ITALIA IN TESTACODA: AUMENTA LA POPOLAZIONE IN DIFFICOLTA’ ECONOMICA (7,1 MILIONI) MA CRESCONO ANCHE I SUPER RICCHI (+10,6%) - L'ITALIA HA ACCRESCIUTO LA SUA POPOLAZIONE DI PAPERONI DA 252 A 274MILA PERSONE - A LIVELLO MONDIALE IL PATRIMONIO ACCUMULATO DAI PIU’ FACOLTOSI AMMONTA A OLTRE 70MILA MILIARDI DI DOLLARI

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Antonio Castro per “Libero Quotidiano”

 

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Aumentano le fasce di popolazione in difficoltà economica (circa 7,1 milioni di persone), così come - certifica l'Istat - lievità la capacità di spesa delle famiglie italiane, anche se siamo ancora lontani dai livelli del 2011. Soprattutto fanno boom i super ricchi, che in Italia sono addirittura lievitati del 10,6% nell' ultimo anno (e per il sesto anno consecutivo), secondo la tradizionale indagine mondiale realizzata da Capgemini.

 

Partiamo però dai "comuni mortali": le cose sembrano andare un po' meglio anche per chi vive con redditi "normali". E infatti le famiglie italiane hanno speso in media 2.564 euro al mese nel 2017, con un incremento dell' 1,6% rispetto al 2016 e del 3,8% nei confronti del 2013, anno in cui è stato toccato il valore minimo.

 

LUSSO O BOLLETTE

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Secondo l' Istituto di statistica nazionale sebbene la tendenza «si confermi in crescita per il quarto anno consecutivo, la spesa media mensile familiare rimane al di sotto dei 2.640 euro del 2011, anno cui hanno fatto seguito due annualità di forte contrazione (-6,4% in totale)».

Se c' è chi si dimena tra bollette, mutuo, affitto e spesa alimentare, non hanno sicuramente problemi di far quadrare il budget i Paperon de Paperoni.

 

Se il patrimonio mondiale di questi benestanti è lievitato nel 2017 (+10%), anche il numero delle persone che possono vantare un patrimonio consistente (oltre 1 milione di euro oltre alla casa di proprietà), è cresciuto notevolmente: secondo il World Wealth Report 2018 realizzato da Capgemini, il 2017 è stato il secondo migliore anno dal 2011 in termini di tasso di crescita. E l' Italia ha accresciuto notevolmente la sua popolazione di Paperoni da 252 a 274mila persone, il 9% in più rispetto al 2016. Da un analisi più attenta salta fuori che a livello mondiale il patrimonio accumulato da questi super ricchi ammonta complessivamente ad oltre 70mila miliardi di dollari.

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GRUPPO DI TESTA

L'Italia resta saldamente nel gruppo di testa dei primi 10 Paesi a livello mondiale. Preceduta da Stati Uniti, Giappone, Germania, Cina, Francia, Regno Unito, Svizzera, Canada e Australia. Sicuramente ha contribuito a far lievitare il patrimonio dei benestanti italiani l' ottimo andamento lo scorso anno del mercato azionario (l' aumento del 23,8% della capitalizzazione di mercato), ma anche la crescita del Pil (+1,6% nel 2017, rispetto al +0,9% del 2016), e il rialzo del 2,7% dei prezzi del mercato immobiliare dopo il +1,3% del 2016.

 

Da segnalare che cosiddetti Hnwi (High net worth individual, ovvero le persone che, escludendo la residenza principale, hanno investito almeno un milione di euro in asset, beni da collezione, di consumo e durevoli), negli ultimi 12 mesi hanno pure dimostrato sempre più interessati per le criptovalute.

 

La ricchezza nel mondo - Stime 2016 del FMI proiezioni di PwC per il 2030 e il 2050 La ricchezza nel mondo - Stime 2016 del FMI proiezioni di PwC per il 2030 e il 2050

Se è vero che i ricconi hanno accumulato lo scorso anno ancor più capitali grazie all' ottimo andamento dei mercati azionari e alla cavalcata di fine anno delle criptovalute, le cose sembrano andare un po' meglio anche per le fasce meno abbienti della popolazione. Scorrendo i dati Istat si scopre, ad esempio, che nelle famiglie di soli stranieri si spendono in media 945 euro in meno (nel 2016 la differenza era maggiore: circa 1.000 euro) rispetto alle famiglie di soli italiani (1.679 contro 2.624). E che il 50% della spesa delle famiglie di soli stranieri è per prodotti alimentari, bevande analcoliche, abitazione, acqua, elettricità, gas e combustibili .

 

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