACA - LO CHEF PIETRO LEMANN, CUOCO DEL RISTORANTE "JOIA" DI MILANO, IL PRIMO STELLATO VEGETARIANO D'EUROPA, SI FA MONACO DELLA RELIGIONE INDIANA KRISHNAITA – DAL 2025 SI TRASFERIRÀ IN UNA "COMUNITA' SPIRITUALE" IN SVIZZERA: "SONO GIÀ MONACO IN CITTÀ, VIVO SECONDO I PRINCIPI DELLA MIA RELIGIONE: SONO VEGETARIANO, NON BEVO ALCOLICI E CAFFÈ, NON CONSUMO DROGHE, NON GIOCO D’AZZARDO E TRASFORMO L’ENERGIA SESSUALE IN ENERGIA SPIRITUALE. IL “JOIA” ERA UN BUSINESS, ORA..."

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Alessandra Dal Monte per il “Corriere della Sera”

 

pietro leemann 8 pietro leemann 8

«Sto pianificando la mia scomparsa, il mio ritiro nella foresta», aveva detto quattro anni fa esatti a Cook Pietro Leemann, con quel tono saggio e magnetico che lo contraddistingue. Ora il momento è arrivato, ma non sarà un ritiro inoperoso quello dello chef svizzero classe 1961, il primo ad aver puntato, in tempi non sospetti, su un ristorante di alta cucina vegetariana — il «Joia» di Milano — che dal 1996 mantiene salda la stella Michelin. […] dal 2025 si trasferirà definitivamente in un luogo al quale sta lavorando da tempo, una «comunità spirituale» a 900 metri di quota, in Svizzera, vicino alla località Centovalli, dove vivrà da monaco della religione indiana Krishnaita.

pietro leemann 6 pietro leemann 6

 

Che cosa significa che vivrà da monaco, chef?

«Sono già monaco in città, presto sarò monaco in una comunità. Un monaco è una persona che ha fatto delle scelte ascetiche: io vivo già secondo i principi della libertà della mia religione, e cioè sono vegetariano, non bevo alcolici, non consumo droghe, non consumo bevande eccitanti come il caffè, non gioco d’azzardo e trasformo l’energia sessuale in energia spirituale, in una forma d’amore più alta. Vivrò allo stesso modo, ma all’interno di una comunità, insieme alla mia compagna Rachele e ad altre persone che stanno lavorando al progetto. Siamo una comunità internazionale». […]

 

Come si sosterrà la comunità?

pietro leemann 4 pietro leemann 4

«Con l’affitto delle camere agli ospiti, i ristoranti, la vendita di prodotti e manufatti, le donazioni. Ci sarà anche un collegamento, uno scambio di persone, tra Raxa e il “Joia”. Cene a quattro mani, eventi e occasioni di incontro. Anche il negozio biologico Biosfera, che ho aperto con mia figlia Vera a Locarno, sarà una fonte di sostentamento per la comunità. Che come ragione sociale sarà una fondazione, non a scopo di lucro: i proventi di tutte le attività serviranno a sostenere la vita del villaggio».

 

pietro leemann 3 pietro leemann 3

Perché questa scelta di vita, chef?

«Sono entrato in una nuova fase: il “Joia” era un business, ora porto la mia conoscenza al servizio di uno scopo spirituale. Raxa in sanscrito vuol dire “autenticità”, ma anche “dharma”, ordine cosmoetico. Sarà un villaggio rispettoso della natura, degli animali, delle persone. Il fondamento sarà il rispetto e l’intenzione di insegnare ad altre persone la meditazione, lo yoga, le pratiche per togliere orpelli e sovrastrutture e provare a connettersi con la parte più profonda, e amorevole, di noi stessi. Viviamo in una società che ci prende molte energie e ce ne lascia poche per stare dentro noi stessi: in realtà sarebbe quello introspettivo, intimo, il nostro stato originale».[…]

pietro leemann 5 pietro leemann 5 pietro leemann 2 pietro leemann 2 PIETRO LEEMANN PIETRO LEEMANN pietro leemann 1 pietro leemann 1 LEEMANN2 LEEMANN2 LEEMANN LEEMANN pietro leemann 7 pietro leemann 7

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…