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Robert De Niro ha definito Donald Trump un "suprematista bianco" e lo ha paragonato ad Adolf Hitler. La star di Hollywood, 75 anni, è stata sempre molto critica nei confronti del Presidente e in un’intervista al Guardian lo ha definito fascista, razzista, buffone e truffatore.
Alla domanda se Trump fosse un fascista, ha detto: "Suppongo che sia quello a cui vorrebbe arrivare. Se avesse fatto a modo suo, saremmo in un pessimo stato in questo Paese. Molti ridevano di Hitler. Sembravano tutti divertenti. Hitler sembrava divertente, Mussolini sembrava divertente e altri dittatori e despoti sembravano divertenti».
«Ciò che mi infastidisce è che in futuro ci saranno persone che lo vedranno come un esempio e saranno influenzate in qualche modo da lui» ha continuato De Niro, che si è detto molto sconvolto per quello che sta succedendo negli Stati Uniti.
L’attore ha anche risposto a chi gli chiedeva di rivolgersi con toni più pacati al Presidente e di avere toni più civili: “Bisogna combattere il fuoco con il fuoco. Non si può essere gentiluomini tutto il tempo”.